ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Spadoni Ricci di Amandola (FM) - 3A

Un videogioco per scoprire i Sibillini

La bellezza del nostro territorio può essere diffusa in tanti modi. Ecco il progetto realizzato dagli studenti

La bellezza di un territorio può essere diffusa anche attraverso videogiochi ed ‘edutainment’: questa è l’idea del progetto ‘Borghi e sentieri dei Sibillini’ cui la nostra classe sta lavorando, insieme ad altre tre dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola e due gruppi dell’Istituto di Comunanza. Il coordinatore scientifico, professor Roberto Perna, alla presentazione del percorso, avvenuta presso il Cinema Teatro Europa di Amandola lo scorso 3 febbraio, ha sottolineato che «in un’ epoca di globalizzazione nella quale l’uso di nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti, la realizzazione di un videogioco con il Guerrin Meschino come protagonista, può essere un valido espediente per rilanciare la nostra zona che vanta leggende affascinanti». Filli-de, la Sibilla, il lago di Pilato, il monte Vettore, la Priora, fate, mazzamurelli, luoghi e personaggi che hanno riportato le nostre menti al Pon teatro ‘Tradizioni e Rappresentazione’ cui abbiamo partecipato nell’anno scolastico 2020/21. Svolto in modalità online a causa del Covid-19, gli alunni di Amandola, Montefortino e Santa Vittoria in Matenano, hanno imparato ad apprezzare il territorio che li circonda in modo inusuale. Faticoso sì, perché con i diversi problemi di connessione, le parti da imparare per recitare, i vestiti e il trucco, i movimenti e le espressioni, tutto da provare davanti allo schermo, non è stato semplice. La mappa di Antoine de la Salle pubblicata nel testo ‘Il Paradiso della Regina Sibilla’, è stata la scenografia comune: prima della Dad, la prof di tecnologia ne aveva fatto disegnare una copia a ciascuno di noi. Le attività erano differenti; la competizione ci teneva attivi per conquistare il podio dei vari ‘kahoot’ che premiavano spesso il più veloce nella risposta. Ciò provocava rabbia; la sfida era comunque gradita. Al termine dell’anno scolastico, a piccoli gruppi, nei plessi di appartenenza, sono state effettuate le riprese. La costanza ci ha premiato: abbiamo appreso la storia e le leggende dei nostri paesi divertendoci ed è stato realizzato il video ‘Risate sibilline’ che ci ha dato grande soddisfazione. Tutto ciò è stato possibile grazie alle professoresse di italiano ma merita un ‘grazie speciale’ Alberta Fanini, la regista degli spettacoli teatrali della nostra scuola che si è adoperata per farci apprezzare il teatro e ci è riuscita, anche in Dad. Classe III A

Il 4 febbraio 2022 Amandola ha perso l’anima teatrale: Alberta Fanini. La conoscevamo bene per la passione che nutriva per il teatro attraverso la quale ci trasmetteva tanta gioia ed allegria. Per saperne di più sulla sua vita, ci siamo rivolti al marito, Piero Aleandri (nostro bidello alla primaria). Alberta è nata ad Amandola il 5 luglio 1951. Ha frequentato il liceo classico ‘Annibal Caro’ di Fermo e ha iniziato a recitare a 16 anni in un’opera diretta dallo zio, Mario Prosperi (poi sindaco). Ha vissuto a Macerata negli anni in cui era iscritta alla facoltà di Lettere; è tornata in Amandola per la tragica scomparsa del fratello. Il 13 ottobre1984 ha sposato Piero e poi è nata Giulia: questi i suoi grandi amori, insieme al teatro. Ragazza timida ma determinata, ha frequentato corsi di teatro e dizione a Macerata, a San Benedetto del Tronto, e ad Offida. Nel 1976 è stata tra i fondatori del ‘Gruppo Teatrale Amandolese’, nel 1984 era tra quelli del ‘Festival Internazionale di Teatro’. Negli anni ’90 è passata alla regia, facendosi apprezzare per originalità e scenografie particolari. Nel 2000 ha collaborato al ‘Festival Internazionale delle Sibille’ e poi è stata tra i fondatori di ‘Os aridum’, compagnia con cui ha riattivato il teatro storico ‘La Fenice’ di Amandola. Dal 2007 si è adoperata per conservare e diffondere le tradizioni locali, facendo parte dell’Associazione ‘La cucuma’, del ‘Filofest’ e della Pro loco di Amandola: ha allestito spettacoli di grande impatto e coinvolgimento, introducendo il genere ‘musical’ nel folklore. Da ricordare è pure il mini-festival dedicato alle problematiche femminili. Alberta è stata colpita da una malattia degenerativa a marzo 2020: non poteva parlare, ma continuava a scrivere per noi ‘Risate Sibilline’. A lei è dedicato il video che abbiamo ultimato a settembre 2021. Classe III A

Alberta Fanini ha dedicato agli alunni della secondaria di primo grado di Amandola, Montefortino e Santa Vittoria, spettacoli teatrali basati su opere di grandi autori, adattati alla drammatizzazione. L’intento di farci apprezzare la letteratura, è stato raggiunto con il teatro che accontenta tutti: chi ama recitare, chi scrivere parti, chi disegnare scenografie, chi dedicarsi ai costumi, chi al trucco, chi alle luci o ai suoni. Queste le opere messe in scena: nel 2013-2014 ‘Manzoni … non solo per secchioni’ un’ironica sintesi de ‘I promessi Sposi’; nel 2014-2015 ‘Fourteen T.V.T.B.’ storie d’amore a partire da ‘Romeo e Giulietta’; nello stesso anno ‘Mi s … Boccaccio dalle risate!’ messa in scena di alcune novelle del ‘Decameron’; nel 2015-2016 ‘Face off» una pièce contro il bullismo; nel 2017-2018 ‘Goldoni in prova’ adattamento di ‘Arlecchino servodiduepadroni’;nel2019-2020 ‘Come ti rovino l’Orlando furioso: istruzioni per l’uso’ e rivisitazione in ‘L’Orlando furioso itinerante’ per l’Open Day dell’Ite di Amandola; nel 2020-2021 ‘Risate Sibilline’ un video sulle leggende dei Sibillini. Con il terremoto del 2016 il teatro ‘La Fenice’ è risultato inagibile; l’Aula Magna è servita come spazio scenico per le ultime rappresentazioni. Durante la malattia Alberta continuava a progettare e ci ha lasciato l’idea di un copione con ‘i mostri danteschi’ da rappresentare sul territorio dei Sibillini. Classe III A

Gli studenti della III A della scuola media di Amandola, coordinati dalle prof Marina De Sanctis e Ornella Virgili. Classe III A: Marta Alessandrini, Elena Angelozzi, Francesca Basocu, Mohamed Baya, Sar Cecchi, Cristiano De Santis, Matilda Giacommi, Anastasia Giannini, Irene Iozzi, Tommaso Liverotti, Federica Marini, Gioia Palmoni, Giorgia Papetti, Gioele Paradisi, Luca Paradisi, Adriana Mihaela Radu, Aurora Taffetani, Silvia Tomassetti, Giulia Vignaroli e Gianluca Vittori. Gli studenti hanno raccontato il progetto ‘Borghi e sentieri dei Sibillini’ e soprattutto hanno omaggiato la figura di Alberta Fanini, venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, a cui è stato dedicato il video ‘Risate Sibilline’ ultimato a settembre 2021. Gli alunni hanno ricordato di Fanini, la vocazione del fare e trasmettere la passione per il teatro, e di ogni sua peculiarità: letteratura, recitazione, stesura di parti, scenografie, costumi, trucco, luci e suoni. LA REDAZIONE

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