ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Quirico Filopanti di Budrio (BO) - 2C - 1A

«Noi in Comune per proporre soluzioni»

Gli studenti incontrano la prima cittadina di Budrio, Debora Badiali: «Vogliamo un Consiglio formato completamente dai giovani»

Dopo mesi di lettura del libro ’Camilla che odiava la politica’ di Luigi Garlando, abbiamo provato l’emozione di entrare dove la politica prende forma e si prendono le decisioni.

Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con la sindaca di Budrio, Debora Badiali, per confrontarci con lei e avanzare eventuali nostre proposte per migliorare il nostro paese.

L’obiettivo del confronto era soprattutto quello di istituire, proprio qui, a Budrio, un Consiglio Comunale formato interamente da ragazzi, in modo che anche i giovani possano avere un canale apposito di partecipazione alla vita del Comune.

Il 28 Marzo 2023, quindi, siamo stati accolti all’interno della sala del consiglio comunale e ci siamo proprio seduti nei posti riservati ai consiglieri e alla giunta, con la sindaca che occupava il suo solito scranno, quello più alto. Dal dibattito è emersa l’opinione favorevole della sindaca Badiali, che si è mostrata molto interessata ad accogliere un’ampia partecipazione dei giovani, partendo dalle quarte elementari fino alle terze medie comprese, perché costoro, anche se poi alle superiori frequenteranno scuole fuori dal territorio, resteranno comunque cittadini di Budrio.

Secondo il suo punto di vista, l’organo potrebbe essere forse più una Consulta o eventuali altre forme di partecipazione giovanile, che attualmente mancano sul territorio, con rappresentanti in carica almeno un paio di anni, in quanto i tempi della politica sono notoriamente lunghi per veder realizzato un qualche progetto.

Solo con questo primo contatto abbiamo aperto già un dialogo con la sindaca, proponendo due possibili miglioramenti: la 2°C ha chiesto la conclusione della ciclabile tra Budrio e Vigorso, per facilitare gli spostamenti, mentre la 1°A ha avanzato l’idea di uno Skate Park per svagarsi.

Abbiamo riscontrato un sincero interesse della sindaca nei nostri confronti, per cui ci auguriamo si possa avviare una reale collaborazione tra noi e l’amministrazione comunale per gestire, in comune, il nostro Comune.

2C: Martina, Emma, Lorenzo, Viola B., Ettore, Alessia, Sara, Leonardo G., Yu Yan, Dalila, Brayan, Eduard, Filippo, Magda, Rehan, Mohamed, Leonardo P., Viola S., Elena, Davide, Marta, Bianca; 1A: Clarissa, Valeria, Daniele B., Giuseppe, Davide, Daniele C., Marco, Aurora D., Madelin, Noemi, Giulia M., Dylan, Irene M., Pasquale, Pacidu, Giulia N., Irene Q., Mattia, Lucia, Samuele, Giovanni, Aurora T., Hayat.

 

Nella cornice della Sala Consiliare del Comune di Budrio abbiamo chiesto a Debora Badiali di raccontarci come è diventata sindaca. «Non mi sono mai svegliata alla vostra età dicendo: ’Da grande vorrei fare il sindaco’. Non ho mai avuto chiaro cosa volevo diventare. Ho iniziato alle superiori a interessarmi di quello che succedeva fuori da casa mia, alle abitudini che avevo durante il percorso scuola-casa. Giocavo a basket, suonavo la chitarra al Diapason, facevo arti marziali, ho sempre partecipato non solo al mio percorso di crescita, ma anche a quello di un gruppo all’interno del paese in cui vivevo. Politica è prendersi cura di quello che c’è intorno. Studiare è importante, si deve conoscere molto bene come funziona il mondo. A vent’anni mi sono candidata per la prima volta a Budrio come consigliera comunale e mi sono accorta che mi piaceva partecipare alla vita del paese.

Ho continuato a far parte di questa dimensione, fino a quando lo scorso anno scadeva il mandato del mio predecessore e c’era la possibilità di candidarsi.

La scelta di prendermi questa responsabilità è stata naturale».

Essere una giovane donna sindaca, «è una sfida quotidiana.

Quando mi sono candidata, ho avuto un po’ di perplessità, essendo giovane e donna insieme, ma ho visto che il dialogo fa venire meno alcuni pregiudizi.

A volte sono io la prima che scherza, cercando di mettere a proprio agio le persone che ricevo. Anche qui in Comune potrei essere la figlia di molti. Si tratta semplicemente di un cambio di prospettiva, ma le cose funzionano ugualmente a prescindere da età e genere».

 

Nata il 30 agosto del 1991, Debora Badiali ha frequentato la nostra stessa scuola media, la Quirico Filopanti, e ha conseguito la maturità linguistica nel 2010 al liceo Copernico. Si è laureata nel 2013 in Sociologia e Scienze Criminologiche per la Sicurezza all’Alma Mater Studiorum con una tesi sulla partecipazione e sulla nuova consapevolezza dell’identità nelle politiche dell’accoglienza e dell’integrazione a Budrio. Ha ottenuto la Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale nel luglio 2016 a Parma, con una tesi sul Teatro in Rete del Consorziale di Budrio. Dal 2012 è stata consigliera comunale con delega alla Cultura e dal 2017 capogruppo di minoranza, proseguendo il suo percorso di studi a Firenze con il Master in Marketing per l’Editoria, Teatro, Mostre ed Eventi culturali. Dal 2022 è prima cittadina del nostro Comune. La passione per la musica l’ha da sempre resa parte attiva della cultura locale: fin da bambina ha preso lezioni di chitarra all’associazione Diapason Progetti Musicali e ha viaggiato per l’Europa con il progetto Ocarina Ensemble con un’orchestra formata da sette ocarinisti. L’ocarina è uno strumento di terracotta tipico del nostro paese. 

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