ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC Bonati di Bondeno (FE) - 3F

Guerra, clima, razzismo. Questo ci spaventa

La terza F del Bonati ha ideato un sondaggio proposto nelle classi terze, hanno chiesto quali sono i problemi più preoccupanti

In azione i giovani cronisti della classe 3F di Bondeno, la redazione è seguita dal professor Simone Bergamini I PROBLEMI VISTI DA NOI Un’indagine a scuola sulla visione del mondo da parte di ragazzi e ragazze. La terza F dell’Istituto “T. Bonati”, scuola secondaria di primo grado, ha ideato un sondaggio che ha proposto in tutte le classi terze dell’istituto, chiedendo agli altri studenti nostri coetanei quali sono, per loro, i problemi che ci sono nel mondo e nel loro paese e quelli che li preoccupano di più, fornendo varie alternative. Il sondaggio ha dato questi risultati.

Per quanto riguarda i problemi globali, circa un terzo degli studenti ritiene la guerra il maggior problema oggi esistente nel mondo; seguono a distanza la paura per le conseguenze del cambiamento climatico, e la discriminazione e il razzismo. Per quanto riguarda i problemi locali che potremmo trovarci ad affrontare, prevale leggermente sugli altri il bullismo e la violenza, seguito dal timore per una scuola superiore difficile e dai difficili rapporti con i coetanei.

Il razzismo è la forma di discriminazione più diffusa, e si basa sull’esclusione o persecuzione di persone di diversa etnia, mentalità e preferenze personali. Capita spesso che le persone vengano discriminate ed escluse perché sono di etnie diverse e, in qualche caso, possono capitare azioni molto violente, come quello che successe negli Stati Uniti a George Floyd: era un afroamericano che morì il 25 maggio 2020 a Minneapolis, quando fu arrestato, e un agente di polizia venne accusato di averne provocato la morte esagerando con la violenza proprio perché era di colore. La morte di Floyd fu catturata su video e scatenò proteste in tutto il mondo. Perchè i ragazzi si preoccupano del razzismo? Secondo noi perché può capitare anche a noi, e anche perché, a causa di questo, potremmo anche essere allontanati dagli amici più cari che abbiamo. Il bullismo è un argomento molto sensibile che riguarda ognuno di noi. E’ una violenza che può essere verbale, fisica e psicologica. Ti è mai capitato di essere preso in giro? Se sì, hai capito cosa vuol dire essere bullizzati; certo, non è una cosa piacevole, il bullismo è una violenza che può prolungarsi nel tempo e continuare a crescere. Ai giorni nostri l’aspetto del bullismo si sta evolvendo, si sta anche iniziando a parlare di cyberbullismo, ossia bullismo su piattaforme virtuali.

Perché c’è timore riguardo la scuola? Tutti i ragazzi della nostra età si ritrovano a fare la stessa scelta: decidere che scuola superiore frequentare. Considerando i risultati del sondaggio, possiamo ipotizzare che abbiamo paura di ciò che ci aspetterà, perché è un ambiente nuovo che non conosciamo; non sappiamo come saranno i professori ed i compagni di classe; molte volte la scuola che andremo a frequentare è in un’altra città o paese, molti dovranno spostarsi da soli attraverso mezzi di trasporto ora a noi sconosciuti».

 

Schierati con la pace. L’unico schieramento da sostenere in una guerra è quello della pace Oggi si parla molto di guerre, ma non tutti sanno cosa sono realmente: le guerre avvengono per diverse ragioni, politiche o storiche. La guerra tra Russia e Ucraina è iniziata nel febbraio del 2014 per ragioni politiche: la Russia si era sempre mostrata contraria all’ingresso dell’Ucraina nella Nato, che a sua volta vo-leva evitare l’ingresso di Mosca nel Donbass, ma tutto questo iniziò a diventare un grave problema quando le truppe russe iniziarono con i primi bombardamenti. La guerra tra Israele e Palestina inizia invece nel 1947-1948 a causa di ragioni storiche: ognuno dei due territori vuole rivendicare uno stato unico e la Palestina vuole essere uno stato indipendente da Israele nei territori occupati. I morti sono davvero tanti, ma soprattutto giovani e bambini, i morti in combattimento per i bombardamenti nelle città, negli ospedali e nelle scuole. Ma perché i giovani si preoccupano di questo? Per noi giovani le paure sono molteplici, ma quello di una guerra ci spaventa molto. Siamo preoccupati di avere un futuro non dignitoso. Coetanei nella leva militare, familiari sotto le macerie e magari di dover combattere contro chi non ci ha fatto nulla. Un giorno ci potrebbe capitare di dover andare in guerra e lasciare la famiglia a casa o vedere i nostri amici che partono in un viaggio di non ritorno.

 

GIOVENTÙ “CLIMATICA”. 

Cause e preoccupazioni secondo i giovani. Il cambiamento climatico prevede la variazione molto veloce del clima, che provoca anomalie in molte parti del mondo nel quale viviamo. E‘ dovuto a diversi fattori di origine umana, tra cui l’inquinamento. Tutto ciò ha molte conseguenze negative, tra cui figurano sicuramente il riscaldamento globale, l’innalzamento delle acque e l’allargamento del buco dell’ozono, ed è inoltre una delle cause delle migrazioni contemporanee che si svolgono ormai da anni.

Secondo noi questo argomento è stato scelto dai nostri coetanei per vari motivi, ma è un fenomeno che in futuro potrebbe cambiare in positivo grazie al nostro aiuto. Collaborando si può migliorare questa situazione, ma facendo il contrario di quello che purtroppo si fa ora, cioè inquinare.

I cronisti della terza F Istituto ‘Bonati’

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