ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Vecchiotti di Servigliano (FM) - 2E

Viaggiare? Occasione per crescere

La possibilità di esplorare nuovi luoghi e conoscere diverse culture nel mondo è un’opportunità unica

Il viaggio rappresenta un’esperienza fondamentale per la crescita di chiunque in ogni fase della propria esistenza. Ma lo è in modo particolare per noi giovani, quale occasione di nuove scoperte e di arricchimento personale. La possibilità di esplorare nuovi luoghi, conoscere diverse culture e stili di vita, è un’opportunità unica che contribuisce allo sviluppo individuale e alla formazione di una visione del mondo più ampia ed inclusiva. Viaggiare offre la possibilità di imparare nuove cose che nascono solo dal confronto di culture e pensieri diversi che, nel momento in cui portano ad acquisire coscienza permettono di conoscere noi stessi.

Ogni luogo visitato fatto di territorio e patrimonio umano che lo abita, si trasforma infatti in un’opportunità per ampliare le proprie conoscenze, scoprire nuove tradizioni, usanze e lingue. Il sentimento che scaturisce solo da questo tipo di confronto, spinge a sviluppare una maggiore comprensione e tolleranza verso le diversità. Allo stesso tempo, conoscere nuovi paesaggi, immergersi nella natura o scoprire città ricche di storia, umanità e arte, sono esperienze che offrono un benessere personale indispensabile per affrontare le sfide di tutti i giorni con maggiore serenità. Il viaggio è anche affrontare nuove situazioni, prendere decisioni e gestire le proprie risorse in modo autonomo ed aiuta i giovani a sviluppare fiducia in se stessi ed acquisire competenze preziose per il proprio futuro personale e professionale. Altro aspetto del viaggio legato alla crescita, è quello custodito nel valore della condivisione dell’esperienza che in sé è unica. Affrontare un viaggio con amici, familiari o compagni, senza dubbio rafforza i legami affettivi e favorisce lo sviluppo di nuove amicizie e collaborazioni.

Questi momenti condivisi diventano ricordi preziosi che accompagneranno i giovani per tutta la vita. Però non tutti i ragazzi hanno la possibilità di viaggiare quindi sarebbe importante promuovere politiche e iniziative che rendano il viaggio più accessibile a tutti, garantendo che nessuno sia escluso dalla possibilità di arricchirsi.

Ad esempio, i viaggi d’istruzione sono sempre più costosi e non tutti possono permetterseli quindi si dovrebbero aiutare gli studenti in difficoltà. Oltre a offrire l’opportunità di imparare nuove cose, staccare la spina e sviluppare l’autonomia e le relazioni interpersonali, viaggiare contribuisce alla formazione di individui più consapevoli, aperti e preparati ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

Classe II E

 

Nel corso degli anni, il bullismo ha assunto nuove forme, trovando terreno fertile soprattutto sui social media, che rappresentano un ambiente frequentato da molti ragazzi. Questa trasformazione è avvenuta perché alcune persone credono che insultare o deridere gli altri da dietro uno schermo li renda anonimi, ma in realtà non è così. Le aggressioni da cyberbullismo avvengono attraverso canali digitali, con insulti pesanti che possono portare la vittima al suicidio. Il cyberbullismo si distingue dal bullismo tradizionale per la sua portata e pericolosità.

Mentre il bullismo tradizionale è spesso circoscritto a contesti specifici come scuole o quartieri, il cyberbullismo può coinvolgere un vasto pubblico online.

Come consiglia la questura di Fermo, la vittima non deve rimanere in silenzio ma trovare il coraggio di parlarne con una persona di fiducia che può essere un genitore, un insegnante o un amico. Parlando della situazione, si può ricevere il supporto necessario per affrontare il problema e trovare soluzioni concrete.

Inoltre, è essenziale denunciare il cyberbullismo alle autorità competenti.

Classe II E

 

I disturbi alimentari sono patologie complesse che coinvolgono un comportamento non corretto legato all’alimentazione, spesso accompagnato da un’eccessiva preoccupazione per il peso e l’immagine corporea.

Queste condizioni colpiscono principalmente durante l’adolescenza, un periodo già delicato e ricco di sfide emotive. Fra i di-sturbi alimentari più diffusi ci sono l’anoressia e la bulimia nervosa, ma anche la sindrome dell’alimentazione incontrollata, nota come ‘abbuffata di cibo’. I disturbi riguardano: corpo, sfera emotiva e psicologica.

Le insicurezze sull’aspetto fisico, il bullismo, i problemi familiari, i disturbi depressivi e la bassa autostima possono contribuire allo sviluppo dei disturbi alimentari, creando un circolo vizioso difficile da interrompere. Per aiutare chi ne soffre è fondamentale offrire sostegno e comprensione. È importante convincere la persona ad aprirsi e a confrontarsi con i propri sentimenti e problemi attraverso ascolto e supporto incondizionato. Inoltre, è essenziale coinvolgere professionisti medici del settore, come psicologi, psichiatri e nutrizionisti, per avviare un percorso di cura.

Classe II E

Gli studenti della classe II E della scuola secondaria ‘L. Vecchiotti’ di Servigliano, nella stesura degli articoli sono stati coordinati dai docenti Federico Tordelli ed Eva Spinelli. Classe II E: Sofia Belleggia, Aurora Bracalente, Illia Braiko, Kristel Chisci, Greta Cocci, Margherita De Paolis, Matteo Espinosa, Riccardo Fagiani, Matteo Maggiorana, Noemi Ozila Marcoaldi, Diego Mercuri, Matteo Monasteri, Sofia Muccichini, Matteo Pallotti, Denisa Andrea Petrea, Tommaso Teodori, Adriano Sebastiano Turcu e Mario Vintila. 

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