ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Lelio Orsi di Novellara (RE) - 2E - 3F

Droni e sostenibilità: ecco ’ecodrone’

Piccoli gesti per cambiare il nostro pianeta: l’attività raccontata da noi ragazzi per dare speranza al pianeta

Negli ultimi anni nelle scuole si dà molta importanza allo studio dell’agenda 2030: un insieme di obiettivi generati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per porre fine ai molteplici problemi che nell’arco degli anni si sono creati con l’evoluzione dell’uomo.

La scuola è l’organo principale per costruire una consapevolezza in noi ragazzi del futuro, per farci crescere e pensare in maniera matura, per questi motivi sensibilizzare su questi argomenti può essere importante per immaginare un mondo migliore.

Noi ragazzi della II E ci siamo soffermati sui vari obiettivi e in particolare sull’obiettivo 11 che mira a ridurre l’inquinamento prodotto dalle città e a favorire uno sviluppo urbano che dovrà essere più inclusivo, grazie ad una pianificazione delle città integrata e sostenibile. Nei mesi di dicembre e gennaio scorsi la nostra classe si è messa in gioco su questo argomento grazie al Progetto EcoDrone.

L’attività consisteva in una serie di incontri con esperti, i quali ci hanno aiutato nella progettazione del lavoro completo.

Lo scopo di questo progetto era quello di creare dei video nei quali avremmo dovuto sensibilizzare le persone sull’utilizzo di alcuni territori e abolire l’abbandono di questi. Inoltre, per creare i nostri video, abbiamo utilizzato delle registrazioni dei territori a noi assegnati, realizzate dagli esperti con l’utilizzo di droni professionali.

Il primo incontro è stato molto interessante perché è stato spiegato il funzionamento di un drone, poi lo abbiamo visto volare con i nostri occhi nel campo fuori dalla scuola. Gli esperti ci hanno spiegato che possono essere utilizzati per fermare degli incendi nelle foreste o salvare la vita a persone in pericolo.

Successivamente divisi in piccoli gruppi abbiamo scelto alcuni luoghi di Novellara in stato di degrado o abbandono da valorizzare. Abbiamo poi utilizzato un particolare software video, in cui partendo dalla registrazione fatta dal drone dello spazio indicato, noi ragazzi abbiamo realizzato un video su come valorizzare il luogo scelto.

Un gruppo ha scelto le valli di Novellara per riqualificare un posto ormai dimenticato, dove ci sono molti edifici diroccati che potrebbero essere riutilizzati al posto di costruirne di nuovi.

Questo progetto a nostro parere è stato molto interessante e divertente soprattutto quando è arrivato il momento di programmare il video.

Realizzando questo progetto abbiamo capito che ci sono molti aspetti da migliorare, come riutilizzare vecchie strutture e piantare più alberi. Se vogliamo avere un futuro migliore dobbiamo impegnarci a fare scelte più sostenibili per aiutare il nostro pianeta.

Classe II E

 

La nostra classe ha assistito di recente a due incontri nell’aula magna del nostro istituto e al Teatro Comunale. Il primo protagonista è stato Gherardo Colombo, ex magistrato e scrittore, che ci ha parlato del valore delle regole. Nel secondo incontro abbiamo conosciuto il maresciallo dei Carabinieri di Novellara, che ci ha raccontato come le leggi servono a proteggerci dai pericoli, come quelli derivanti dall’uso e consumo di sostanze stupefacenti. «Queste regole servono a guidarci verso la libertà. Ma in che modo le regole ci rendono liberi?»: ha chiesto.

«Sarebbe meglio se non ci fossero»: ha esclamato uno studente. Per molti di noi ragazzi infatti ‘regola’ significa non essere liberi. Ma se dovessimo fare una torta senza la ricetta? O imparare a suonare uno strumento o una nuova lingua senza conoscere la musica e la grammatica? Se volessimo prendere un treno che passa all’ora che vuole lui? Forse allora le regole non sono soltanto nostre nemiche.

A volte ci insegnano a non fare certe cose per evitare problemi di salute o con la giustizia, altre volte ci aiutano a capire i principi fondamentali del vivere liberi. In classe abbiamo iniziato a discutere di libertà, diritti e doveri, concentrandoci sugli articoli fondamentali della Costituzione Italiana. Ognuno di noi ha commentato l’articolo che ci ha colpito di più. Molti di noi hanno scelto l’articolo 11 «l’Italia ripudia la guerra», un principio fondamentale per garantire e difendere la pace e la libertà. Anche gli articoli 2 e 3 sono importanti, perché servono a difendere i nostri diritti come individui e come popolo. Ragionando con gli esperti e leggendo insieme questi principi abbiamo capito però che nella nostra Costituzione non ci sia una vera e propria regola al di sopra di tutte, ma che ogni regola serve a creare la bellezza del vivere liberi insieme.

Classe III F

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