ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Ferrari di Maranello (MO) - 3D, 3F

«Così la musica aiuta i giovani a comunicare»

Tanti i benefici evidenziati: «È uno strumento utile per esprimere le nostre emozioni ed esplorare le proprie radici culturali»

Al giorno d’oggi la musica ha un ruolo fondamentale nella vita quotidiana, specialmente in quella dei giovani. Inoltre essa svolge un compito importantissimo nel plasmare il loro percorso di crescita. La musica dà a chi la ascolta la possibilità di esprimere e percepire le proprie emozioni, dimostrare o comunicare i propri sentimenti o stati d’animo attraverso il linguaggio non verbale. La musica è una successione di suoni determinati dalla volontà di un essere umano e secondo gli studiosi nasce nel momento in cui è nato l’uomo. Essa da tempo è diventata una terapia per aiutare le persone a sopprimere o superare i propri disturbi come la depressione, l’ansia, i disturbi dello spettro autistico e la demenza.

Tra i 12 e i 22 anni il cervello attraversa un veloce sviluppo neurologico, in questo contesto l’effetto della musica assume un’importanza enorme. È proprio la grande produzione degli ormoni della crescita che dice al nostro cervello che ogni cosa è incredibilmente importante. Ascoltare musica ha per un adolescente anche un grande valore sociale, ed è proprio da ragazzi che cominciamo ad ascoltare generi scelti da noi e spesso lo facciamo insieme agli amici. Ascoltare la stessa musica fa sentire parte di un gruppo e il genere musicale che si condivide con il proprio gruppo finisce per diventare una parte del nostro senso di identità. D’altra parte può avere anche ripercussioni negative, infatti alcuni critici sostengono che certi stili musicali, come il rap o il metal, possano influenzare comportamenti aggressivi. Il legame tra la trap e la violenza è spesso oggetto di dibattito. La trap, sottogenere dell’hip hop, spesso affronta temi come la vita di strada, la criminalità, le sfide quotidiane e propone (o denuncia) un sovvertimento dei valori della cultura da cui cerca di prendere le distanze. Molti artisti trap sottolineano che le loro canzoni riflettono esperienze personali e il contesto sociale in cui vivono, senza necessariamente promuovere la violenza.

È bello tuttavia pensare alla musica in riferimento al suo valore. I giovani, attraverso la musica, possono esplorare le radici della loro cultura, sviluppando un senso di appartenenza e connessione con il mondo. Queste sinfonie ci comunicano messaggi, ci fanno provare emozioni, ci coinvolgono, ci aiutano quando ci sentiamo tristi e ci fanno riflettere sulla vita; spesso riesce a prendersi cura di noi, ma a volte, con note cariche di emozioni tristi, ci può addolorare e richiamare ricordi spiacevoli.

Tuttavia a molti la musica permette di distogliere la mente dai problemi quotidiani aiutando ad eliminare il dolore, a dimenticare una situazione spiacevole e ritrovare la felicità.

Le classi 3^F e 3^D Ic Ferrari di Maranello

 

Negli ultimi anni sta prendendo piede il fenomeno del podcast, tutti ne parlano pur non essendo bene informati. Scopriamo insieme di che cosa si tratta. Detto in parole povere, i podcast sono episodi audio caricati online che possono essere ascoltati o essere trasmessi via radio successivamente diffusi via Internet, scaricabile e archiviabile in un lettore MP3 o sullo smartphone. I podcast riescono a catturare e mantenere l’attenzione del pubblico. Ma podcast cosa significa in inglese letteralmente? L’origine della parola si deve a Ben Hammersley, un giornalista britannico che coniò questo termine nel 2004.La parola podcast sta per «Personal Option Digital Casting» e deriva dall’unione di «iPod» (il lettore multimediale di Apple) con «Broadcast». E i podcast musicali? Gli appassionati di musica abbracciano sempre più l’esperienza coinvolgente dei podcast musicali perché offrono un’immersione profonda in questo mondo, fornendo un accesso unico alle storie dietro le note e alle vite degli artisti. Ascoltare un podcast è come varcare il backstage dell’industria musicale, con interviste esclusive, aneddoti affascinanti e approfondimenti che svelano la magia dietro la creazione sonora.

Questi podcast si adattano a ogni gusto musicale.

La possibilità di ascoltarli in qualsiasi momento e luogo aggiunge un livello di fruizione che li rende parte integrante della vita quotidiana di chiunque ami la musica.

I podcast offrono una connessione più profonda con gli artisti, permettendo agli ascoltatori di comprendere le loro ispirazioni, sfide e successi. Questa vicinanza emotiva, resa possibile dalla narrazione audio, crea un legame unico tra gli artisti e il loro pubblico.

 

Entrambi gli articoli sono frutto della collaborazione di alcune studentesse delle classi 3^F e 3^D dell’IC Ferrari Maranello. Ecco la lista dei nomi delle alunne di 3^F: Barbolini Alice, Barozzini Beatrice Ciardullo Sofia e Screti Martina. Di seguito invece, la lista delle alunne di 3^D: Aboufarass Asmaa, Bergetti Francesca, Coletta Isabel, Grisoli Agnese, Negri Giulia, Saraci Luisa.

Questa la ’redazione’ completa dei cronisti che hanno collaborato per scrivere i pezzi oggi in pagina.

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