ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

ICS NORD di San Benedetto del Tronto (AP) - 5A Primaria - 2D e 3D Secondaria di I grado

Crisi climatica, è arrivato il momento di agire

Temperature già in costante aumento, siccità e distruzione del pianeta: irresponsabile dire «tanto è una battaglia persa»

Il cambiamento climatico, oggi lo percepiamo come per tanti una «battaglia persa», già da molto tempo. Quasi tutti pensiamo che la situazione si sia aggravata troppo per rimediare, ma quello che l’uomo d’oggi pensa sia grave, tra qualche anno sarà diventato insanabile. «Una battaglia persa» è l’opinione di qualcuno a cui non importa giungere alla soluzione, ma se non ci proviamo rovineremo il futuro delle prossime generazioni che un giorno si ritroveranno al nostro posto o peggio. Per chi fino ad ora ha ancora dubbi: che cos’è davvero il cambiamento climatico? Dalle industrie alle automobili, i gas e l’effetto serra sono aumentati a dismisura e la temperatura globale si è alzata di circa un grado.

Gli scienziati prevedono un ulteriore aumento negli anni successivi se non si interviene adeguatamente. Alcune delle conseguenze più disastrose che già oggi possiamo notare sono: lo scioglimento dei ghiacciai, che porterà all’innalzamento del mare: si prevede che il mare si alzerà talmente tanto da sommergere le terre costiere, per esempio Venezia che verrà sommersa del tutto; un aumento drastico della temperatura, che porterà a siccità e alla diminuzione di precipitazioni, indispensabili per l’ambiente; incendi frequenti dovuti all’ingente calore, che distruggono una delle nostre principali fonti di vita; aumento di disastri naturali catastrofici, che provocano la morte di milio-ni di persone e animali; i gas inquinanti, che assottigliano lo strato dell’ozono, necessario per fermare i raggi ultravioletti rilasciati dal sole. Il problema è già diffuso tra la gioventù che sarà costretta a rimediare ai danni compiuti dagli adulti. Viviamo in un mondo in cui le voci più piccole sono quelle più sottovalutate, ma è il momento di ascoltarle per rendere il mondo un posto migliore.

Queste sono alcune frasi significative emerse dalle interviste con i ragazzi dell’Isc Nord: «Di questo problema oggi se ne parla tanto ma non abbastanza»; »non sono azioni difficili, ma piccole e facili»; «il mondo peggiora perché le persone non si rendono conto del problema»; »siamo in un mondo che non cambia dall’oggi al domani». Ci sono anche alcuni ragazzi che hanno parlato più della loro storia personale: «Io ho origini siciliane e ho residenza lì. Vicino casa c’era un fiumiciattolo dove andavo a giocare con mio fratello.

Ad oggi questo non esiste più a causa della siccità». Con queste semplici frasi possiamo capire che le condizioni del pianeta sono molto gravi e queste toccano anche i ragazzi. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa come: usare il meno possibile le automobili; rispettare la raccolta differenziata; non gettare cose in terra e in mare.

Anche se per noi è ormai troppo tardi, tutte queste accortezze serviranno un domani per le generazioni future: è arrivato il momento di agire.

 

L’Agenda 2030 nasce per garantire un futuro migliore al nostro pianeta. Gli obiettivi che ingloba per lo sviluppo sostenibile sono 17 e sono interconnessi: ciò che realizziamo per uno di essi, avrà un impatto sugli altri.

In particolare ricordiamo quelli che promuovono l’energia pulita e accessibile, il consumo e la produzione responsabile e soprattutto la lotta contro il cambiamento climatico. Negli ultimi decenni abbiamo visto che il clima del nostro pianeta sta cambiando e gli effetti sulla Terra e sugli organismi viventi sono sempre più gravi. Inoltre si mani-festano eventi estremi: scioglimento dei ghiacci polari, innalzamento del livello dei mari, riscaldamento globale, animali e piante in difficoltà e migrazioni climatiche. Come poter affrontare questi problemi? Spesso ci si aspetta che «qualcuno» intervenga, mentre quel «qualcuno» penserà che un’altra persona lo faccia al posto suo; quindi ciascuno di noi può fare la differenza! Per ridurre le emissioni di CO2, ad esempio, noi ragazzi dovremmo evitare di usare le auto e andare in bici o a piedi o utilizzare mezzi pubblici. Inoltre potremmo migliorare la raccolta differenziata anche a scuola, non sprecare l’acqua, sensibilizzare gli adulti sul tema, consapevoli che non esistono bacchette magiche. Per ottenere un futuro sostenibile c’è bisogno di collaborazione: ognuno di noi, ponendo attenzione nella vita quotidiana, può essere parte della soluzione.

 

La classe VA Montessori del plesso Caselli, nella settimana che precede la giornata mondiale della Terra, ha approfondito l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030, il cui fine è quello di contrastare il cambiamento climatico. I bambini, guidati dalle docenti, hanno eseguito delle ricerche sul web ed hanno realizzato alcuni depliant scegliendo slogan e illustrazioni importanti da diffondere, facendoli propri. Tra i suggerimenti dei nostri allievi si raccomanda: viaggiare in modo sostenibile, usare veicoli a basso contenuto di combustione fossile, usare energia solare, comprare energia verde, passare ad una dieta biologica e vegetariana, vivere in maniera più sostenibile, no agli allevamenti intensivi. Questi volantini sono stati distribuiti a tutte le classi del plesso con la speranza che un piccolo gesto, fatto da tante persone, possa contribuire al benessere della Terra. I bambini hanno voluto dare il loro contributo seguendo il consiglio di Greta Thunberg: «Devi agire. Devi fare l’impossibile. Perché arrendersi non è mai un’opzione».

La pagina di oggi è stata realizzata dagli studenti dell’Isc Nord della scuola media Sacconi- Manzoni e delle elementari Caselli di San Benedetto. L’articolo di apertura è opera degli alunni Rebecca Anselmi, Giulia Falleroni, Camilla D’Isidori e Valerio Clementi della classe 3D, sotto la guida della prof Natalia Ciarrocchi. L’articolo sull’importanza di «essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo» è stato scritto dagli alunni della classe 2D, con la supervisione dei docenti Stefano Catasta e Giorgia Sgattoni. Infine, il pezzo sulle iniziative dell’Isc Nord contro il cambiamento climatico è stato scritto dagli alunni della classe 5A Montessori della primaria «Caselli» supportati da Alessandra Curzi, Ilaria Lomartire e Rossella Pignati.

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso