ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Strocchi di Reda (RA) - 1A

«Limitiamo gli sprechi con azioni quotidiane»

Gli alunni della scuola media ’Strocchi’ di Reda partecipano a diversi progetti per migliorare l’ambiente nel quale viviamo

Vi siete mai fermati a pensare a quanto sprechiamo in un giorno normale? Tra energia elettrica, acqua, carta e chi più ne ha più ne metta, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Siamo così abituati a sprecare che ormai non ce ne rendiamo neanche più conto. Provate a fare questo esperimento: aprite entrambe le mani e, per ogni spreco che avete fatto, abbassate un dito; scommettiamo che quasi tutti abbasseranno più di un dito! Lasciare la luce accesa, non chiudere il frigo, dimenticare la televisione accesa, tenere il rubinetto del lavandino aperto anche quando abbiamo finito di usarlo, sono solo alcuni degli esempi che possiamo elencare. Noi della scuola secondaria di Reda stiamo affrontando progetti e attività legate a questo problema, che ormai coinvolge tutto il mondo. Qualche mese fa abbiamo partecipato ad un progetto chiamato “Puliamo il mondo”, nel quale abbiamo nel vero senso della parola toccato con mano la sporcizia del mondo; infatti un esperto ci ha accompagnati per le strade della nostra cittadina di Reda, con lo scopo di farci capire quanto l’ambiente urbano possa essere sporcato senza che ce ne rendiamo conto. Armati di guanti e sacchi dell’immondizia, siamo partiti da scuola e, camminando per i marciapiedi, abbiamo raccolto un’infinità di rifiuti: si andava dalle bottiglie di vetro rotte, ai pezzi di plastica, per non parlare delle cicche di sigaretta buttate senza rispetto per terra! Qualcuno di noi ha perfino trovato una bilancina intera e una calcolatrice! A fine novembre abbiamo svolto un’altra attività, in collaborazione con la Coop del nostro paese, nella quale ci hanno spiegato la differenza tra prodotti eco sostenibili e a chilometro zero, e invece prodotti che non tengono conto delle nuove direttive sulla biodiversità. Ci siamo anche accorti, con questo laboratorio, che molti marchi utilizzano una quantità eccessiva di imballaggio, col risultato di sprecare un sacco di carta o plastica inquinante. Inoltre, se vi siete mai fermati davanti alle macchinette per la merenda delle tante scuole italiane, magari vi siete resi conto che gran parte di quello che si trova all’interno non è particolarmente salutare: per questo motivo noi, già da qualche tempo siamo abituati a portare la merenda da casa. Dobbiamo confessarvi un segreto: vivendo in un paesino di campagna, abbiamo il vantaggio di capire la differenza tra lo stile di vita cittadino e quello rurale, e ci consideriamo più fortunati rispetto a molte altre realtà: meglio vivere in campagna! Classe 1^A Scuola media ‘Strocchi’ di Reda Prof. Marco Dalmonte

Qualche giorno fa finalmente abbiamo iniziato le riprese del nostro primo film, e non vedevamo davvero l’ora! Per chi non lo sapesse, nella nostra scuola secondaria di Reda (Faenza), da circa due anni è iniziata questa incredibile esperienza dell’indirizzo cinematografico. Per noi alunni di prima è stata una nuova avventura: ci siamo dovuti destreggiare tra telecamere, treppiedi, faretti delle luci e carrelli di movimento! Qualcuno di voi si è mai trovato su un set cinematografico, nel bel mezzo delle riprese di un film? Se la risposta è no, allora ve lo spieghiamo noi! Per iniziare ci siamo occupati degli attori: i tre personaggi dovevano essere truccati e sistemati con le acconciature, e abbiamo affidato questo compito alle truccatrici della nostra classe. Successivamente ci siamo divisi in due gruppi per affrontare due diverse scene: usando una delle due telecamere in nostro possesso, i due aiuto-registi, insieme ai tecnici delle luci, del carrello e al fonico, hanno girato la scena, mentre gli altri hanno seguito il prof. sul secondo set. Durante le riprese abbiamo avuto qualche difficoltà con il movimento della telecamera, perché traballava parecchio e l’inquadratura veniva troppo mossa, ma grazie alla nostra “estrema” professionalità abbiamo risolto la situazione! Il copione prevedeva che alcune scene venissero girate in interni e altre in esterni, così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo allestito una location nell’area di ricreazione esterna, mentre l’altra era nel corridoio della scuola. E’ stato molto divertente osservare i due aiuto registi che correvano da una parte all’altra portando le varie attrezzature, come cavalletti, obbiettivi cinematografici e materiale scenico. Alla fine delle riprese erano sudati come se avessero affrontato la maratona! Vogliamo farvi riflettere su una questione molto particolare: chi non è mai stato su un set, può pensare che ci sia un grande ordine nell’organizzare un film. Invece ve lo diciamo subito: è un caos! Gente che corre da tutte le parti per preparare l’ambiente, truccatrici che truccano perfino i muri, attori che strippano per la tensione, registi che urlano ordini a tutti! Eppure alla fine la scena viene sempre girata, e tutto torna alla normalità. Per noi di prima il corso cinematografico si sviluppa su due ore settimanali, quindi abbiamo ancora più difficoltà nel portare a termine le riprese. Ma, nonostante tutto, questa esperienza non la cambieremmo con nient’altro! W il cinema! Classe 1^A Scuola media ’Strocchi’ di Reda Prof. Marco Dalmonte

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