ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Cupra Marittima di Ripatransone (AP) - 1A - 3A

Clima, serve un futuro diverso

I capi dei Governi devono prendere seriamente in considerazione l’idea di fare qualcosa di concreto

Cari amici, quotidianamente assistiamo a fenomeni atmosferici estremi che interessano il mondo intero. Ma voi, vi siete mai chiesti cosa potreste fare a riguardo? Abbiamo imparato a nostre spese che l’utilizzo eccessivo delle risorse ha portato a conseguenze molto gravi come l’innalzamento del livello del mare, l’estinzione di numerose specie viventi animali e vegetali e finanche il drammatico scioglimento dei ghiacciai. Quest’ultimo potrebbe addirittura causare il ritorno di virus preistorici e quindi di malattie estremamente nocive per l’uomo che non avrebbe le difese immunitarie adeguate per sconfiggerle.

Poiché voi sarete gli eredi di questi cambiamenti vi chiediamo di essere più sensibili e più bravi di noi nel rispettare il pianeta. Nonostante l’uomo abbia provato a migliorare le sue condizioni di vita, continua gradualmente a fare passi indietro. Il 15 marzo 2023, infatti, è stato approvato dal presidente americano Biden il «Willow Project»; progetto con il quale si arriverà a produrre 180.000 barili di petrolio al giorno. L’ex vicepresidente americano, nonché ambientalista Al Gore l’ha definita una scelta irresponsabile, che non solo metterà a rischio noi e le nostre abitudini ma soprattutto voi.

Qualcosa di positivo è stato introdotto: l’ora legale. È stata definitamente adottata nel 1965, permettendo di recuperare luce diurna e favorire il risparmio energetico e di conseguenza una piccola percentuale di inquinamento. A tal proposito l’Unione Europea sta decidendo se adottarla per tutto l’anno e non solo per sei mesi. A riguardo si stanno sostituendo le lampadine a «incandescenza» con le luci led che producono più luce e soprattutto sono a risparmio energetico e ad impatto zero sull’ambiente. Per il futuro ci aspettiamo che chi ci governa, possa finalmente iniziare ad ascoltare seriamente la voce della natura che grida «aiuto», che si inizi ad ascoltare seriamente la voce degli scienziati e delle nuove generazioni che si battono con la freschezza delle loro idee per un mondo più pulito ed ecosostenibile.

Cari Capi dei Governi i tutti i Paesi del mondo, prendete seriamente in considerazione l’idea di fare qualcosa di concreto per un mondo che ogni giorno diventa sempre più arido, sempre più bollente. Non sacrificate il mondo ma fermatevi a vedere, ad ascoltare la natura.

Non rinunciate alle virtù benefiche che essa porta. E non dimentichiamo che l’uomo è parte integrante della natura e se non la rispettiamo, lei non rispetterà noi. E ricordate, come cita Windell Berry, «La terra è ciò che tutti abbiamo in comune» noi non siamo stati capaci di custodirla al meglio ma speriamo che voi possiate rimediare ai nostri errori. Ai posteri l’ardua sentenza!

 

Quotidianamente si parla di inquinamento e salvaguardia dell’ambiente così noi ragazzi della 3A abbiamo scambiato due chiacchiere con il sindaco di Cupra Alessio Piersimoni.

I cittadini di Cupra hanno un atteggiamento adeguato verso l’ambiente e il territorio? «I cittadini sono molto rispettosi nei confronti dell’ambiente, ed è per questo che abbiamo raggiunto il traguardo del 70% della raccolta differenziata».

Lei ci tiene a salvaguardare l’ambiente? «Viviamo in un territorio stupendo e sempre apprezzato dai turisti, con aria pulita, spiagge libere, sentieri verdi e colline. Il nostro territorio ha bisogno di essere salvaguardato e tutelato. È importante mantenere il territorio così com’è ora per il futuro.

Tutti noi dobbiamo essere sempre molto attenti alla cura del nostro territorio».

Quali saranno le sue spese o azioni future per il territorio cuprense? «Stiamo collaborando con l’Ata(Associazione Territoriale d’Ambito) per arrivare ad un maggior controllo dei rifiuti. Vantiamo la presenza di cinque isole ecologiche e con i fondi del Pnrr verrà riqualificata una ‘ricicleria’ già presente sul territorio. Inoltre Cupra vanta la presenza di un Eco-Sportello: informazioni ambienti e rifiuti».

Cupra inquina molto? «La maggior parte dell’inquinamento si verifica nel periodo estivo. Con una serie di ordinanze comunali si cerca di istruire il turista al rispetto dell’ambiente e ad un corretto smaltimento dei rifiuti così da evitare un abbandono incauto degli stessi».

 

Parlando con i nostri nonni abbiamo scoperto dai loro racconti che quando avevano la nostra età c’erano molte aree non urbanizzate, l’aria era più pulita, il cielo era limpido e l’acqua cri-stallina. Così ci siamo soffermati a pensare a quelli che sono i danni provocati dal cambiamento climatico e a quanto abbiamo perso. La causa di tutto ciò è l’uomo! Uomo: Fermati! Uomo: Ascolta cosa il mondo ti chiede: Chiedo un mondo felice Chiedo un mondo di terre ripulite! Vorrei un mondo normale dove il Bene vinca sul Male.

I ghiacciai si stanno sciogliendo, tanti animali estinguendo Anche gli orsi polari stanno morendo. Gli uomini stanno causando troppi problemi e la natura è giunta agli estremi. I boschi stanno diminuendo, l’ossigeno sta finendo, il mare non ce la fa più perché il mondo sta andando giù e niente ci sarà più! Con ogni piccolo gesto che farai il pianeta aiuterai. Aiutaci anche tu! Il nostro mondo può vivere di più!

La pagina dei Campionati di giornalismo di oggi è stata curata dagli alunni e dalle alunne della prima e terza sezione A della scuola media «Dante Alighieri» di Cupra, dell’Isc Cupra Marittima-Ripatransone. Il pezzo di apertura sulle generazioni future è opera della classe 3A: Liodori, Splendiani, Moscardelli, Lelli, Mattioli, Ciarrocchi, Collaku e Ghanmi. L’intervista al sindaco è stata fatta sempre dalla classe 3A e in particolare dagli studenti Fontana, Venanzetti, Maroni, Diomede, Peshtanaku, Conquista e Di Fiore. L’articolo su tutto ciò che si è perso è stato scritto dalla classe 1A: Chioini, Collaku, De Angelis, Epih, Ficcadenti, Folorunsho, Giorgetti, Haka, Incicco, Lal, Luciani, Mabrouk, Malizi, Montenovo, Morganti, Polidori, Salvi, Silla, Tacconi. Referente del progetto è stata la professoressa Maria Cristina Scorrano. 

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