Sostenibilità: l’acqua è l’oro del futuro

Scuola media Dante Alighieri di Bibbiano: «In media ogni italiano ne utilizza fino a circa 250 litri ogni giorno». I rimedi per risparmiare

La sostenibilità ambientale è la condizione per uno sviluppo che preveda soddisfatti i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelli delle generazioni future. Riflettendo su questa tematica, abbiamo deciso di approfondire l’importanza dell’uso sostenibile dell’acqua, preziosa fonte di energia e fondamentale risorsa per il benessere e la salute dell’uomo. Purtroppo, dato che viviamo in un paese sviluppato, non notiamo quanta acqua sprechiamo, nonostante sia una fonte esauribile. In media ogni italiano ne utilizza fino a circa 250 litri ogni giorno, basti pensare che ogni volta che tiriamo lo sciacquone se ne vanno circa 10 litri e una doccia di 5 minuti fa consumare tra i 75 e i 90 litri. Da un’indagine delle Nazioni Unite è emerso che nel mondo la richiesta d’acqua è aumentata di 6 volte nell’ultimo secolo, a causa dell’aumento demografico, dello sviluppo economico, di nuovi modelli di consumo e dei cambiamenti climatici, come il surriscaldamento globale. Noi quindi ci chiediamo: cosa possiamo fare nel nostro piccolo, ogni giorno, per migliorare questa condizione? Pensiamo che si possa essere concretamente consumatori responsabili in ogni occasione: tutti noi abbiamo imparato sin da piccoli a chiudere il rubinetto mentre ci laviamo le mani e i denti, oppure a fare un bagno in meno e una doccia in più. Altre soluzioni per diminuire il consumo d’acqua potrebbero essere: utilizzare lavatrice e lavastoviglie in modalità Eco, fare lavaggi più brevi, evitare perdite dai rubinetti assicurandosi di averli chiusi bene, usare i riduttori di flusso, riparare i buchi negli acquedotti (perdono il 40% dell’acqua immessa), costruire bacini per accumulare l’acqua piovana, desalinizzare quella del mare, riutilizzarla ogni volta che possiamo, investire maggiormente nelle acque reflue depurate. Una risorsa basilare comel’acqua, bene comune dell’umanità, sta rappresentando un interesse economico tale da essere definita ‘Oro del futuro’, ossia paragonata ad un materiale prezioso: questo perché la richiesta è in crescita e la disponibilità in calo, infatti per l’accesso all’acqua nel mondo si combattono in questo momento più di 200 conflitti. L’abbassamento del livello del Po, lo scioglimento di ghiacciai e nevai alpini, i grandi laghi del nord mezzi vuoti e i fiumi dell’Italia centrale in secca non sono segnali incoraggianti nemmeno per il nostro Paese, anzi fanno temere – per un futuro neanche troppo lontano – il rischio del razionamento idrico. Se si vuole invertire la rotta, dobbiamo impegnarci subito ad eliminare ogni distrazione o noncuranza nella gestione dell’acqua. Vogliamo concludere condividendo un invito che arriva da Iren, azienda che opera nella distribuzione di energia elettrica, acqua e gas: «Diamo forma al domani ogni giorno». Agata Baroni, Cecilia Benassi, Erica Grasselli, Alice Grassi, Mya Grassi III C (Disegno di Alice Grassi III C)