ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Santa Filomena di San Giovanni in Marignano (RN) - Classi 1°, 2A, 2B, 3°

Marconi, un turista in Romagna

Il creatore della radio trascorreva le estati dallo zio Luigi a Cattolica nella villa liberty vicina al porto

Il prossimo 25 aprile sono 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, a Bologna nel 1874. Iinventore, imprenditore, politico italiano, uomo profondamente religioso. Già all’età di 20 anni Marconi comincia i primi esperimenti, regalandoci presto due invenzioni grazie alle onde elettromagnetiche e per questo guadagnandosi il primo premio Nobel dell’Italia per la Fisica.

Stupisce come in lui coincidano scienza e fede in modo così limpido. «La sola scienza è incapace di spiegare una quantità di cose, la maggioranza delle quali comprende il segreto di tutti: quello della nostra esistenza.

Chi siamo? Donde veniamo? Come veniamo alla vita? – queste le parole dello scienziato – Sono un cattolico e un credente.

Credo nella potenza della preghiera. Credo in ciò non soltanto come cattolico, ma comescienziato». E ancora Marconi afferma: «L’unità armoniosa delle cause e delle leggi rappresenta la verità, l’unità armoniosa delle linee, colori, suoni e idee costituisce la bellezza, mentre l’armonia delle emozioni e la volontà costituisce il bene, che essendo la massima espressione dell’eterno e supremo creatore porta l’uomo a compimento e cispinge a cercare la perfezione assoluta». Per Marconi la fede ha bisogno della scienza e la scienza della fede. Non tutti sanno che Marconi veniva in vacanza proprio sulla riviera romagnola. La presenza del grande scienziato a Cattolica è dovuta alla diffusa abitudine delle vacanze marine nelle stazioni di villeggiatura dei centri della costa adriatica. Marconi era solito trascorrere le vacanze estive nella dimora dello zio Luigi a Cattolica in via Verdi. La villa, costruita all’inizio del 1880 da Giuseppe Majani, venne inaugurata nel 1888 e destinata a Letizia Majani, sposa di Luigi Marconi, zio di Guglielmo. L’edificio si affaccia sul lungomare verso il Porto, su una delle vedute più belle di Cattolica sull’Adriatico. Divenuta poi proprietà del colonnello Stampacchia, alla vigilia della Seconda Guerra mondiale, e acquistata nel 1950 da Bruno Vanni, è ora di Brunella Venerandi e Maria Cristina Vanni. E’ una delle più belle ville Liberty di tutta l’Emilia Romagna. Nel suo splendido giardino il giovane Guglielmo si sarà goduto l’aria salsoiodica e i bei tramonti sul mare che forse l’avranno ispirato nelle ricerche che già lo appassionavano, quando veniva elaborando alcuni esperimenti che in seguito hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione.

Morgan Bucchi, Leonardo Martinazzi, Giovanni Maria Martini, Tommaso Sartori Classe III

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