ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Lucatelli di Tolentino (MC) - 2C, 2D

Lezioni per navigare in rete al sicuro

Gli studenti hanno partecipato a laboratori e a iniziative per approfondire tematiche nuove

Nella nostra scuola le mattinate scolastiche sono ricche di attività interessanti e divertenti.

Oltre alle lezioni frontali frequentiamo laboratori, organizziamo tornei e partecipiamo a progetti che ci permettono di conoscere argomenti nuovi o di approfondire quelli che già conosciamo.

Red è l’acronimo di Rete Educazione Digitale. Le attività proposte da questa associazione ci permettono di riflettere sull’uso consapevole di internet e non solo.

Attraverso gli incontri con gli esperti abbiamo affrontato moltissime tematiche che riguardano, non solo il web, ma anche la vita sociale, il nostro tempo libero e persino le emozioni. Il mondo del digitale attrae noi ragazzi che trascorriamo molto tempo navigando in rete, ma dietro lo schermo si possono nascondere tante insidie, come la violazione della privacy, le truffe e si possono fare incontri pericolosi. Se non si conoscono alcune regole di comportamento, i rischi potrebbero essere molto gravi e le conseguenze irreparabili.

Ogni classe ha aderito ad un’attività diversa.

Noi ragazzi della 2ªD abbiamo partecipato a “Tutta scena nell’era digitale“. Abbiamo seguito il percorso di incontri con gli esperti e abbiamo parlato di educazione digitale, di dipendenze, di legalità e di emozioni.

Inoltre, abbiamo iniziato il corso di teatro con il regista Francesco Facciolli e in questo mese metteremo in scena il nostro spettacolo intitolato “Occhio Pino” al Teatro Vaccaj. L’argomento che abbiamo scelto di raccontare sul palcoscenico è la storia di un ragazzo che si sente attratto da un gruppo dei bulli della scuola e vorrebbe far parte della loro banda, ma alla fine si renderà conto a sue spese che è la compagnia sbagliata.

Attraverso le riflessioni con gli esperti e l’interpretazione del copione del teatro abbiamo capito l’importanza del rispetto delle regole, non solo in rete, ma anche in ogni aspetto della nostra vita.

Sofia Del Dotto, Bleona Seferi e Gabriel Sciarra classe 2ªD

 

Noi della 2ªC, insieme con i compagni della 2ªE, abbiamo aderito al corso di “Nutridigit“ per riflettere sull’importanza dell’educazione alimentare legata al digitale, imparando a riconoscere e a combattere le fake news nel campo dell’alimentazione.

Gli alunni delle classi 1ªC e 1‘ªD, invece, hanno aderito all’attività “Campioni dell’era digitale“, hanno appreso informazioni sul mondo digitale e poi hanno partecipato alla sfida a quiz. Hanno vinto gli alunni della 1ªD.

Marco Lanari 2ªC

 

Ogni anno gli alunni delle classi seconde e terze dell’istituto seguono un’attività sulle emozioni con il dottor Marco Pascarella. Il percorso dura un anno scolastico. Con Marco, attraverso discussioni, confronti e momenti di narrazione del nostro vissuto, affrontiamo tanti temi riflettendo su come gestire le sfide della vita. Ci insegna a non mollare e a continuare a riprovarci, come dopo aver preso un brutto voto. Quest’anno abbiamo cominciato anche noi di seconda e da subito ho capito che sarebbe stata un’esperienza molto utile. Ricorderò sempre la prima lezione quando abbiamo ragionato sulla differenza tra un’emozione e un sentimento. L’emozione è quella sensazione che provi in un esatto momento, come quando un professore consegna la verifica e hai ricevuto un bel voto. Mentre un sentimento si prova per una persona che conosci da tanto o da poco ma sembra che sia stata accanto a te da sempre. È ciò che provi per i genitori, che a volte è così grande che non riesci nemmeno a farglielo presente, o l’affetto che si prova per il proprio animale domestico. Nella la seconda lezione abbiamo fatto un gioco basato sulla fiducia: dovevamo lanciare l’astuccio alla persona della classe di cui ci fidiamo di più e spiegare il perché. Alcuni non l’hanno ricevuto, forse perché il tempo a disposizione per questa attività non è stato sufficiente per far partecipare tutti o forse perché non tutti provano fiducia per un compagno. Ogni incontro mi offre spunti di riflessione. Gli scopi di questa attività sono riuscire a fidarsi di più delle persone a cui vogliamo bene e riflettere su noi. È un percorso difficile, ma meraviglioso.

Asia Gigli classe 2ªC

 

Ci sono incontri che possono farti cambiare il modo di vedere le cose. Abbiamo assistito ad una lezione davvero speciale che ci ha fatto riflettere su un argomento che ha a che fare con la salute, la solidarietà e la dignità: la donazione degli organi. Sono venuti a scuola alcuni volontari dell’Associazione italiana donazione organi (Aido). Chi decide di donare gli organi fa un gesto di grande solidarietà, poi in classe abbiamo ragionato sul significato di questa parola. Offrire significa «dare senza chiedere nulla in cambio»: questo concetto ci ha prima sconcertati e poi ci ha indotti a riflettere.

Abbiamo ragionato sul significato della solidarietà partendo da una considerazione: le persone con problemi non hanno bisogno della nostra pietà, ma della nostra vicinanza, della nostra condivisione, del nostro desiderio di combattere accanto ad essi, pure con piccoli gesti, ma che siano sinceri. Abbiamo capito che ogni azione dalla più piccola alla più grande assume un grande significato, specie se avviene con un senso di profondo sentimento di condivisione e di supporto verso chi ha bisogno.

Matteo Pasetti, Letizia Menchi, Natalia Cesolari, Bleona Seferi e Sofia Ansovini 2ªD

 

Un’attività tanto attesa da noi studenti è il Torneo d’Istituto organizzato dalle insegnanti di Educazione motoria. Noi delle seconde partecipiamo a quello di baseball. A me quest’attività piace molto, mi ha permesso di conoscere meglio le regole del gioco, che mi incuriosiva ma non avevo mai praticato. Inoltre, ho vissuto l’emozione del gioco di squadra tra i compagni di classe che ci ha reso più uniti e affiatati. Oltre alle regole del gioco abbiamo riflettuto sul fair play. Inclusione, rispetto per l’avversario, capacità di affrontare la sconfitta e tanto spirito di squadra sono gli elementi di questa bella attività sportiva. Ora non ci resta che giocare e provare a vincere! Se ciò non succederà rimarrà la bella sensazione di una divertente esperienza di classe!

Lorenzo Foglia 2ªC

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