ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Pertini2 di Reggio Emilia (RE) - 2C, 3E

Sport e alimentazione per preservare la salute

Praticando attività motoria, quasi sempre si collabora con altre persone, perciò si aumenta anche la capacità di socializzare

Prendersi cura di sé stessi è molto importante e, anche se le giornate sono spesso piene di impegni, bisogna trovare il tempo libero per praticare sport e avere un’alimentazione sana. Lo sport e l’alimentazione equilibrata sono fondamentali per il benessere e la salute del nostro organismo. Prevengono diverse malattie, come il cancro, il diabete, l’ipertensione, l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari.

Lo sport ci permette di mantenere un peso adeguato e di potenziare la forza dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Inoltre, anche se può sembrare strano, lo sport aumenta l’energia del corpo: permette all’organismo di trasportare più efficacemente l’ossigeno e i nutrienti alle cellule, aumentando l’energia a disposizione per gli impegni quotidiani. Lo sport, oltre a portare benefici per il fisico, ci aiuta an-che psicologicamente. Molti studi scientifici hanno dimostrato che l’attività fisica allevia lo stress, calma la mente, riduce l’ansia, aiuta a dormire meglio e a combatte la depressione. Quando ci muoviamo, nel nostro organismo vengono rilasciate le endorfine, ovvero gli ormoni del buonumore. Possiamo quindi paragonare lo sport ad una terapia piuttosto efficace. Praticando sport, quasi sempre si collabora con altre persone, perciò si aumenta la capacità di socializzare. Infine, lo sport allunga l’aspettativa di vita di circa dieci anni, rispetto a chi non pratica nessuna forma di esercizio fisico. L’Oms – Organizzazione Mondiale della Sanità – ha pubblicato a fine 2020 delle linee guida per l’attività fisica. Riguardo i bambini e i ragazzi dai 5 ai 17 anni si consiglia di fare movimento almeno un’ora al giorno. Invece, per gli adulti e gli adulti maturi, si consiglia di praticare attività fisica aerobica due ore e mezzo/cinque ore alla settimana, oppure solo un’ora/due ore e mezzo alla settimana in modo più vigoroso. Invece, per le donne in e post gravidanza, si propongono almeno due ore e mezzo alla settimana di attività fisica aerobica moderata. Infine, per le persone in sovrappeso, si raccomanda di cominciare con piccole sessioni e di limitare la sedentarietà. E’ importante anche mangiare in modo sano, limitando i cibi confezionati e selezionando i prodotti freschi e sani quando si fa la spesa. Secondo il Ministero della Salute è bene seguire semplici indicazioni per una corretta alimentazione, come leggere bene l’etichetta di un prodotto, perché ci informa sul contenuto di energia e nutrienti dell’alimento; consumare pasti regolari, senza eccedere con le quantità e non esagerare con i condimenti; assumere frutta e verdura quotidianamente, possibilmente di stagione e variando spesso. Praticando attività fisica regolarmente e seguendo un’alimentazione sana, chiunque può migliorare il suo stile di vita a ogni età, ottenendo molti benefici fisici e mentali.

Eleonora Burza II C

 

Recentemente, nella scuola secondaria Sandro Pertini 2 sono state scoperte svastiche e croci celtiche dipinte sui muri. Questi simboli, pesantemente carichi di connotazioni storiche, hanno suscitato una reazione immediata all’interno della comunità scolastica. Alcune classi, con il supporto di educatori e docenti, hanno avviato un dialogo per esplorare il significato di questi segni e discutere il motivo per cui vengano ancora utilizzati nonostante la loro  triste eredità. Si è scoperto che spesso vengono disegnati per ‘moda’, da chi ignora il loro vero significato. Gli studenti hanno proposto di realizzare un murale che sovrapponga un messaggio positivo alle immagini di odio, trasformando un atto di vandalismo in uno di espressione artistica e riflessione. Il progetto del murale è nato dai dibattiti e dalle riflessioni sulla storia e sul significato dei simboli, nonché sul ruolo di Sandro Pertini nell’antifascismo italiano, creando un forte contrasto con i simboli disegnati. Durante il progetto, i ragazzi hanno elaborato diverse bozze, concentrandosi sul tema della pace, riflettendo su quanto sta accadendo nel mondo, spesso segnato da conflitti.

Mentre lavoravano al progetto, gli studenti hanno discusso varie interpretazioni della pace: per alcuni significa fare del proprio meglio per migliorare il mondo, per altri vivere senza conflitti o trovare la pace interiore. Questa iniziativa ha stimolato anche altre forme di espressione creati-va. Alcuni studenti hanno scritto una canzone rap intitolata ‘Soldato di pace’, che narra la storia di un uomo dotato di un potere soprannaturale capace di porre fine alle guerre.

I ragazzi del murales insieme a Noemi Esposito, Nicolò Ascari, Eleonora Menozzi, Jasmina Ahmeti, Karima Rejeb, Jed Khemili, Andrea Pagani, Sofiia Moroz, , Walid Fariss, Davide Pan III E. Disegno di Kento Veizi e Karim Seck III E

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