ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Dal Brasile a Sant’Agata per amore

La storia della scrittrice Rosana Crispim da Costa, in Italia dal 1991 e premiata anche dal presidente Ciampi

A volte una giornata di pioggia può dirsi splendente. Capita quando si incontra un’anima che ha il sole dentro. A noi è successo giovedì 5 maggio, durante l’incontro con la poetessa Rosana Crispim da Costa, al teatro Mariani di Sant’Agata Feltria.

Rosana nasce in Brasile nel 1966 e ben presto la scrittura diviene compagna di una bambina che ha il solo desiderio di evadere dalla realtà. È un percorso tortuoso quello di Rosana, con curve a gomito e tante cadute. La scrittura non la abbandona mai e inizia a lavorare in una casa editrice.

Nel 1991 arriva in Italia e, dopo aver conosciuto quello che diventerà suo marito, il suo viaggio diventa una scelta di vita, Sant’Agata la sua casa. «Il mio primo acquisto in Italia fu una macchina da scrivere – racconta – I successi di Rosana sono diversi: nel 1996 vince il premio Eks&tra, consegnatole dal Presidente della Repubblica, Ciampi.

Un anno dopo pubblica il suo primo libro, ’Il mio corpo traduce molte lingue’, ricordando al lettore l’universalità del dire poetico. Nel 2006 ’Desejo’ e nel 2010 dà alla luce ’Tra mura di vento’ in cui l’amore è il filo conduttore, dal profondo legame con la natura a versi che innalza-no la femminilità a grande lirica.

Rosana definisce la poesia come il suo «respiro, rifugio, conforto e pace interiore; dalle prime composizioni scritte a mano, fino a quelle digitate sulla tastiera. Scrivo per emozionare il lettore e esternare ciò che vivo e provo».

Durante il lockdown la scrittura sembrava essersi arrestata. «Non poter esprimersi e condividere le emozioni è stato difficile». Per far tornare l’ispirazione la scrittrice chiedeva aiuto alla sua musa la quale le consigliava di liberare la mente; un forte aiuto è stato vivere il bosco, in compagnia dei suoi amati cani.

Il 21 maggio Rosana presenterà il suo nuovo libro, ’Niente mi impedisce di guardare le stelle’ sempre nel teatro Mariani di Sant’Agata Feltria. Il titolo stesso ci invita al sogno: indipendentemente da ciò che succede, nulla ci impedisce di puntare in alto. Questo libro racconta principalmente il tema della femminilità. A ispirarla è stata la voglia di libertà dopo il lockdown. La tournée proseguirà con un evento il 5 giugno a Cremona, a seguire il 10 giugno a San Lazzaro, poi Bolzano e Venezia infine il 23 luglio e il 14 agosto in piazza Garibaldi, nuovamente a Sant’Agata Feltria. «State lontani dal gregge» la poetessa invita noi giovani ad essere più onesti e originali e, ovviamente, a credere nella forza salvifica della scrittura.

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