ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC del Tronto e Valfluvione di Rocca Fluvione (AP)

Gli studenti che non dimenticano

La Giornata della Memoria andata in scena ad Acquasanta ha coinvolto gli alunni della scuola

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia e liberarono i prigionieri che vi erano rimasti: in questo modo il mondo venne a conoscenza di una delle pagine più sanguinose della storia. Per tenere vivo il ricordo di quel lontano giorno, il 27 gennaio di ogni anno si celebra in Italia e in tutto il mondo la Giornata della memoria, con la quale ricordiamo non soltanto i 6 milioni di ebrei uccisi nei campi di concentramento e di sterminio dai nazisti, ma anche la deportazione di tutti coloro che si opposero alla «soluzione finale». Il termine «Shoah» in ebraico significa «catastrofe» e prevede il genocidio pianificato di interi gruppi sociali considerati inferiori – malati mentali, disabili, rom, «asociali», Testimoni di Geova – e, in particolare, l’eliminazione del popolo ebraico. Il nostro istituto quest’anno ha voluto commemorare la Giornata della Memoria attraverso un’iniziativa dal titolo «Memorie: letture, musica ed immagini per ricordare» svoltasi ad Acquasanta Terme il 27 gennaio 2023 e che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola Secondaria dell’IC del Tronto e Valfluvione.

Tutte le classi dei quattro plessi hanno contribuito ad arricchire questa celebrazione attraverso la condivisione di letture, canti ed elaborati grafico-multimediali creati in classe durante le lezioni nelle settimane precedenti all’evento. Tra i contributi ricordiamo la recitazione a due voci della poesia «Se questo è un uomo» di Primo Levi, preparata dai ragazzi di Acquasanta; lo spettacolo musicale del coro del nostro istituto che ha cantato «Auschwitz» di Francesco Guccini e «Beautiful that way» di Achinoam Nini, Gil Dor e Nicola Piovani, con l’accompagnamento dalle immagini de «La vita è bella»; infine, le classi terze di Roccafluvione e Venarotta hanno presentato in un video gli elaborati grafici ispirati alla Shoah e le loro considerazioni personali, frutto di un’attenta riflessione sul tema dell’Olocausto. L’incontro si è concluso con la visione del film d’animazione «Anna Frank e il diario segreto» del regista Ari Folman.

Crediamo sia doveroso continuare a ricordare questo giorno e facciamo nostro in questo senso il messaggio contenuto nella poesia «Shemà (Se questo è un uomo)» di Primo Levi: abbiamo ascoltato ciò che è stato, terremo a mente quanto è accaduto nella speranza che le atrocità commesse non si ripetano mai più. Impareremo con la guida della storia a non perpetrare gli orrori del passato, ad accettare e a comprendere che solo accogliendo e facendo nostra la diversità presente nel mondo riusciremo a diventare persone migliori.

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