ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Boiardo di Ferrara (FE) - 2B

Cinema a Ferrara, cosa si può fare di diverso?

I giovani cronisti dalla classe 2B intervistano Erik Protti ’figlio d’arte’, andiamo a leggere questa bella pagina. Il campionato continua

Ciak, si gira. Andiamo a leggere la bella prova scritta dalla 2B della Boiardo. I giovani cronisti sono guidati dalla prof Isabella Dallapiccola. Nel 2021 il cinema Apollo ha spento 100 candeline. Le sale cinematografiche sono in sofferenza Erik Protti “Figlio d’arte” (è la quarta generazione che si occupa di cinema), gestore dell’Apollo, una sala con un occhio di riguardo alla qualità delle proposte. Il suo fiore all’occhiello è quello di affiancare alla programmazione una serie di eventi, di dirette o restauri di grandi classici.

Come ha vissuto il mondo del cinema durante la pandemia? «Molto male, l’esercizio cinematografico in Italia ha avuto forti restrizioni che hanno compromesso lo svolgimento dell’attività» E adesso? «Ancora molto difficile anche se lentamente stiamo ripartendo» Cinema e streaming possono convivere? «Sì a patto che ci siano regole chiare» In Italia mancano prodotti di qualità per risollevare l’attenzione del pubblico?  «Non è che mancano, più che altro abbiamo troppa produzione italiana e troppa confusione percepita dagli spettatori. Si fa fatica a distinguere un film destinato alla sala da un film destinato alla fruizione domestica su piattaforma. Anche se per fortuna le cose stanno cominciando a cambiare con titoli come: Il Signore delle formiche, La siccità, Il Colibrì, La stranezza, L’ombra di Caravaggio» Quale sono i prossimi progetti per il rilancio?  «Vedo 2 priorità, la regolamentazione delle finestre temporali di sfruttamento all’interno della cronologia dei media e il decreto sul nuovo tax credit per l’esercizio cinematografico. Se andassero in porto consentirebbero di mettere ordine all’interno del settore» Il pubblico ferrarese a quale genere cinematografico è più affezionato negli ultimi anni? «Il pubblico che frequenta l’Apollo Cinepark è interessato al cinema di qualità italiano ed europeo, al Cinepark di Comacchio fra i giovani c’è una predilezione per il genere Horror. Al Cinepark di Cento funzionano bene tutti i generi» Il cinema come materia scolastica? «Sarebbe una bellissima cosa far conoscere ai giovani il cinema».

 

Ferrara un set a cielo aperto Il legame tra Ferrara e il grande schermo è profondo e affascinante. Ferrara e il cinema, infatti, vantano una storia secolare, cento anni in cui alcuni tra i più grandi registi e attori del panorama italiano hanno potuto calcare le nostre strade, tra i film più famosi girati nel territorio ferrarese troviamo: Cronaca di un amore (Antonioni, 1950); Il giardino dei Finzi Contini (De Sica,1970) tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Numerosissime i luoghi e le vie dove è stato girato: Parco Massari, Liceo Ariosto, Casa Ariosto, Fondazione Bassani, le vie Borgo dei Leoni, Cisterna del Follo, Gioco del Pallone, Salinguerra Sinagoga, ex carcere, ora MEIS, Tennis Club Marfisa d’Este, Biblioteca Ariostea, Via Vignatagliata, 79 (Scuole ebraiche), Cimitero ebraico; Amore amaro (Vancini, 1974); Al di là delle nuvole (Antonioni con Wim Wenders, 1995); Il mestiere delle armi (Ermanno Olmi, 2001); Ossessione (Visconti, 1943). Il film è stato girato anche a Codigoro e a Comacchio; La lunga notte del 43 (Vancini, 1960); Gli occhiali d’oro (Montalto, 1987).

Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani); Tramite Amicizia (Siani, 2022); Tra le serie tv girate a Ferrara troviamo: Amanti e segreti (Lepre, 2004). La fiction è girata tra Ferrara e Comacchio. Nel 2005 è stata girata la seconda serie; Nebbie e delitti (Donna, 2005); Lea e i bambini degli altri (Leoni, 2021); ‘100 Preludi’ (Pescetta, 2022) con il contributo del Ministero della Cultura, e con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission; “Lu’ Duchessa d’Este.

Fama e infamie di Lucrezia Borgia”, (Melluso e Schiavo,2022).

Ed ecco la troupe della 2B della Boiardo: produttore Edoardo Corrain, regista Chiara Ferraro, aiuto regista Cecilia Fogli, assistente di regia Emma Margutti, direttore di produzione Alessandro Ivanov, segretario di produzione Marisol Parra Delgado, direttore della fotografia Asia Barbirati, costumista Joy Temporin, aiuto costumista Anna Astrologo, trucco Emma Cocchi, scenografia Tanvir Maherab, montaggio Elia Tani, musiche Elisa Dall’Arche, Anastasia Sokolova, Anna Giovannini, Emma Bonfè, Eleonora Deponti , Giorgia Zanella, cast di attori Samuele Tani, Viola Baccarini, Greta Folegati, Francesca Pieraccini, Caterina Fabbiani, Annalucia Tosi, Giacomo Cirelli, Viola Pasquali, Matteo Vitagliano.

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