Le donne iraniane in lotta per i loro diritti
Dopo la morte di una ragazza perché non portava bene il velo, c’è chi nel mondo si è tagliato per solidarietà una ciocca
Le donne sono sempre state viste come quelle che devono pensare a casa e famiglia. Sin dall’antichità hanno sempre avuto pochissime libertà e meno diritti: non lo trovo giusto. Purtroppo c’è molta gente che continua a vedere la donna come inferiore all’uomo. Perché uccidere per un ciuffo di capelli che esce dal velo se poi gli uomini possono stare tranquillamente senza nulla? Ovviamente questo discorso per alcuni può risultare insignificante dato che fa parte della loro cultura da sempre.
Ci sono state molte vittime come la 33enne iraniana Elnaz Rekabi della quale non si hanno notizie dopo che per sbaglio è andata a gareggiare senza il velo; la curda 22enne Mahasa Amini portata in carcere perché portava in modo sbagliato il velo e poi morta; la sedicenne Asra Panahi uccisa perché non cantava l’inno dedicato alla Guida Suprema dell’Iran. Nonostante ciò, il governo iraniano non vuole assolutamente sbilanciarsi. Quindi per protesta, molta gente (tra cui anche maschi) si è tagliata una ciocca di capelli. Queste notizie sono arrivate a tutto il mondo, un esempio molto vicino alla mia età è Amici di Maria, dove le ballerine professioniste hanno ricevuto una lettera da una iraniana che ora vive in Italia. Lei chiedeva a loro e a Maria De Filippi di fare qualcosa (come una coreografia) per protestare.
E così è stato fatto.
Credo sia ingiusto che la gente pensi che un genere sia inferiore all’altro anche perché se dicono che noi donne siamo meno “forti” degli uomini, beh, non è così; se dicono che le donne so-no meno “intelligenti” degli uomini, ribadisco che non è vero.
Tutto ciò si può dimostrare chiedendo e guardandoci intorno (Rita Levi Montalcini; Frida Kahlo, Francesca Pellegrini, e tante altre artiste, atlete…), credo ci sia un problema di fondo nella mentalità umana.