ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

«Ispirate dalle ginnaste Ferrari e Campana»

Le studentesse Eleonora Dall’Aglio e Alessia Calvani praticano questa disciplina: il loro esempio ci spinge a dare il meglio in gara

La ginnastica artistica è uno sport molto impegnativo, perché richiede concentrazione, costanza e tanti sacrifici. In Italia è uno sport molto praticato (a livello maschile e femminile) e molti ginnasti sono arrivati ad alti livelli. Sicuramente d’ispirazione per le giovani ginnaste italiane c’è Vanessa Ferrari che, nel 2006, a soli 16 anni, ha vinto i mondiali in Danimarca. Nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo si è aggiudicata il secondo posto al corpo libero superando ginnaste di tutto il mondo. Vanessa è la dimostrazione che l’impegno, la costanza e continuare a credere nei propri sogni ripaga la fatica. Noi ginnaste e studentesse della Sanzio di Porto Potenza siamo però particolarmente legate ad un’altra ginnasta, Sophia Campana, un’atleta italoamericana di serie A che, perseguendo il suo sogno di praticare ginnastica artistica a livello internazionale, ha conquistato il pubblico italiano con la partecipazione al reality show Ginnaste: Vite Parallele. Nel 2022 è diventata campionessa italiana alle parallele e da pochi mesi è tornata in serie A dopo un periodo di stop. Sophia nel 2018 è venuta proprio a Porto Potenza per fare un allenamento speciale con le ginnaste della palestra «Gym Tonic» gestita dall’allenatrice Stefania Offidani ed ha lasciato come ricordo l’autografo sul muro della palestra e si è fatta diverse foto con noi, che all’epoca, eravamo piccole ginnaste. Per noi la ginnastica artistica è molto importante e la pratichiamo da anni, partecipando a numerose gare e ottenendo anche dei bei risultati. Per noi queste ginnaste sono una fonte di ispirazione, che ci aiuta a dare il meglio di noi in gara.

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

Pagina in concorso