ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Bellaria di Bellaria Igea Marina  (RN) - 1D, 2C

Tutti in spiaggia a caccia di rifiuti

Gli alunni delle classi prime hanno raccolto diversi chili di plastica, vetro, carta e sigarette in tre ore

Venerdì 8 e giovedì 14 marzo le classi prime hanno partecipato ad un’uscita didattica per toccare con mano il problema dei rifiuti che finiscono in mare e sulle spiagge. Armati di pinze, guanti e sacchetti hanno riflettuto su un fenomeno che minaccia l’ecosistema marino. Gli insegnanti hanno spiegato ai ragazzi perché e quanto fossero inquinati i mari e quindi come comportarsi per differenziare correttamente i rifiuti. Fedeli allo slogan ‘Se butti male… Finisce in mare!’, gli studenti si sono recati in spiaggia dove sono stati accolti dall’assessore alla scuola Adele Ceccarelli che ha sottolineato l’importanza della giornata e quanto i piccoli gesti quotidiani possano essere utili all’ambiente. Purtroppo gli oggetti gettati in spiaggia vanno a finire in mare provocando la morte delle creature marine che li scambiandolo per cibo e se ne nutrono. La plastica è l’elemento maggiormente responsabile dell’inquinamento dei mari perché impiega ben 450 anni per degradarsi. Nei mari molto dannosi per l’uomo e la fauna marina sono i fili da pesca che impiegano anche 600 anni per deteriorarsi. È stata raccolta tanta immondizia, soprattutto sacchetti di plastica, bottiglie, anche di vetro, qualche gonfiabile, fazzoletti e tantissimi mozziconi di sigaretta.

Dovremmo tutti cercare di utilizzare sacchetti biodegradabili al posto di quelli di plastica e sostituire le bottiglie con le borracce. È necessario che tutti facciano qualcosa per la Terra. È stata un’attività molto impegnativa, gli alunni e i loro insegnanti han-no impiegato circa tre ore per ripulire la spiaggia, ma il risultato è stato soddisfacente. Collaborare a questa iniziativa avente come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani a rispettare l’ambiente è stato davvero gratificante. Ogni piccola nostra azione fa la differenza e garantisce alle future generazioni di vivere in un mondo migliore. Ognuno può contribuire alla riduzione di questo fenomeno attraverso un comportamento più responsabile, partendo da una maggiore e più attenta raccolta differenziata. «La Terra è preziosa, dobbiamo imparare a rispettarla e a non rovinarla» dice Gaia. «Spero che la gente smetta di fare questi atti» fa eco Emma. «Abbiamo fatto una cosa molto intelligente» commenta Federica.

«Sono molto fiera di noi, abbiamo aiutato l’ambiente ad essere più pulito» spiega Serena. «E’ stato bello vedere la collaborazione di tutti – dicono Emma, Camilla e Giulio – Abbiamo camminato molto, ma ne è valsa la pena. Ognuno ci ha messo il proprio impegno per tenere pulita la nostra città, We love Bellaria».

Classe I D

 

Anche quest’anno le classi dell’IC Bellaria si sono impegnate a allestire la mostra ‘Sulle vie della scienza’ per la Settimana della Scienza. Gli alunni si sono resi protagonisti realizzando nei rispettivi laboratori manufatti e poster, e poi presentando i lavori durante l’inaugurazione tenutasi il 19 marzo scorso alla presenza del sindaco Filippo Giorgetti e della dirigente Annalisa Celli. La mostra è stata poi visitata dagli alunni di quinta, delle scuole primarie, che incuriositi hanno ascoltato l’esposizione degli argomenti trattati, frutto del proprio impegno scientifico che si voleva trasmettere ai futuri compagni d’istituto.

Sabato scorso invece una presentazione analoga è stata rivolta ai genitori di tutti gli alunni dell’istituto comprensivo. La mostra approfondisce numerosi temi scientifici riguardanti gli argomenti studiati: scienze e tecnologia, anatomia e fisiologia del corpo umano, fisica, astronomia. La riuscita della mostra è stata garantita dall’impegno e dallo studio approfondito di ogni argomento che ha permesso di conoscere e scoprire scienza, tecnologie e sistemi utili alla vita dell’uomo.

F. Lacava, S. Lazzarini, A. Zavatta II C

 

Nella giornata del 9 marzo gli alunni della classe II C hanno partecipato al progetto ‘Rifiuti elettronici, che storia!’ promosso dal Gruppo Hera. Un esperto ha presentato il modello circolare: ogni prodotto che finisce il proprio ciclo di funzione, può essere reimmesso attraverso il recupero di materiali e parti, che possono essere riutilizzate per nuovi prodotti. Ha spiegato inoltre come i rifiuti elettronici andrebbero smaltiti, le loro caratteristiche e la loro  classificazione. Gli alunni sono stati poi coinvolti direttamente attraverso un’ esperienza pratica: con alcuni strumenti come martello e cacciaviti, in gruppo si sono messi all’opera smontando apparecchi elettrici ed elettronici dismessi (Raee), per poi dividere i diversi materiali in vetro, plastica, metallo, pile. Gli studenti hanno compreso quanto sia importante differenziare questi componenti e considerarli risorse utili per nuovi dispositivi. Finito questo percorso, hanno poi inventato con la fantasia piccoli meccanismi elettrici. Con dei fili, un piccolo motore e una batteria sono anche riusciti a far girare una piccola elica. L’economia circolare fa bene all’uomo e all’ambiente.

E. Calisesi e S. Toka II C

 

Venerdì 15 marzo le classi prime hanno assistito allo spettacolo ‘Non è necessario essere eroi’ con Dario Criserà che ha vestito i panni del nuovo Ulisse, visto come un protagonista davvero divertente. Lo spettacolo si è rivelato comico e coinvolgente. Con l’aiuto di una scenografia essenziale e modificando la propria voce, l’attore ha impersonato Ulisse e altri personaggi del poema.

Molto divertente è stato quando l’attore ha impilato le scatole di legno facendone un bancone dell’Ikea, dove Ulisse va ad acquistare il cavallo di legno.

Classe I D

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