ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado San Domenico di Cesena (FC) - 1E

«Ognuno faccia la sua parte per l’ambiente»

L’assessora Francesca Lucchi punta sull’educazione e l’impegno di tutti: «Bisogna pulire, non sporcare e multare i trasgressori»

Assessora all’ambiente Francesca Lucchi qual è la cosa più importante che fa il Comune di Cesena per aiutare l’ambiente? «Tutte le cose sono importanti e tutti possiamo fare cose importanti per l’ambiente: non buttare le cose per terra, rispettare gli spazi, produrre poca co2. Ognuno di noi può dare il proprio contributo. La regione ha avviato un’ iniziativa, c’è il trasporto pubblico locale e il suo abbonamento gratis o il piedibus. Ma se nessuno usa questi servizi ed utilizza solo l’automobile non serve. È un gioco di squadra». Quanto contribuiamo ad inquinare? «Noi produciamo all’anno 500 mila tonnellate di co2 che sono prodotte dalle case, dai trasporti, dall’industria. Il Comune e le scuole producono solo l’1% di tutto questo. Tutti dobbiamo fare la nostra parte. Cerchiamo di agire: ridurre il riscaldamento, usare pannelli fotovoltaici» Come educare i giovani al rispetto dell’ambiente? «Si cerca di responsabilizzarli a capire che siamo tutti coinvolti nel problema del riscaldamento globale, facendo molti progetti educativi per le scuole» . Piste ciclabili e altre strutture che vogliono ridurre l’impatto ambientale hanno dato frutto? «Sì, ce n’è una comodissima che porta da Cesena fino a Cesenatico. Altre iniziative sono a bilancio». Quando finirà il parco fluviale del Savio? «C’è una ditta che sta estraendo materiale per l’edilizia, queste cave, una volta finite di scavare, hanno degli importanti ruoli: creano dei ’buchi’ che, se il fiume straripa, eviteranno problemi per le persone e le strutture. I lavori si completeranno il prossimo anno». I lavori in corso e i cantieri a Cesena sono ecologici? «Non tutti, anche se ci sono delle attenzioni richieste, come riutilizzare dei materiali precisi. Si cerca comunque di fare in modo che i macchinari siano ecologici». Il parco ’I Settembre’ è frequentato da persone poco raccomandabili, come anche quello della stazione… «É tenuto sotto controllo. Il parco I Settembre è stato premiato ed è smart. C’è l’illuminazione dinamica e il Wifi. Si è aperta la scuola di moda in quel parco e la fontanella potrebbe diventare uno skate park. Anche nello spazio stazione ci sono molti controlli e stiamo lavorando con attenzione». In campagna ci sono luoghi molto sporchi, cosa possiamo fare? «Bisogna pulire e non sporcare e, a chi lo fa, dare una multa per educare. Nel caso ci siano molti rifiuti in una zona si può segnalare agli spazzini di quartiere tramite l’app il Rifiutologo». Che cosa fa Cesena per il 3 marzo (festa della Terra) e per il cambiamento climatico? «Cesena ha sempre tante iniziative per la sostenibilità ambientale, vi faccio un esempio: oggigiorno il Po è in secca. Però anche quando piove può essere un problema (anche se l’acqua ci serve per molte cose, ad esempio per riempire le falde) perché oggi piove meno con episodi più violenti. Questo fa si che la terra non possa assorbire l’acqua. A Cesena siamo fortunati perché tanti anni fa venne costruito un invaso: la diga di Ridracoli. Questo ci ha consentito e consente di avere l’acqua necessaria per la stagione successiva. A Cesena si può usare l’acqua del rubinetto perché è buona, è filtrata».

Nella foto: l’assessora Francesca Lucchi Gli alunni di I E scuola San Domenico

LE BUONE NORME

Noi studenti di I E della scuola di San Domenico aiutiamo il pianeta così: facendo la raccolta differenziata; riutilizzando; bevendo dalle borracce riempite nelle apposite fonti d’acqua; andando a scuola in bici o a piedi e, infine, stando attenti ai consumi e riciclando.

Tu cosa puoi fare? Puoi restare informato, studiare, capire meglio.

Puoi risparmiare energia.

Puoi impegnarti a non inquinare l’ambiente.

Puoi limitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto non ecologici.

Puoi evitare di sciupare e riciclare il più possibile Puoi piantare alberi.

Puoi acquistare prodotti locali.

Puoi ridurre il consumo di carne.

 

Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno cercato di sensibilizzarci su un fenomeno che si sta verificando a livello mondiale: il surriscaldamento del pianeta a causa dell’effetto serra. Il fenomeno del cambiamento climatico è dovuto dall’aumento dei gas serra, cioè l’anidride carbonica (co2) , il metano (ch4) e il protossido d’azoto (n2o). Tutto questo accade a causa di alcune attività praticate dall’uomo come: il disboscamento, l’industrializzazione e l’utilizzo di combustibili fossili. I gas serra fanno in modo che l’atmosfera trattenga più calore del previsto provocando l’aumento della temperatura globale, sia sulla terraferma che negli oceani. Alcuni esseri viventi non riescono ad adattarsi alla nuova temperatura e cominciano a scomparire. I ghiacciai si stanno sciogliendo con una rapidità senza precedenti, gli oceani si stanno riscaldando in quanto assorbono circa l’80 per cento del calore solare. Il livello del mare è aumentato di 17 centimetri dal 1900. Desertificazioni, fughe di popolazioni e aumento dei fenomeni climatici estremi. Il riscaldamento globale è la più grande minaccia per il pianeta. noi alunni della classe IE di San DOmenico abbiamo realizzato gruppi di approfondimento riguardanti i vari temi del cambiamento climatico, li abbiamo studiati e poi presentati. Dopo questa esperienza abbiamo deciso di fare qualcosa di più: abbiamo riutilizzato materiali di scarto per creare dei particolari gadget da distribuire al mercato cittadino per coinvolgere i cittadini di Cesena a fare qualcosa per salvare l’ambiente.

Nella foto: gli studenti di I E Gli alunni di I E scuola San Domenico

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