ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Riscopriamo il magico mondo della lettura

Sempre meno giovani si appassionano ai libri. Leggere tutti insieme a scuola ci ha avvicinato ad avvincenti avventure

«Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità» leggiamo nel diario di Anne Frank. Se una semplice frase può catturare la nostra attenzione ed essere così attuale dopo più di settant’anni … cosa potrà mai fare un intero libro?

I libri ci fanno scoprire mondi straordinari, modi diversi di pensare, ci fanno immedesimare in mille personaggi, ci fanno emozionare con risate, lacrime e brividi, ma soprattutto accendono la nostra fantasia e spalancano la nostra mente e ci conducono in mondi lontani dove è bello perdersi! Eppure, nonostante ciò la percentuale dei ragazzi che leggono in Italia è molto bassa e spesso i giovani sostengono che non hanno tempo per leggere.

Un giorno la nonna di un nostro compagno ci ha raccontato che quando era una ragazzina tutti gli impegni pomeridiani non esistevano; quindi i passatempi erano giocare in giardino con i vicini, andare a pescare con delle canne improvvisate, girare in bicicletta se ce l’avevi e, quando arrivava un nuovo libro a casa, leggerlo tutto d’un fiato. Salgari, Verne, Stevenson erano gli autori che andavano per la maggiore perché raccontavano storie di avventure straordinarie in luoghi esotici e lontani.

Allora ci chiediamo che cosa sia cambiato da allora, perché i ragazzi non leggono o leggono solo se obbligati dalla scuola? I motivi sono tanti, il principale potrebbe essere il fatto che è più difficile e faticoso rispetto a guardare un film, perché comporta uno sforzo nell’usare la propria immaginazione, ma soprattutto penso che le maggiori limitazioni arrivino dai mille stimoli che riceviamo continuamente dai social e dalla rete, dalle nostre ore sempre piene ed organizzate di decine di attività.

Molti ragazzi si limitano a leggere fumetti o i manga giapponesi, dove le immagini aiutano a visualizzare i personaggi e il dialogo diretto semplifica maggiormente la storia; inoltre le pagine ridotte di cui è costituito un fumetto spaventano meno i lettori più pigri.

In questi tre anni di scuola media abbiamo affrontato e studiato una grande varietà di generi letterari: dal racconto fantasy al romanzo storico-sociale, dal giallo all’horror, il che ci ha aiutato a scoprire i nostri gusti come lettori e a scegliere con più consapevolezza i volumi da acquistare o da prendere a prestito nelle biblioteche. Molti professori, inoltre, ci hanno proposto letture integrali di testi di vario genere e ci hanno guidato nel mondo della lettura facendoci superare le difficoltà legate alle trame più complesse o al lessico più difficile. Anche se questo inizialmente ci è sembrato un obbligo, nella realtà è diventata un’occasione per scoprire libri bellissimi e avvincenti e farci trasportare dentro ai libri.

Quest’anno abbiamo scoperto anche la lettura condivisa, spesso andiamo fuori in giardino, mettiamo le sedie in circolo e poi leggiamo. A volte legge la professoressa a volte leggiamo noi, qualche pagina ciascuno, cercando di leggere bene, con intonazione e poi condividiamo i nostri pensieri sui personaggi e sulle storie.

Nell’ultimo mese stiamo leggendo ’Il Buio oltre la siepe’ di Harper Lee e ci siamo scoperti appassionati, soprattutto nelle pagine riguardanti il processo.

Abbiamo scoperto che un libro può avere anche alcune parti più noiose, ma non possiamo darne un giudizio fino a quando non siamo arrivati in fondo. Noi ragazzi della 3ªB non ci riteniamo dei lettori forti, ma grazie all’esercizio che abbiamo fatto in questi tre anni, abbiamo imparato ad apprezzare questo passatempo e ad affrontare anche i libri che non ci avevano incuriosito fin dall’inizio, come ci è capitato quest’anno con ’Frankenstein’ di Mary Shelley , che qualcuno di noi non ha accettato volentieri; mentre poi si è rivelato molto piacevole e coinvolgente per molti. Ognuno ha i suoi gusti ma l’importante è che non ci facciamo scappare questa grande opportunità! Allora cosa aspettate, siete pronti per tuffarvi anche voi nel mondo della lettura?

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