In viaggio culturale alla scoperta di Genova
Il racconto della gita, a partire dalle affascinanti grotte di Toirano, in provincia di Savona, fino al famoso acquario in terra ligure
Il viaggio Quest’anno i nostri insegnanti della secondaria di Bertinoro hanno deciso di regalarci una grande sorpresa: un viaggio d’istruzione di tre giorni! Siamo partiti per la Liguria il 20 ottobre 2022 alle 6 del mattino. Appuntamento davanti alla scuola per noi della classe 3ªB e per i compagni della classe 3ªA. Ad accompagnarci c’erano cinque insegnanti. Ci aspettava un lungo percorso in pullman, che è durato sei ore fino a Toirano, da dove poi siamo ripartiti per la città di Genova.
Il museo etnografico e le grotte di Toirano Il primo giorno abbiamo esplorato le grotte di Toirano, un paese in provincia di Savona. Lì ci aspettava una guida che ci ha accompagnati nella visita di una serie bellissima di grotte. Ci ha fatto ammirare le stalattiti e le stalagmiti che si sono formate grazie all’acqua locale che è molto calcarea e che nel corso di tantissimo tempo ha creato delle ’sculture’ meravigliose.
Al di là della sua bellezza, il sito è importante perché vi sono state ritrovate tracce di vita preistorica: reperti di attività umana e ossa degli orsi delle caverne che vi passavano il letargo. È stato un momento affascinante.
Dopo una sosta per consumare il pranzo al sacco, ci siamo diretti verso il locale museo etnografico, dove ci hanno fatto vedere degli oggetti quotidiani che usavano le persone di Toirano e dei dintorni durante il Medioevo. Il museo approfondisce le attività artigianali tradizionali e le attività dei campi, in particolare la coltivazione della vite. Così noi di Bertinoro, dove il vino è importante per la nostra economia, abbiamo finito per sentirci un po’ a casa. Finiti tutti questi giri, ci siamo sistemati in hotel a Genova per poi prepararci per andare a cenare in un ristorante vicino. La cena non è stata gradita da tutti, qualcuno rimpiangeva la cucina di casa! La città I giri per la città che abbiamo fatto sono stati molto belli, Genova è una grande città ricca di storia, abbiamo visto cose molto interessanti, per noi che viviamo in un piccolo paesino anche insolite. Passando per la piazza De Ferrari abbiamo visto la fontana, è davvero bellissima e imponente con dei getti d’acqua molto alti, sotto cui ci si può anche passare. La piazza è circondata da vari palazzi eleganti e molti portici con tantissimi negozi e da lì partono strade in tutte le direzioni. Una cosa che ci ha incuriosito (soprattutto le ragazze) sono stati i negozi, alcuni erano su vari piani ed è per questo che alcune di noi si sono perse dentro. Un’altra cosa molto bella di Genova sono le viuzze che abbiamo attraversato, piene di vita e persone del posto, con tantissimi negozietti.
L’acquario di Genova L’ultimo giorno siamo andati a visitare il famoso acquario. Appena entrati, abbiamo assistito alla spiegazione sulle diverse specie di squali. Le curiosità su questi animali marini sono state molto interessanti, in particolare abbiamo potuto toccare una vera e propria dentatura di squalo. Dopodiché abbiamo cominciato la visita con la guida che ci ha mostrato nelle vasche i vari squali e ci ha illustrato il loro stile di vita: come mangiano, i loro nemici, le loro armi di difesa.
Poi ci siamo divisi in piccoli gruppetti per proseguire la visita. L’acquario è diviso in tre piani dotati di un ascensore e tanti corridoi. Oltre tutti gli animali acquatici c’è un settore con ragni e rettili come iguane, serpenti e camaleonti. Nella stessa stanza abbiamo potuto ammirare anche le tartarughe, tra cui alcune giganti che superano i cento anni. Le vasche più grandi sono quella dei pinguini e, ancor più grande, quella dei delfini, che si possono vedere sia dall’interno che dall’esterno dell’acquario. C’è una stanza dedicata ai piccoli animaletti tra cui le meduse, cavallucci marini, polpi, stelle marine e anguille. In una piccola vasca poco profonda abbiamo potuto toccare le razze e guardare i pesci da vicino. Tra i pesci che ricorderemo di più ci sono anche i piranha. Uscendo dall’acquario abbiamo notato un veliero antico su cui ci hanno assicurato che si può salire, però noi non abbiamo potuto. Era ormai finito il nostro soggiorno ed era già tempo di tornare a casa.
Classe 3ªB
