ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Gaudiano di Pesaro (PU) - Redazione

Livi, l’uomo che trasforma i sogni in realtà

Incontro con l’imprenditore del vetro. Dall’incontro con il maestro Guliano Vangi agli inizi in bottega, fino al design internazionale

La nostra classe, la II E della scuola Gaudiano, ha incontrato Vittorio Livi, l’artista pesarese che tuttora dirige la Fiam, simbolo globale di cultura del vetro. Ci ha voluto raccontare la storia della sua vita e siamo rimasti molto colpiti dalla sua semplicità e dalla sua modestia.

Lui che nella vita ha raggiunto tanti traguardi importanti e prestigiosi partendo dal “niente”, ha voluto incontrare noi ragazzi non per celebrare se stesso ma per lasciarci alcuni messaggi importanti per il nostro futuro. Ci ha infatti raccomandato di non smettere mai di sognare, lui nella sua vita lo ha sempre fatto e continua a farlo! La sua carriera inizia a 15 anni, quando comincia a studiare alla scuola d’arte, come insegnante ha Giuliano Vangi che rimarrà per lui un punto di riferimento per tutta la vita. A 17 anni va a lavorare da un vetraio pesarese, litiga con il suo datore di lavoro e apre una sua attività dove lavora il vetro. Da quel momento grazie alla sua creatività e all’ingegno comincia a farsi strada a li-vello internazionale. Al Salone Del Mobile di Milano, collabora con grandi architetti provenienti da molte parti del mondo, come il famoso Philippe Starck. Dà a loro la possibilità di collaborare con lui per produrre oggetti d’arte in vetro curvato.

A Milano, al concorso per il pezzo più innovativo, presenta la Poltrona Ghost e vince il primo premio tra 2000 partecipanti. Collabora con diversi artisti tra cui Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro e Giuliano Vangi. Essendo un amante delle sfide decide di acquistare la bellissima villa Miralfiore, edificio storico dal quale si sentiva affascinato fin da quando era bambino. La ristruttura piano piano ridando vita a un enorme parco con tantissimi alberi secolari e tipiche piante di giardini all’italiana, Il suo desiderio era avere un museo privato delle sue opere in casa, sogno che è riuscito con orgoglio a realizzare.

Enea Agabiti, Noah Arturo, Ryan Bouzgarou, Alessandro Donini, Andrea Menchetti e Rubén Pagnini

 

L’Associazione Persona Gentile fu fondata da Vittorio Livi per promuove la gentilezza e la solidarietà nella società attraverso iniziative educative e progetti sociali. Il suo obiettivo è sensibilizzare le persone sul potere dei piccoli gesti gentili per creare un ambiente sociale più inclusivo e rispettoso. La gentilezza è vista come un valore fondamentale per migliorare le relazioni interpersonali e promuovere il benessere individuale e quello collettivo.

Livi ci ha portato un esempio personale per spiegarci il potere che un piccolo gesto di gentilezza può far nascere: tempo fa, mentre si trovava a Milano all’Ospedale San Raffaele vide dei genitori piangere perché non si potevano permettere le stampelle per il figlio che aveva dei problemi alle gambe. Colpito da quella scena, decise, in modo del tutto anonimo, di provvedere all’acquisto.

Quel gesto gentile aveva riempito di gioia sia il bambino e i suoi genitori ma anche lo stesso Livi che ci ha raccontato di aver provato in quella occasione una felicità indicibile.

Bryan Alves Dos, Rey Manzoni, Nikita Accarso, Filippo Marcheggiani, Alessandro Ricci

 

Oltre ad essere il fondatore di Fiam, Vittorio Livi è anche designer di moltissimi prodotti in vetro, tra le più importanti creazioni troviamo sicuramente l’Onda pouf, che disegnò e costruì nel 1973. Si tratta di uno sgabello con la seduta in vetro curvato senza schienale, un oggetto di design futuristico all’epoca. Per dimostrare che non fosse soltanto bello ma anche funzionale, Livi si mise in piedi su questa struttura e fu fotografato da un giornalista, che impressionato dalla resistenza di questo complemento d’ arredo, fece circolare la foto su tutti i giornali. Anche oggi l’onda pouf, dopo 51 anni, continua ad essere riconosciuta come un’icona del design, simbolo di eleganza, semplicità e avanguardia tecnica. Un’altra sua invenzione importante è il tavolo Ragno, un tavolo monolitico inventato nel 1984. Un design pulito che si esprime attraverso la trasparenza del vetro e la silhouette originale e decisa delle gambe. Questo tavolo può sostenere fino a 200 Kg di peso e colpisce le persone per la sua eleganza, equilibrio e la stabilità.

Ma Vittorio Livi ha realizzato anche vere e proprie opere d’arte in vetro curvato. L’opera di cui va più fiero è il crocifisso che ha dedicato a Papa Francesco, costruito il 28 ottobre 2015. Il crocifisso è stato realizzato e disegnato nei laboratori di Tavullia, in occasione di un’udienza privata concessa in Vaticano all’Unione cristiana imprenditori dirigenti. Le invenzioni di Vittorio Livi oltre a essere molto importanti, verranno ricordate per sempre nella storia dell’arte e del design.

Gaia Bertuccioli, Martina Della Chiara, Vittoria Dente, Nicole Marchetti, Anna Marcantoni Anna e Arianna Perrulli

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