ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado G. Fassi di Carpi (MO) - 2B

Vivere in una regione che rispetta l’ambiente

L’Emilia Romagna è sulla buona strada dell’ecosostenibilità, ma può ancora migliorare: partendo dalle scelte quotidiane di ciascuno

Avere una vita sostenibile, o essere ecosostenibili, significa vivere nel rispetto dell’ambiente, per poter garantire alle generazioni future ciò che noi abbiamo oggi.

Alcune regioni italiane stanno facendo passi importanti sulla strada dell’ecosostenibilità e la nostra non è da meno. Come riportato dalle informazioni reperibili sul sito dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), l’Emilia Romagna è riuscita a raggiungere 14 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 ed è sopra la media nazionale in 11 di questi: sconfiggere la povertà, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita e servizi igienico sanitari, lavoro dignitoso e crescita economica, ridurre le disuguaglianze, città e comunità sostenibili.

Tuttavia, è sotto la media nazionale per 3 obiettivi: energia pulita e accessibile, consumo e produzione responsabili e vita sulla terra. Su questi c’è ancora da lavorare, ma anche noi cittadini possiamo contribuire per raggiungerli.

Per avere energia pulita ed accessibile anche nella nostra regione, si potrebbero indurre i cittadini a installare sempre di più pannelli solari e scaldare l’acqua sopra i tetti delle proprie case. Inoltre, è necessario impegnarsi a consumare e produrre responsabilmente, riducendo l’uso dell’automobile, utilizzando il più possibile prodotti elettronici (per esempio, preferendo il piano a induzione rispetto a quello a gas), smaltendo correttamente i rifiuti e, soprattutto, riducendo il consumo eccessi-vo di acqua potabile.

Infine, per migliorare la vita sulla terra, bisogna ridurre il disboscamento e creare aree naturali per preservare la flora e la fauna. Ciò risulta difficile da attuare nel nostro piccolo, ma possiamo sostenere brand o aziende che cercano di fare qualcosa. Negli ultimi anni, infatti, si è intensificato l’impegno delle aziende verso scelte sostenibili. L’Emilia Romagna, da anni opera per far sì che le imprese territoriali lavorino nel rispetto dell’ambiente. Sono circa 6000 le imprese green dell’Emilia Romagna, che fanno attenzione a rendere più ecologico il processo produttivo o le tecnologie utilizzate. Queste agiscono maggiormente nei settori agroalimentare, meccanico allargato, edilizio e nel ciclo dei rifiuti.

La Regione premia le sue aziende green e cerca di rendere visibili le imprese che si sono cimentate nella scommessa di produrre in maniera sostenibile.

È importante ricordare che ognuno può contribuire al rispetto del pianeta nelle piccole azioni quotidiane: fare la spesa prestando attenzione a quello che compriamo e al modo in cui i prodotti sono incartati, muoversi con mezzi che non inquinano, come la bicicletta. La strada del cambiamento deve essere intrapresa anche dal basso.

Elena Arletti, Gian Andrea Gallorani, Valerio Leone, Diego Mezzaner, Francesca Palli, Riccardo Piccinini, della classe 2B

 

Per capire più da vicino come agiscono le persone in termini di ecosostenibilità, abbiamo fatto alcune domande tramite dei sondaggi anonimi. L’indagine è stata svolta nella nostra scuola e tra le persone del nostro quartiere.

Degli 88 sondaggi totali, 32 sono stati compilati da persone adulte, invece ai restanti 56 hanno risposto dei ragazzi di 12 o 13 anni.

Agli adulti abbiamo chiesto se, secondo loro, la nostra regione è sostenibile e se loro vivono in modo sostenibile. Quasi tutti hanno risposto in maniera affermativa ad entrambe le domande.

Abbiamo però approfondito l’argomento tra i più giovani. Oltre a chiedere ai ragazzi se vivono nel rispetto dell’ambiente, abbiamo cercato di capire in che modo lo mettono in pratica. Dalle risposte è emerso che cercano di limitare l’uso dell’auto, di ridurre l’utilizzo di energia nelle azioni quotidiane, di non sprecare acqua, di non usare bottiglie di plastica e, soprattutto, di fare la raccolta differenziata.

Tutte queste azioni fanno pensare che ai cittadini stia a cuore il tema dell’ambiente e della riduzione dell’inquinamento in città.

Nonostante ciò, è facile accorgersi che vicino a casa nostra o lungo strade troviamo ancora molta spazzatura. Ci siamo resi conto dello sporco che tutti i giorni viene creato tramite l’attività di plogging promossa nella nostra scuola. Abbiamo camminato nel parco del nostro quartiere e abbiamo raccolto i rifiuti abbandonati.

Questo può permettere a tutti di comprendere quanto sia importante la salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, è un’attività che può essere svolta da tutti, grandi e piccoli.

Prima di tutto, però, bisognerebbe eliminare le cattive abitudini.

Gettare una lattina o un mozzicone di sigaretta per strada appare come un gesto irrilevante, ma si somma a tutte le azioni sbagliate che le persone continuano a compiere ogni giorno.

Ci sono molti modi per essere ecosostenibili e il cambiamento parte dalle piccole cose: ognuno può compiere dei piccoli gesti di civiltà e contribuire a salvaguardare l’ambiente che ci circonda.

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