ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Secondaria di I grado Giovanni XXIII di Castellarano (RE) - 2D - 2G

Meno rifiuti più contributi: Castellarano sostenibile

Intervista all’assessora all’Ambiente: «Ho iniziato a occuparmene durante la pandemia, perché era tutto molto più pulito»

L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII ha ospitato l’assessora all’ambiente e vicesindaca del Comune di Castellarano, Cassandra Bartolini, la quale ha rilasciato un’intervista agli alunni della classe II D sulle tematiche ambientali. L’amministrazione comunale castellaranese si mostra particolarmente attenta alla prevenzione della crisi climatica e, per questo motivo, ha anche ottenuto il premio «Tartaruga d’oro» dall’associazione di volontariato «Plastic Free». Si tratta di un importante riconoscimento per la dedizione mostrata dalla comunità di questo paese collinare verso la natura.

Bartolini, lei è anche una volontaria di «Plastic Free». Perché e quando ha deciso di aderire a questa associazione? «Ho deciso di aderire a «Plastic Free» durante la pandemia. In quel momento poche persone circolavano e le zone che normalmente richiedono più attenzione dal punto di vista della pulizia – e dove notiamo spesso abbandono di mozziconi di sigarette, brick di bevande e bottigliette d’acqua – risultavano più pulite. Per questo abbiamo pensato che più iniziative di sensibilizzazione, come le giornate di pulizia, avrebbero fatto capire ancora di più quanto bello e impor-tante è vivere in uno spazio pulito, che è di tutti».

Cosa fa concretamente «Plastic Free»? ««Plastic Free» organizza delle pulizie per raccogliere la spazzatura lasciata a terra e propone iniziative nelle scuole per sensibilizzare gli studenti ad un uso moderato della plastica. La prima giornata di «Plastic Free» a Castellarano fu sul Secchia, eravamo in tantissimi, più di trecento, erano presenti persone di tutte le fasce d’età. Il Comune, inoltre, si occupa di prendere accordi con Iren, che fornisce guanti e sacchi per la raccolta e garantisce un corretto smaltimento dei rifiuti; mentre i referenti di «Plastic Free» hanno il compito di organizzare le giornate di raccolta».

Come si potrebbe ridurre l’utilizzo della plastica? «Per ridurre l’utilizzo di questo materiale bisogna evitare i prodotti monouso, per esempio i bicchieri e i piatti di plastica.

Inoltre, si possono utilizzare le borracce come alternativa alle bottigliette e, infine, si può evitare di comprare i prodotti con imballaggi al supermercato. Un altro elemento importante è la corretta differenziazione».

Secondo lei quali saranno le conseguenze per il Pianeta se non verranno adottate delle misure di prevenzione? «Lo vediamo tutti i giorni: ci sono sbalzi climatici. In estate c’è molto caldo e l’acqua scarseggia già da un paio di anni. Questo provoca gravi problemi sia all’agricoltura che all’allevamento. In inverno non piove e non nevica e le riserve d’acqua stanno scomparendo. Si deve ricorrere al più presto a misure drastiche per ottenere un cambiamento in tutto il mondo, soprattutto nel modo di pensare e di agire dell’uomo. Il pianeta è uno, uno solo. Dobbiamo imparare a rispettarlo perché è la nostra casa».

Classe II D

 

È possibile alimentarsi in modo corretto? Cosa possiamo fare per rispettare il Pianeta? In classe abbiamo cercato di rispondere a queste domande applicando alcune regole utili alla salute e al Pianeta. Grazie alle attività svolte in  classe abbiamo capito che per essere sani è importante alimentarsi in modo corretto, senza mangiare molto o troppo poco. Il cibo è un amico che aiuta l’organismo dandogli ciò di cui ha bisogno. Per far sì che il nostro corpo funzioni bene, è necessario alternare cibi diversi e avere un’alimentazione che comprenda il consumo di tutti i principi nutritivi necessari al nostro organismo in modo equilibrato. I nutrienti alla base di una dieta sana sono: frutta, verdura e cereali in abbondanza, latte e derivati, carne, pesce, uova, legumi e condimenti grassi. Bisogna ridurre il consumo del ‘cibo spazzatura’, cioè degli alimenti come snack e bevande gassate, perché contengono molti zuccheri, grassi e sale e sono poveri di vitamine e sali minerali. Grazie a questi consigli importanti abbiamo capito che la salute può essere buona o cattiva, ma sarà nostra compagna per tutta la vita e, per questo, dobbiamo prendercene cura mantenendoci in movimento ed evitando la sedentarietà anche quando l’età avanza. L’alimentazione varia e il  movimento aiutano l’organismo a prevenire diverse malattie che danneggiano il benessere delle persone. Abbiamo appreso anche l’importanza del ci-bo: comprare il necessario e utilizzarlo interamente. Lo spreco alimentare ha un forte impatto ambientale, per ridurlo e migliorare la salute del pianeta è molto importante riciclare gli avanzi. Con la scuola abbiamo partecipato ad un’attività che valorizza le ricette sostenibili e permette la realizzazione di piatti che utilizzano ciò che avanza in cucina. Quello nella foto è lo «sformato di patate, pecorino e salame», che abbiamo cucinato utilizzando gli alimenti che si trovano abitualmente nel nostro frigorifero e dispensa.

Classe II G

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