ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Fagnani di Senigallia  (AN) - 3A - 2F

Federico da Montefeltro, una vita avventurosa

L’associazione teatro Pirata ha deciso di celebrare i 600 anni dalla nascita con uno spettacolo in suo onore realizzato dai ragazzi

Nell’ambito della 39ma Stagione teatrale, l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata ha deciso di celebrare il seicentenario della nascita di Federico da Montefeltro con uno spettacolo in suo onore. Lo scorso 7 febbraio è stata la volta di Senigallia.

Lo spettacolo «Federico Condottiero e la Città ideale», in scena alla Fenice, è stato realizzato per i ragazzi della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado dagli 8 ai 13 anni. Molte classi del territorio hanno avuto modo di assistere a questa rappresentazione all’apparenza comica e giocosa, cosa che l’ha resa adatta anche ad un pubblico più giovane, ma al tempo stesso ricca di informazioni storiche approfondite. Lo spettacolo ha illustrato la vita di Federico da Montefeltro dalla figura del figlio non riconosciuto, attraverso poi l’adolescenza a Mantova presso la corte dei Gonzaga, dove studierà con l’umanista Vittorino da Feltre, fino a quella di Duca di Urbino. Emerge fortemente il lato ostinato e allo stesso tempo colto e raffinato del Duca che aveva il profondo desiderio di diventare condottiero e fare di Urbino una città ideale.

Rientrato da Mantova, Federico sposerà nel 1437 Gentile Branca-leoni, che purtroppo morirà per complicazioni legate alla grave obesità da cui era affetta. Resterà immutato nel Duca l’ambito progetto di realizzare il maestoso Palazzo che ancora oggi possiamo ammirare ad Urbino. In un gioco di continui scambi di parti, lo spettacolo termina con la realizzazione del Palazzo da parte del Duca Federico, convolato in seconde nozze con Battista Sforza da cui avrà sei figlie femmine e un figlio maschio, Guidobaldo, futuro erede dei possedimenti del padre. Appena entrate nel teatro le classi sono state accolte dall’originale idea di far sedere all’ interno di una Fiat Seicento di cartone i volti di profilo del Duca Federico e della Duchessa Battista Sforza, tratti dal celebre dittico di Piero della Francesca conservato agli Uffizi di Firenze. Alla fine dello spettacolo i due attori hanno risposto alle curiosità e alle domande del pubblico, aggiungendo informazioni sulla vita dei Duchi di Urbino e in particolare di Federico, figura emblematica nello straordinario clima culturale dell’Umanesimo italiano. I docenti sono stati poi invitati a ritirare il volume dedicato a Federico da Montefeltro con percorsi educativi e didattici che permetteranno agli studenti di affrontare o approfondire le tematiche storiche dell’epoca e di realizzare prodotti originali per partecipare al contest «Federico in Seicento».

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