ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Salesiani di Bologna (BO) - 3D

Baby gang, la causa è il disagio giovanile

I reati compiuti da ragazzini sono in crescita: spesso dietro questi comportamenti ci sono genitori assenti e mancanze di attenzione

Negli ultimi anni, in Italia, sono cambiati gli avvenimenti relativi alla criminalità giovanile come si è evoluta l’opinione pubblica nei confronti dei disagi minorili.

Con essi è nato il fenomeno delle baby gang, costituite da gruppi di ragazzini che si riuniscono per compiere micro-crimini come furti o atti di vandalismo.

I membri di questi gruppetti sono spesso soggetti che cercano approvazione da parte dei compagni o che presentano problemi in famiglia o nei rapporti con gli amici, entrambi precari. Si ritrovano così a compiere piccoli crimini per sentirsi accettati, provare il brivido del rischio o trovare il loro posto nei rapporti con i compagni.

In Italia, infatti, circa il 6,5 per cento dei giovani fa parte di una banda ed il 16 per cento ha commesso atti vandalici. Invece, solo il 34,5 per cento dei giovani si trova soddisfatto nei suoi rapporti con gli amici, il 55,4 percento non si trova pienamente soddisfatto ed il 10,1 per cento si dichiara insoddisfatto.

C’è allora una correlazione tra questi dati e quelli riguardo ai crimini commessi dai minori?Osserviamo attentamente: nel 2022 sono cresciuti del 35 per cento gli omicidi commessi dagli stessi.

Non solo: aumentano anche gli episodi di lesioni dolose, le cuivittime sono spesso i coetanei di età compresa tra 14 e 18 anni.

Le cause di queste difficoltà nei rapporti con gli amici si devono cercare nei primi anni dell’infanzia quando la trascuratezzaemotiva genera terreno fertile per bassa autostima, inadeguatezza e disturbi di personalità.

I ragazzini si trovano a cercare di imitare gli altri per integrarsi e questo può essere colpa di un atteggiamento di disattenzione da parte della famiglia, in cui i giovani tuttavia non riescono sempre a trovare sostegno.

La parola giusta per indicare questo comportamento è negligenza. Un modo di agire che si manifesta nella quotidianità e nelle piccole mancanze da parte dei genitori.

Noncuranza che cambia con i tempi moderni e prende il nome dall’inglese «phubbing», comportamento di chi presta più attenzione al telefonino che alla persona che ha davanti. Sorge quindi la domanda: sono queste le cause della diffusione della criminalità giovanile? 3D:M.Arandara;E.Armari;L.Bonavita; A.Cafà; C.Chesani; V.Cioni; F.DiMella; D.DiStefano; L.Fanelli; A.Ferrari; E.Gisonna; K.Hu; Y.Huang; B.Malucelli; P.Martuccio; A.Monti; A.Morandi; L.Nascetti; J.Nigelli; R.Pedini; E.Peirano; L.Puglioli; A.Roggero; G.Tassillo; B.Versace; C.Zappaterra.

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

Pagina in concorso