ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola secondaria di I grado Padre Matteo Ricci di Montecosaro (MC) - 1A

A scuola una lezione di rispetto della natura

I ragazzi hanno aiutato il personale del Comune nella piantumazione di alcune piantine della macchia mediterranea

La festa dell’albero si celebra il 21 novembre di ogni anno. È una festa molto importante che è stata istituita negli Stati Uniti e che, con il passare del tempo, si è estesa in tutto il mondo. Quest’anno abbiamo festeggiato la ricorrenza in un modo un po’ diverso. Abbiamo accolto la proposta della Forestale di Macerata di venire nella nostra scuola a piantare alcune piantine della macchia mediterranea. La festa dell’albero è considerata importante perché riguarda il benessere di tutti, infatti potere contare su molti alberi è fondamentale per la presenza di ossigeno. Le piante non vanno tagliate perché è grazie a loro che riusciamo a respirare. Gli alunni della 1ª A e della 1ªC hanno partecipato con molta curiosità alla piantumazione e hanno anche letto delle frasi sull’importanza del rispetto degli alberi. In questa esperienza erano presenti anche il vice sindaco Lorella Cardinali e due agenti della Forestale, che hanno fatto un discorso molto importante per far capire agli alunni che non bisogna tagliare gli alberi e non danneggiare la natura perché sono elementi molto importanti per la salute dell’uomo e del pianeta. Poi con l’aiuto degli operai del Comune di Montecosaro gli alunni hanno contribuito a mettere a dimora le nuove piantine. In seguito in classe, con l’aiuto dei professori, si sono impegnati ad approfondire l’argomento con ricerche, produzione di testi e di slogan sull’importanza degli alberi.

Laura Scoponi, Matteo Sorichetti 1ªA

 

Il Corpo forestale dello Stato è una forza di polizia italiana a ordinamento militare, dipendente dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il cui compito principale è la difesa del patrimonio agro-forestale.

Dal dicembre 2016 il Corpo è stato assorbito dall’Arma dei Carabinieri cui sono state devolute funzioni, risorse e personale.

Perciò il Corpo Forestale è cessato il 31 dicembre 2016 e dal primo gennaio 2017 gran parte delle competenze e del personale sono stati trasferiti nel Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri. Il Corpo Forestale nasce nel 1822 per volontà del re di Sardegna, Carlo Felice di Savoia, con il compito di custodire e tutelare i boschi. Durante il fascismo venne tramutato in Milizia nazionale forestale e nel corso della guerra è stato sfruttato per rifornire di legna e carbone le forze armate. Con la fine della Seconda guerra mondiale e la nascita della Repubblica fu istituito il Corpo Forestale dello Stato con funzioni di salvaguardia e sviluppo delle aree boschive.

Nel marzo del 1948 al Corpo Forestale sono stati attribuiti servizi di ordine e sicurezza pubblica, entrando così a far parte delle cinque forze di polizia con compiti di protezione civile. La Forestale si occupa di sorvegliare e tutelare parchi, aree naturali protette e le riserve naturali dello Stato. Non deve difendere solo i boschi ma anche le persone che li abitano e tutelare la biodiversità. «Maggiori – ha detto un membro dei carabinieri forestali – saranno le specie di un ecosistema, maggiore sarà la capacità della natura di crescere, di svilupparsi e di difendersi dagli eventi esterni, noi difendiamo la forza e la ricchezza della natura e quindi la biodiversità».

Leonardo Lazzarini, Vanessa Sgariglia 1ª A

 

Noi alunni della prima A con la professoressa di scienze, Roberta Gasparri, abbiamo approfondito le molteplici funzioni dell’albero. Gli alberi infatti producono ossigeno, ripuliscono l’aria, combattono i cambiamenti climatici, proteggono i suoli, aumentano la biodiversità, contribuiscono al benessere mentale e fisico dell’uomo. Abbiamo capito che lo sviluppo di un albero è molto simile alla vita dell’uomo. Quando è un germoglio è come un neonato, di cui bisogna prendersi cura. Quando diventa una piantina è come un ragazzo, va sempre aiutato e corretto.

Quando è una pianta grande è come un adulto che è in grado di prendersi cura di sé. Quando diventa una pianta secolare è come un anziano, un bene prezioso, che ha ancora tanto da dare. Quindi per un futuro migliore è necessario difendere gli alberi perché senza di loro non ci sarebbe la vita. Abbiamo capito quanto sia importante prendersi cura e rispettare l’ambiente.

Classe 1ªA

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