ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado A. Zappata di Comacchio (FE) - 3C

Note e suoni che scandiscono la giornata

«La musica è la nostra valvola di sfogo, e quindi diventa anche ’L’essenziale’ come racconta nella sua canzone Marco Mengoni»

«Le note acute e gravi della nostra vita, come i giovani trovano loro stessi nella musica». Così si intitola la prova della 3^C, una classe della scuola secondaria di I grado ’A. Zappata’, dell’Istituto comprensivo di Comacchio. I giovani cronisti sono stati seguiti dalla prof Elena Bellotti. Si è appena concluso il 73° festival della canzone italiana e noi alunni della terza C ci troviamo a riflettere su quanto sia importante la musica per noi giovani. Possiamo dire, che per i giovani d’oggi, la musica è una valvola di sfogo e quindi diventa ’L’essenziale’, come cita il ritornello di una famosa canzone di Marco Mengoni, vincitore di questa edizione del festival. Ribadiamo che la musica è essenziale nella vita di un adolescente e lo rimane nella vita di un adulto. Le nostre giornate sono accompagnate dalla musica, da quando ci svegliamo a quando andiamo a letto, anche senza accorgercene, dal momento che ascoltiamo continuamente le nostre canzoni preferite: guardando la TV, giocando ai videogiochi, durante i tragitti in auto, lunghi o corti che siano, per raggiungere la scuola, la palestra o gli amici. In alcuni casi, addirittura ci svegliamo con la musica e mentre ci prepariamo per andare a scuola, continuiamo ad ascoltare le nostre canzoni preferite, nelle quali molte volte ci immedesimiamo perché rispecchiano il nostro mood; conseguentemente, data la sua costante presenza nelle nostre giornate, la musica diventa una parte integrante di noi stessi. La musica ci dà la giusta carica per affrontare la giornata e iniziarla al meglio, in modo felice e spensierato; anche quando facciamo i compiti, pratichiamo sport o semplicemente andiamo a camminare, la costante è sempre lei: la musica. Oggi binomio indispensabile per i giovani: musica e cuffie, diventate indispensabili e inseparabili, quasi i migliori amici degli adolescenti; non solo cuffie, ma anche auricolari, utilissimi per isolarci dal mondo e per ascoltare la musica che più ci piace senza vergogna e senza paura di essere giudicati. Noi adolescenti troviamo nella musica un modo per ’sfogarci’, per liberare la mente e mettere da parte preoccupazioni e disagi; mentre gli adulti trovano nella musica soprattutto ricordi e passioni del tempo passato. La musica è sempre stata una parte della storia dell’uomo, sin dai tempi più antichi, attraverso la nascita di una vasta gamma di strumenti a percussione, che sono la forma di strumento musicale più primitiva e semplice. Ci sono vari modi per ascoltare musica e si può parlare di una vera e propria rivoluzione negli ultimi decenni, non solo a livello di genere, ma anche per quanto riguarda i supporti di riproduzione, come ad esempio numerose app, tra cui Spotify.

La scuola secondaria di I grado di Comacchio si caratterizza per essere una delle poche a indirizzo musicale nella provincia di Ferrara. Nell’anno scolastico 1998-99 si è costituito questo indirizzo, in fase sperimentale, nella sua sede storica di Comacchio, in piazza Alighieri. Fortemente voluto dall’allora preside Pasqua Lina Carli, che amava profondamente il suo territorio e la cui intenzione era far nasce-re e coltivare passioni in una realtà in cui gli stimoli per i giovani erano minori rispetto ad altri territori. L’indirizzo musicale ebbe successo, tant’è che continua a essere il fiore all’occhiello dell’Istituto. Attualmente l’orchestra dell’indirizzo musicale è costituita dai seguenti strumenti: chitarra, flauto traverso, pianoforte e violino. All’interno della scuola è presente un’importante strumentazione: 12 tastiere, un klavinova (pianoforte elettronico), 2 pianoforti di cui uno verticale ed uno a mezza coda, 5 metallofoni, xilofoni, 2 chitarre, 9 flauti traverso, 5 violini, una batteria e numerosi leggii. Gli alunni che appartengono all’indirizzo musicale, hanno lezioni pomeridiane: un’ora individuale, dedicata allo studio dei brani e una, di ’musica d’insieme’, in cui gli alunni si ritrovano in orchestra e ’insieme’, appunto, si esercitano per le esibizioni musicali che si susseguono durante l’anno. Per gli strumentisti quest’anno è in programma un viaggio d’istruzione a Milano e Cremona, per visitare il teatro ’La Scala’ e il Museo del violino. Gli allievi “musicisti” hanno partecipato a diversi eventi, tra cui il concerto di Natale e un’esibizione con un conservatorio di Piacenza, ospitato per l’occasione a Comacchio.

Ci presentiamo, siamo la 3^C, una classe della scuola secondaria di I grado ’A. Zappata’, dell’Istituto Comprensivo di Comacchio; la nostra vocazione musicale ci ha spinti a scrivere un articolo sulla musica e sulla costituzione della nostra scuola a indirizzo musicale.

Di seguito scriviamo tutti i nomi dei redattori che hanno partecipato alla composizione di questa pagina di giornale, che sono quasi tutti strumentisti: Mattia Alberi, Matteo Arveda, Leonardo Berto, Rachele Broccoli, Francesco Buzzi, Leo Cinti, Alberto Coppi, Lorenzo Cusinatti, Engi Dedaj, Nicola Grata, Tiziano Luciani, Sara Mari, Daniela Mariniuc, Ryhana Mascia, Francesco Masiero, Alexandra Mezzogori, Giulia Mezzogori, Alessandro Rambelli, Andrea Sambi, Alice Scigliano, Federica Tragni, Wang Yong Xi, supervisionati dalle caporedattrici, che sono le insegnanti Elena Bellotti e Mariella Iannelli. LA REDAZIONE

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