ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC di Misano di Misano Adriatico (RN) - 1D, 3C, 3D

Legalità tra passato e presente

Storie di vita del medico-eroe Pietro Bartolo, di Luigi Garlando e Gianni Maddaloni, di Smulevich e Castellani

‘Luci della Legalità’ è un ciclo di conferenze a cui hanno partecipato diverse scuole del territorio, come le medie di Misano. Si tratta di un progetto di incontri mirati ad aumentare nei ragazzi la consapevolezza su tante situazioni critiche del mondo attuale e a ricordarci gli eventi che hanno segnato la nostra storia. Sono molte anche in Italia le situazioni drammatiche che tante volte purtroppo passano inosservate. Il medico e parlamentare europeo Pietro Bartolo, che abbiamo incontrato al primo appuntamento, ci ha parlato dell’immigrazione a Lampedusa. Il racconto delle sue esperienze, corredato da immagini, ci ha resi consapevoli di quanto il tema trattato sia un argomento serio e importante. Siamo riusciti forse a immaginare la paura e il terrore che si può provare durante questi viaggi, attraverso il mare, verso una meta lontana e incerta. Bartolo ci ha anche raccontato molte situazioni vissute in prima persona e la disperazione nel vedere approdare quotidianamente barche piene di famiglie povere, condannate il più delle volte a un tragico destino. Bartolo ha salvato molte persone, tra cui una donna incinta: ha fatto nascere il suo bambino utilizzando il laccio di una scarpa. In onore del suo intervento quasi miracoloso la madre ha chiamato il figlio Pietro.

Nel secondo incontro con Luigi Garlando e Gianni Maddaloni abbiamo parlato della storia della palestra di judo di Scampia, dove il problema della camorra imperversa. Questa storia è diventata così famosa che lo scrittore Garlando ha deciso di scrivere un libro per divulgare la determinazione, il coraggio e la sensibilità del maestro Maddaloni. Il terzo e ultimo incontro al Teatro della Regina riguardava la giornata della memoria. Il 27 gennaio si ricordano le vittime dello sterminio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale nei campi di concentramento nazisti. È stata scelta questa data perché è l’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz e della liberazione dei prigionieri da parte dei sovietici. Durante l’ultimo incontro è stato presentato il nuovo libro di Adam Smulevich e Massimiliano Castellani ‘A futura memoria’, unitamente a ‘Un calcio al razzismo’ (del quale Smulevich è coautore). ‘A futura memoria’ racconta le storie di atleti che con il loro comportamento sono riusciti a dare lezioni di vita in un periodo difficilissimo. Gli importanti argomenti trattati durante questi incontri ci hanno fatto capire che, se vogliamo, possiamo cambiare il nostro futuro. Sicuramente faremo tesoro di quanto è stato condiviso con noi; ringraziamo sentitamente l’associazione ‘Rimbalzi fuori campo’ e il comune di Misano.

 

L’associazione Cuore21 di Riccione offre aiuto a persone affette dalla sindrome di Down: li rende più indipendenti e parte attiva della società. Fanno parte di questa associazione volontari ed educatori che organizzano incontri con i ragazzi nelle scuole, per spiegare loro che la sindrome di Down non è una malattia, ma una condizione genetica. Il nostro progetto con Cuore21 è iniziato con una lezione in cui abbiamo conosciuto Luca, uno dei ragazzi dell’associazione. Insieme agli altri volontari ci ha spiegato le caratteristiche fisiche di chi come lui è affetto dalla sindrome. Abbiamo anche imparato come avere un linguaggio appropriato, parlando di questa particolarità genetica e durante un incontro in palestra, degli esperti ci hanno proposto delle attività fisiche per conoscere meglio il nostro corpo. Ci hanno spiegato che il nome Cuore21 nasce dal fatto che le persone con sindrome di down, nel ventunesimo cromosoma presentano tre coppie anziché due. Questo progetto ci ha aiutato a capire e conoscere meglio chi è affetto da questa sindrome, coinvolgendoci in progetti interessanti, per farci divertire anche insieme agli amici di Cuore21.

Samirha Di Sciuva, Martina Bartolucci e Marcello Renzi I D

 

Il 5 febbraio scorso abbiamo intervistato la nuova dirigente dell’IC Misano, Stefania Menichella, sulla decisione, per il 2024/2025, di attivare nella nostra scuola la «curvatura sportiva».

Come nasce questa proposta? «Considerata l’importanza dello sport per la crescita dell’individuo, il collegio docenti ha pro-posto di attuare un progetto che possa avvicinare i ragazzi a uno stile di vita sano sia fisico che mentale, attraverso varie attività sportive».

Pensa che avrà una grande affluenza? «Mi auguro di sì, anche se spero di non avere troppe richieste per non correre il rischio di arrivare a un sorteggio fra gli aspiranti».

Come funziona il progetto? «Gli iscritti alla curvatura sportiva ogni mese praticheranno sport diversi, con alcuni esperti.

Alle famiglie che vi aderiranno verrà richiesto un contributo aggiuntivo di 30 euro».

Cosa migliorerà? «Gli studenti potranno avvicinarsi allo sport indipendentemente dalla possibilità economica e si potranno fare anche nuove amicizie».

Alessandra Baschetti, Rebecca Girometti, Benedetta Tentoni III D

Le classi terze dell’IC di Misano hanno avuto l’opportunità di leggere ‘O Maé – storia di Judo e di camorra’, scritto da Garlando. Il protagonista, Filippo, abita a Scampia e come tutti èinfluenzatonegativa-mente dalla camorra. Suo zio, per aiutarlo ad uscire dall’illegalità, lo porta alla palestra di Judo di Gianni Maddaloni, un eroe. Qui Filippo impara a guardare la vita in modo differente: dovrà scegliere il suo percorso di vita a Scampia.

Consigliamo questo romanzo perché insegna che la vita è ricca di possibilità e non bisogna mai perdere la speranza.

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso