ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Marinelli di Forlimpopoli (FC) - 1A - 3E

Amici a 4 zampe: fedeltà a portata di mano

I ragazzi illustrano i tanti benefici che un animale produce nella vita delle persone e chiedono al Comune un’area per la pet therapy

Non tutti possiedono un ‘amico a 4 zampe’, per svariati motivi. Spesso, le circostanze che portano a privarsi di questa esperienza importante sono riconducibili alla mancanza di tempo, dettata da esigenze lavorative, di spazio in casa o perché non sempre si possiede un giardino. Alcuni reputano la presenza di un animale nell’ambiente domestico cosa poco igienica, altri registrano allergie al pelo e poi c’è chi, purtroppo, non può permettersi un pelosetto per una questione puramente economica. Avere un animale, è vero, richiede molte attenzioni, oltre che diverse responsabilità, ma se ci soffermiamo sugli aspetti positivi, allora, prima di rinunciare all’eventualità di adottare un cucciolo di cane o gatto che sia, cercheremo di convincere a tutti i costi i nostri genitori a concederci la possibilità di vivere questa esperienza. Gli amici a 4 zampe rappresentano un insieme di emozioni: ci fanno compagnia, ci fanno divertire e ci rendono felici, ma a volte anche tristi, specie quando li vediamo sofferenti, a causa di malattie che il più delle volte sopraggiungono improvvisamente o, ancora di più, se vengono a mancare. Compagni di vita, ci seguono durante le nostre escursioni sportive, durante gli inverni in casa, dormono con noi, sono parte a tutti gli effetti del nostro nucleo familiare. Purtroppo non tutti la pensano così. E’ risaputo che diverse persone, oltre a preferire l’assenza di un animale nella propria vita, addirittura, volontariamente, si sentono autorizzate a commettere atrocità ingiustificabili. Ci riferiamo ad episodi che vanno dall’abbandono fino al maltrattamento fisico vero e proprio. Negli ultimi cinquant’anni, fortunatamente, grazie alla Dichiarazione universale dei diritti dell’animale, proclamata il 15 ottobre 1978, tali inconcepibili atteggiamenti hanno fatto registrare una riduzione drastica degli episodi. Gli art. 2, 3, 5, 6 e 10, nello specifico, intervengono in tal senso, con pene anche carcerarie da infliggere ai colpevoli. Secondo indagini effettuate nel 2020, in Italia, si registrano 76.192 ingressi in canile, 42.665 in canili rifugio e il numero dei cani vaganti sul territorio ammonta addirittura a 500-700 mila, con una maggiore concentrazione al sud del nostro paese. Negli ultimi 20 anni sono state emanate diverse norme per la tutela degli animali d’affezione e per la lotta al randagismo, ma il problema risulta essere non completamente risolto, anche se si può certamente affermare che le persone dimostrano una maggiore sensibilità nei confronti degli animali senzatetto. Un’altra piaga è quella legata al fenomeno criminale delle scommesse clandestine. Non si punta solo sui risultati delle partite o sui grandi eventi sportivi: la criminalità sfrutta ogni centimetro di spazio per giungere a profitti illeciti e in questo non mancano le competizioni che hanno al centro gli animali, spesso addirittura dopati pur di garantirsi la vincita della sfida. Se solo ci soffermassimo a riflettere sulla fedeltà innata del cane e dei suoi mille pregi, sono affettuosi, ci danno sicurezza, allora sì che riusciremo a vederla in maniera diversa. Pensiamo ai cani, che, ’addestrati legalmente’, salvano ogni anno moltissime persone: si va dai cani bagnini, ai cani da salvataggio da terremoto. Proprio in queste settimane, infatti, durante i telegiornali o le trasmissioni speciali dedicate al terremoto in Turchia, abbiamo più volte visto immagini toccanti di persone salvate proprio grazie al fiuto speciale di queste creature straordinarie. Come si evince dall’articolo, quando si pensa agli amici a quattro zampe vengono subito in mente il gatto e il cane. Non dimentichiamoci però degli altri animali d’affezione: tartarughe, conigli nano, porcellini d’india, criceti e anche di chi di zampe ne ha solo due, e ci riferiamo quindi ai volatili o chi al posto delle zampe ha delle semplici pinne, i pesci, che con i loro innumerevoli colori, armonizzano acquari domestici o vasche pubbliche. Per volatili e uccelli, però, andrebbero fatte delle osservazioni molto più profonde che ci prefiggiamo di rinviare alla prossima opportunità di scrittura che ci verrà data. L’isola degli animali. Fatte le dovute osservazioni in riferimento al nostro territorio e raccolti i dati tra gli alunni di diverse classi, quello che i giovani di Forlimpopoli chiedono all’amministrazione comunale per i nostri ’amici speciali’ è la realizzazione di un’area ben organizzata. Di base esistono già diversi spazi verdi ma ci si riferisce, nella fattispecie, all’allestimento di spazi attrezzati, magari con a monte anche la gestione da parte di qualcuno, in modo tale da offrire ai nostri cuccioli servizi efficienti, specie quando la buona stagione consente loro di poter stare all’aperto. Sarebbe interessante pensare che si possa concretizzare uno spazio concepito per contrastare la lotta al randagismo conciliando le esigenze di bambini, anziani e persone con disabilità attraverso la ’Pet therapy’. Classi 1ªA e 3ªE

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