ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado G. Marconi di Casalecchio di Reno (BO) - 2A - 3B - 2B - 2C - 2E - 2B - 1A

Pregi e difetti dell’Intelligenza artificiale

ChatGpt è un programma in grado di creare testi del tutto simili a quelli scritti dall’uomo. Ma c’è chi lo usa per barare sui banchi

Ai giorni nostri si parla continuamente di tecnologia. E, anche se, probabilmente, non ce ne accorgiamo, siamo perennemente a contatto con essa attraverso i social o qualunque mezzo di trasporto.

L’intelligenza artificiale nasce circa settant’anni fa e, fino ad oggi, si è sviluppata moltissimo ottenendo strabilianti risultati: una volta programmata dall’uomo, l’IA è in grado di ragionare e rispondere in modo indipendente.

Un nuovo programma che sta facendo molto discutere – come ci ha spiegato Paolo Torroni, ingegnere informatico, durante un’intervista che gli abbiamo fatto – è Chat Gpt, acronimo di Generative PreTrained Transformer. Creato nel 2020 dalla società di ricerca OpenAI, questo programma è un tipo di intelligenza artificiale che continua adiffondersi. Questo chatbot, ovvero un software in grado di interagire con l’utente, è stato ideato per vari scopi, come scrivere o comunicare attraverso comandi con un’intelligenza artificiale.

Si ha la possibilità di creare testi di vario tipo come poesie,brani musicali e ricerche scolastiche, seguendo una precisa traccia a lui indicata. Proprio per questo motivo, ha attirato in poco tempo molti studenti che lo usano per svolgere compiti scolastici ingannando i docenti.

Infatti Chat Gpt è in grado di produrre testi con diversi stili dilinguaggio, per esempio giornalistico o informale e la qualità delle risposte migliora in base alla frequenza con cui lo si usa.

Spesso, però, nei testi, si verificano ripetizioni, errori di sintassi, di caricamento e non si riesce a produrre immagini, suoni e video. Nonostante questo soft-ware sembri la soluzione a ogni difficoltà – e non si può nemmeno negare che sia un chatbot all’avanguardia – in realtà l’uso eccessivo crea molti problemi, primi tra i quali i problemi di disinformazione e la diffusione di molte fake news.

Oltre alle scuole, questo programma ha creato scompiglio anche nelle aziende, perché viene utilizzata per produrre discorsi: difficile, a volte, distinguere se siano stati scritti da umani o macchine artificiali. Inoltre Chat Gpt, come tanti altri chatbot, porta noi umani a non impegnarci più e ad utilizzare sempre meno il cervello perciò tutti questi software è bene usarli moderatamente per non perdere la nostra intelligenza e la nostra autonomia.

2B: A. Messaoudi, I. Dangelo, S. Vecchia, L. Giordani; 3B: C.

Calzolari; 2A: L. Nadalet, E.

Prandini, E. Marcedula.

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