ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

«Vi raccontiamo cos’è per noi l’infinito»

Pensieri, versi, brevi componimenti. Ecco cosa pensano i ragazzi: il loro viaggio tra emozioni, paure e speranze

Prova a scrivere il tuo infinito Cosa ti emoziona, spaventa, fa sperare, ti differenzia dall’infinito? Tu / Un solo bambino di cinque anni / Mi chiedi il significato di infinito / E come te lo spiego? / Ti dico che è come le stelle, come il cielo, / Ma non capisci / Allora ti dico che è come il bene che ti voglio / Allarghi le braccia e mi chiedi: Così? / E io ti rispondo che: / l’infinito non ha fine, per questo te l’ho detto.

M.

Quando penso all’infinito mi viene in mente l’Universo, ancora quasi sconosciuto. di notte guardo il cielo e penso a quanto sia infinitamente meraviglioso: pieno di stelle con la luna che illumina il buio sulle città.

V.

Viviamo un periodo di restrizioni, non abbiamo vissuto appieno le nostre esperienze, soprattutto noi ragazzi. Non so ancora cosa farò in futuro o quali saranno i miei orizzonti. Penso che questo periodo di pandemia possa essere servito per apprezzare di più le persone ed i momenti vissuti insieme.

M.

L’infinito è ciò che non ha limiti.

Per indicare l’infinito viene utilizzato un simbolo, un otto orizzontale. Mi piace pensare che conosciamo solo una piccola parte dell’infinito e che ci sono tante cose a noi sconosciute.

S.

Davanti a me un’alta montagna / Devo trovare il coraggio di scalarla / La scuola e gli esami su quel rilievo / Ed io che mi preparo ad andare. / So che non sarà facile, / Ma posso contare sulla mia forza, / Sul mio carattere,/ Sulla mia determinazione / E sulle persone che ho accanto. / Ce la farò: salirò su quella montagna, / La oltrepasserò e arriverò finalmente / Al mio felice futuro!

V.

Cos’è realmente l’infinito? Per me rappresenta la speranza, le possibilità, una cosa che non finisce mai, difficile sì, ma se sbagli puoi ricominciare ogni volta che vuoi, imparando dai tuoi errori. Quindi, quando mi chiedono Per te cos’è l’infinito, rispondo, Una lunga strada, un lungo orizzonte, una lunga linea del mare senza fine.

S.

Per me l’infinito è come camminare sulle dune del deserto, con il vento che soffia forte.

F.

A volte caro è stato per me questo banco / E pensando e ripensando a quel 28 gennaio che verrà / Mi vengono parecchie perplessità: / Dove andrò, che farò, quali nuovi amici incontrerò? / L’avvenire è molto incerto, il futuro anno mi spaventa, / Ma son certo che se ora mi guardo intorno / I miei compagni rivedrò un giorno. / Perché questa è l’amicizia…nasce un giorno e dura a vita!

L.

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