«Ora vi raccontiamo il mondo degli scout»
Continua il viaggio nel pianeta del volontariato della alunni delle classi 2A e 2C della secondaria Il Guercino. Ecco la seconda puntata
Ecco la seconda puntata dell’inchiesta sul volontariato dagli alunni delle classi 2A e 2C della secondaria Il Guercino di Cento. I giovani reporter sono seguiti per il nostro campionato dai docenti Beatrice Gallerani, Mosca Marco e Alessandra Perico. La seconda associazione di cui vogliamo parlarvi è Agesciscout (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), famosa in tutta Italia con ben più di 220.000 scout. A Cento questa associazione è nata negli anni ‘60 nella parrocchia di San Pietro e dopo alcuni anni si è trasferita nella parrocchia di San Rocco dove tuttora ha la sua sede. Di cosa vi occupate? «Ci occupiamo di contribuire alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo. L’obiettivo del Gruppo Scout è quello di formare un buon cittadino, in grado di compiere scelte autonome e responsabili, ma allo stesso tempo di passare del tempo insieme a nuovi amici divertendosi e imparando» Quando è stata fondata l’associazione? «Tra il 1907 e il 1908 da Sir Robert Baden-Powell» Da quanti anni siete presenti a Cento? «Siamo sul territorio centese dall’8 dicembre 1969» Quanti sono i volontari? «Tutti i capi scout sono volontari, accogliamo oltre 200 ragazzi dagli 8 ai 21 anni a cui si si aggiungono 35 “adulti” nel ruolo di Capi» Come vi finanziate? «Ci autofinanziamo vendendo lavoretti e biscotti fatti a mano dai ragazzi» Gli iscritti devono pagare una quota? «Sì, la quota è intorno ai 100 euro» Quali sono i vostri orari? «Siamo aperti solamente il sabato e la domenica» A chi è venuta l’idea di fondare questa associazione? «A Sandro Gandolfi che purtroppo è mancato il 3 maggio del 2020, a 72 anni» Qual è lo scopo? «Far svolgere ai bambini giochi educativi e interattivi»
