ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Lucatelli di Tolentino (MC) - 1C - 1D

Navigare in sicurezza nella Rete

Gli esperti dell’associazione Red sui pericoli di internet: non inserire foto e chattare con sconosciuti

Quest’anno abbiamo aderito a tanti progetti: sulla legalità, sul cyberbullismo, sui pericoli legati alla rete. Parlando con specialisti, vedendo filmati e discutendo con i prof e con gli amici ho imparato che le leggi sono importanti non solo per vivere insieme agli altri senza fare la guerra, ma anche per difendere noi stessi, la nostra immagine e la nostra vita da persone che, approfittando del fatto che in Rete è tutto virtuale, possono recarci danni gravissimi. È bello giocare usando internet, perché ci consente di intrattenere rapporti abbattendo le distanze, ma la Rete è piena di pericoli, quindi, dobbiamo stare attenti, non fidarci di nessuno, non sostituire mai i rapporti personali con quelli virtuali e, soprattutto, dobbiamo rispettare le regole. Dappertutto ci sono regole e conoscerle, rispettarle e difenderle è un dovere per tutti noi. Marco Lanari, 1ª C***Attraverso le attività del progetto Rete educativa digitale (Red), con alcuni esperti che sono venuti a scuola, abbiamo parlato dell’importanza del rispetto delle regole quando si naviga in Internet e abbiamo affrontato il tema del cyberbullismo. Noi oramai utilizziamo internet per tantissime attività scolastiche, e passiamo molto tempo con il pc o lo smartphone. Un semplice click ci permette di entrare in un mondo fantastico dove il virtuale spesso si mescola con il reale…e cadere nei pericoli della Rete è più facile di quanto si pensi! Sono sempre più frequenti le notizie di cronaca che ci riferiscono di ragazzi vittime di episodi cyberbullismo o di truffe ai danni di chi, ad esempio, viene derubato dei dati personali in rete o adescato da malintenzionati che mandano messaggi sui social per secondi fini. Il modo migliore per poterci difendere è conoscere le regole e imparare a rispettarle. Matteo Massucci e Riccardo Oro, 1ª C****Con gli esperti dell’associazione Red abbiamo discusso dei nostri comportamenti quando siamo su internet e insieme abbiamo riflettuto su alcuni errori che commettiamo. Innanzitutto, ci hanno ricordato la prima importante regola, cioè che prima di 14 anni di età i social come Tik Tok, Instagram, Facebook, Whatsapp… non possono essere usati perché potrebbero contenere dei contenuti non adatti a noi ragazzi. Inoltre, inserire informazioni personali, pubblicare foto, chattare con gli sconosciuti, visitare siti web senza la guida di un adulto sembrano azioni innocue, ma possono portare a conseguenze molto pericolose.

Alessandra Corsi, Alessia Passarini e Giulia Semmoloni, 1ª C

Negli ultimi anni, ormai lo sappiamo bene, il bullismo si è tramutato più spesso in cyberbullismo, perché tramite il web tutto è più facile: anche insultare la gente, ma le parole offensive possono fare del male più delle botte! A scuola, durante le lezioni di Educazione civica, abbiamo riflettuto sull’importanza di tenere comportamenti gentili e garbati con i nostri amici. Abbiamo discusso sulle azioni o sulle parole che ci infastidiscono e poi ognuno di noi ha proposto delle regole per rendere più armoniosa la vita di classe. Rivolgersi al compagno con modi gentili, incoraggiarlo in un momento difficile, complimentarsi con lui se ha preso un bel voto… non rende felice solo lui, ma dona benessere anche a chi fa questi gesti. Alla fine abbiamo creato un cartellone con le regole della gentilezza della nostra classe! Non è sempre facile seguirle, ma avere il cartellone a disposizione ci ricorda come fare e ci aiuta a migliorare… Questa attività riguarda il nostro comportamento a scuola, ma sicuramente è un allenamento per gestire la nostra condotta in ogni situazione e in ogni ambiente, anche quello virtuale. Quindi, possiamo dire che è una palestra per diventare buoni cittadini anche digitali!

Valton Emini, Sofia Del Dotto e Letizia Menchi 1ª D

C’è anche una faccia molto importante e utile della Rete. Il web infatti permette a noi ragazzi di apprendere in modo efficace e divertente e di fare tantissime belle esperienze di gioco, ma è anche un potenziale grande pericolo. Durante gli incontri con gli esperti di Red abbiamo parlato di un fenomeno che sta dilagando sui social: le Challenge, ovverossia le sfide che vengono lanciate on line.

Una o più persone si mettono alla prova in particolari attività, come per esempio gli atti di coraggio, e poi spingono anche gli altri a fare lo stesso. Molte di queste sfide sono usate per fare del male e possono portare a conseguenze, purtroppo, anche tragiche. Tra le più conosciute c’è, per esempio, lo scherzo dello sgambetto: due ragazzi fanno mettere l’ignara vittima tra di loro per provare un balletto, ma mentre il malcapitato inizia a ballare loro gli fanno lo sgambetto facendolo cadere a terra all’indietro. Navigare è bello, ma occorre farlo in sicurezza. Matteo Pasetti e Gabriel Sciarra, 1ª D

Le regole sono molto importanti in qualunque aspetto nella vita, perché senza ognuno potrebbe fare come vuole: si vivrebbe in confusione e i pericoli sarebbero tanti. La regola più importante, secondo noi, è il “rispetto“, che vale sempre e dovunque: quando si fa sport è necessario avere un comportamento corretto verso gli allenatori, i compagni, gli avversari e seguire tutte le altre regole del gioco. A scuola è fondamentale mostrare rispetto agli insegnanti, ai compagni e alle cose. In questo modo si apprende meglio e la scuola può diventare più piacevole. Lo stesso vale in famiglia, con gli amici. Non sempre è facile rispettare le regole, alcune possono sembrarci troppo rigorose e limitanti, per esempio quella di andare a letto ad un certo orario deciso dai genitori, ma ci rendiamo conto che è importante essere ben riposati, specialmente quando il giorno dopo c’è scuola.

Enrico Cacciolari e Mattia Crocenzi, 1ª C

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