ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Marco Polo di Lucrezia (Cartoceto) (PU) - 2A, 2B. 2C, 2D

La nostra visita alla scoperta della Valmex

Siamo andati a conoscere questa grande azienda che produce componenti per l’industria: ecco cosa abbiamo scoperto

Con le attività di orientamento abbiamo capito che per fare scelte giuste è bene conoscere tutte le opportunità. Per questo siamo andati a conoscere la Valmex che è una grande azienda mondiale e con diversi tipi di macchine produce componenti per l’industria. Ha stabilimenti nel comune di Cartoceto e nel comune di Montefelcino. Inoltre ha anche una sede in Cina a Shanghai. Alla visita alla sede di Lucrezia del 6 febbraio hanno partecipato le 4 classi seconde della scuola secondaria di primo grado Marco Polo. Valmex si presenta con numerosi edifici, tra cui uno dove sono enormi robot che creano pezzi di prodotti. Inizialmente abbiamo incontrato la vicepresidente, l’ingegnere Francesca Capodagli, figlia del fondatore dell’azienda Severino Capodagli, che ci ha spiegato cos’è la Valmex: la sua storia, che cosa produce, che materiali utilizza e cosa si fa all’interno dell’azienda. Di seguito abbiamo incontrato il responsabile della produzione Giancarlo Ricci che ci ha illustrato come avviene la lavorazione dei prodotti, come funzionano certi macchinari e da lontano ci ha fatto vedere l’interno della fabbrica. L’azienda è nata nel 1969: all’inizio era piccola e con il tempo si è ingrandita ed è arrivata ad occupare 25 mila metri quadri. Vi lavorano circa 375 dipendenti: operai, capilinea, capi turno ed addetti ad altri reparti come quello della qualità, dell’amministrazione o il reparto acquisti.

La Valmex è collegata con altre attività del territorio che forniscono alcuni pezzi e utilizza dei servizi di ditte vicine. A questi ruoli sono collegati gli studi tecnici, commerciali, di ingegneria, economia. Per la produzione degli scambiatori di calore si utilizza il rame, l’alluminio e soprattutto l’acciaio. dopo la fase di accettazione del materiale c’è la fase di lavorazione, di assemblaggio e collaudo infine la spedizione.

Valmex vende i suoi prodotti in tutto il mondo, in un contesto globale. La tecnologia ha un ruolo importante per l’ottimizzazione dei processi e l’assicurazione della qualità. Attraverso questa visita di orientamento abbiamo capito meglio i concetti di linea di produzione, prototipo, laboratorio e soprattutto quanto è importante impegnarsi a migliorare, saper lavorare e comunicare con gli altri.

Classi 2ªA-2ªB

 

Conoscere l’olio e la sua storia per costruire il futuro del territorio Cartoceto è molto importante per l’olio perché ha un territorio adatto: è vasto e collinare proprio come serve alle piante di ulivo. Nell’antichità l’olio era usato come medicina e condimento. Le classi seconde hanno partecipato a due incontri sul tema: nel primo abbiamo conosciuto una imprenditrice agricola e una responsabile sindacale che ci hanno spiegato il procedimento della produzione e dell’analisi dell’olio. Nel secondo incontro studenti e professori dell’Istituto Agrario Cecchi di Pesaro ci hanno mostrato diversi tipi di oliva e le loro caratteristiche. L’olio è importante non solo per Cartoceto ma per tutto il mondo. Per conoscerlo meglio ci hanno insegnato a fare la degustazione per vedere la qualità e il gusto di oli diversi. Abbiamo imparato anche a leggere le etichette delle merendine per capire di che cosa sono fatte. I prof e gli studenti del Cecchi ci hanno spiegato come è composta l’oliva, che malattie può avere e la lavorazione differente per produrre diversi tipi di olio, che infatti può essere d’oliva, extravergine d’oliva e anche lampante cioè non commestibile. Secondo noi è importante organizzare questi incontri perché si imparano cose nuove che serviranno anche per quando cresceremo, nel mondo del lavoro e anche per scegliere la scuola superiore.

Caterina Pagnoni

 

Lo scorso 12 novembre, durante il “Cartoceto Dop”, la manifestazione che ogni anno festeggia e onora l’olio extra vergine d’oliva del nostro comune, gli alunni delle classi seconde dell’Istituto Marco Polo sono stati invitati a fare una bellissima esperienza che hanno apprezzato tanto: un laboratorio di panificazione.

Il titolare di un’azienda agricola locale si è prestato per far sperimentare ai ragazzi l’attività di fornaio che lui stesso svolge con passione ogni giorno.

Innanzitutto sono stati pesati e presentati gli ingredienti necessari per ottenere il nostro pane speciale, in particolare la tipologia precisa di farina impiegata e il lievito madre, poi l’acqua, l’olio rigorosamente Dop e perfino il miele d’acacia, indispensabile per dare un tocco di originalità al composto. Il tutto, poi, è stato messo e amalgamato in una grande impastatrice, in seguito i ragazzi hanno potuto modellare ognuno la propria pagnotta inscrivendoci anche l’iniziale del nome, infine tutte sono state messe al forno. Un giro per il festival e la gioia di ricevere dei buoni omaggio da poter spendere alla fiera, hanno reso per niente noiosa l’attesa del tempo necessario alla cottura, fino al momento più bello, quando nella piazza del teatro è arrivato il furgoncino con tutti i panini perfettamente cotti e subito… mangiati!

Classi 2ªC-2ªD 

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