ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC di Misano di Misano Adriatico (RN) - 1D, 2D, 3C

Tomassino, il dominatore del cielo

Pilota di aerei a soli 22 anni, l’ex alunno si racconta ai ragazzi: «Scegliete la scuola dei vostri sogni»

A volte ritornano. Oggi vi raccontiamo la storia di Tomassino Di Pasquale, ex alunno del nostro istituto comprensivo che a soli 22 anni è diventato pilota di linea. E anche lui da ragazzino ha partecipato al campionato di giornalismo.

Perché ha scelto di fare il pilota? Lo desiderava da sempre? «Perché mi piaceva l’idea di pilotare un aereo. E poi è un lavoro dinamico: posso conoscere posti nuovi, culture diverse. In seconda media mi interessava la medicina, perché mia madre è infermiera e mia nonna medico.

Ma quell’anno mio padre mi scaricò un simulatore di volo sul tablet, e mi nacque l’idea di diventare pilota di aerei».

Che percorso ha seguito per diventare pilota? «Mi sono diplomato all’istituto aeronautico di Forlì, poi ho vissuto tre anni negli Usa, dove ho conseguito licenze di volo e accumulato ore di volo. Tornato in Italia le ho ‘convertite’ per la licenza europea. L’8 maggio dello scorso anno sono entrato ufficialmente in Ryanair».

Quali sono i comandi principali dell’aereo e a cosa deve fare attenzione? «Sono fondamentali la cloche, che serve a virare in tutte le direzioni, e il navigation display che ci informa su meteo e traffico.

Fondamentale è il computer di bordo e il pilota automatico, che ci permette di rilassarci durante il volo. Cerchiamo di evitare le turbolenze per la sicurezza e il comfort dei passeggeri».

I suoi genitori hanno mai volato con lei? «Purtroppo no: mio padre vive in Germania per lavoro, mia madre è sempre impegnata. È uno dei miei sogni. Spero di realizzarlo presto».

Qual è l’aereo dei suoi sogni? «Mi piacciono gli aerei acrobatici, ma un aereo di linea che vorrei pilotare è il Boeing 747.Purtroppo lo stanno ritirando, ma vederlo dal vivo è davvero impressionante».

Quale materia preferiva alle medie? Che consigli vuole dare per la scelta delle superiori? «Alle medie preferivo materie scientifiche. Sulla scuola superiore il consiglio è di non farvi influenzare dai vostri compagni di classe. Scegliere una scuola dove coltivare le vostre passioni proprio perché, anche se c’è tanto da studiare, se vi piace non vi peserà. E studiate bene l’inglese».

Com’è stato il suo primo volo da solo? «Indimenticabile e una grande responsabilità».

Ha dovuto affrontare mai situazioni rischiose? «No. Solo una volta in Florida volavo con un ragazzo che aveva appena preso la licenza. Un motore si fermò: dovemmo fronteggiare la situazione e atterrare al primo aeroporto».

Classe I D

 

La biblioteca di Misano collabora da diversi anni con l’istituto di Misano. A inizio anno scolastico le bibliotecarie Sara e Monia accolgono le classi prime, organizzando una caccia al tesoro con degli indovinelli per far conoscere le opportunità della biblioteca. Periodicamente Monia, in accordo con i docenti, incontra le classi, condividendo la tematica e in breve le trame dei libri. La biblioteca offre a tutti momenti di intrattenimento: chi vi partecipa può divertirsi con dei giochi da tavolo o cimentarsi in diverse attività come indovinelli, enigmi e tanto altro. Solitamente queste giornate si svolgono di sabato; la prossima si svolgerà a maggio: il tema di questo incontro sarà il quarto film della saga di Harry Potter. Dall’8 marzo la biblioteca è lieta di ospitare una selezione delle opere dell’artista Donatella Speranza, dedicate al tema della femminilità. Noi ragazzi siamo molto contenti di questa opportunità e disponibilità; grazie a questi incontri riusciamo ad approcciarci sempre di più al mondo della lettura. Un sentito ringraziamento a Monia, Sara, all’assessore alla cultura Manuela Tonini e a Gustavo Cecchini per l’organizzazione culturale di ‘Ritratti d’autore’.

Sofia Fabbri Clizia Piccioni Gioia Angeli III C

 

«Sei donna, quindi non puoi».

Questa frase è purtroppo ancora una triste realtà. Dal rapporto globale sulla disparità di genere pubblicato nel 2023 si calcola che, proseguendo di questo passo, per colmare la disparità tra uomo e donna occorreranno circa 131 anni. Un anno in meno rispetto al 2022, ma i dati non sono incoraggianti. Il gendergap su scala mondiale appare colmato in media solo per il 68,4%, con punte più basse in Medio Oriente, Nord Africa e Asia Meridionale. Il percorso è molto complicato. A guidarci l’Agenda Onu 2030 che al n. 5 dei suoi obiettivi pone l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze come condizione per lo sviluppo sostenibile. Basta a spose bambine, matrimoni combinati, traffico di donne, mutilazioni, molestie, violenze, femminicidi. Sì all’istruzione, ai ruoli decisionali in campo economico, politico e sociale. Sì alla parità di accesso alle risorse economiche e all’equità lavorativa e salariale. Le donne devono essere fiere di loro stesse e lottare insieme agli uomini per i loro diritti. La speranza è che per raggiungere tutto questo non si debba aspettare il 2155.

Micol Olivetti e Classe II D

 

Non molti sanno che il primo libro di J. K. Rowling, l’autrice di Harry Potter, fu rifiutato da ben 12 case editrici. Questo ci insegna che non bisogna mai arrendersi e bisogna sempre riprendersi dopo una sconfitta o dodici sconfitte. Lei afferma: «Non abbiate paura di fallire ma imparate tutto ciò che potete dal fallimento». È la stessa cosa che ci ha detto chi fa il pilota di aerei a soli 22 anni, Tomassino (foto). Anche lui non si è mai arreso grazie alla passione, nonostante duro studio. «Più duro è il lavoro più grande sarà il successo».

Alberto Monticelli Marcello Renzi Classe I D

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