ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Giovanni XXIII di Sestola (MO) - 3A

Aeronautica, una donna al comando «Una passione diventata lavoro»

Gli alunni in visita alla base militare hanno intervistato il colonnello Francesca Marcucci, responsabile del Camm

Con un carattere determinato e forte ma anche amichevole e sorridente, lo scorso settembre ha preso il comando del Centro Aeronautica Militare di Montagna di monte Cimone la prima comandante donna della storia del C.A.M.M.: il Tenente Colonnello Francesca Marcucci. Noi alunni della classe 3°A di Sestola l’abbiamo intervistata, visitando la base militare del nostro paese.

Di cosa si occupa il Centro Aeronautica del Cimone? «Il C.A.M.M. nasce nel 1937 sul Cimone e inizialmente si occupava dell’assistenza al volo tramite apparati radio ed emissione di bollettini meteo. Successivamente, oltre alle misure meteo classiche (vento, pioggia, umidità, temperature), sono state introdotte misure speciali (anidride carbonica, metano, ozono, radiazioniUV). Il C.A.M.M. non è l’unico centro di misurazione presente in vetta: c’è anche il C.N.R. che si occupa principalmente di concentrazione di inquinanti. Il Cimone è la seconda stazione più antica al mondo per la misura di anidride carbonica».

Che differenze ci sono tra l’osservatorio in vetta e la base di Sestola? «In vetta si trova gran parte della strumentazione, come il misuratore di anidride carbonica. A Sestola si trovano il misuratore di ozono, gli uffici e il controllo da remoto della base in vetta».

In merito al riscaldamento globale avete mai rilevato dei record? «La temperatura media sul Cimone ha riportato un’impennata negli ultimi 30 anni. A livello globale la temperatura si è alzata di 1,1 gradi rispetto all’età preindustriale e sul Cimone abbiamo rilevato un riscaldamento medio addirittura superiore».

Qual è la causa del riscaldamento globale? «Le cause del riscaldamento globale sono principalmente le attività umane legate all’utilizzo dei combustibili fossili. Una conseguenza evidente del riscaldamento in atto è la fusione dei ghiacciai».

Lei è la prima donna che ricopre l’incarico di comandantedel C.A.M.M.: cosa significa per lei? Ha incontrato ostacoli ad arrivare fino a qui? «Non sono la sola donna a lavorare all’interno dell’Aeronautica; ci sono altre donne anche se in percentuale molto inferiore rispetto agli uomini: le donne sono entrate nell’Aeronautica solo nel 2000. Nella mia attività non ho mai avuto difficoltà legateall’essere donna».

Quando è diventata comandante del C.A.M.M.? Da quanti anni è nell’Aeronautica? «Sono entrata nell’Aeronautica il 24 dicembre 2004 dopo aver preso una laurea in Fisica e aver partecipato a un concorso per Ufficiali a nomina diretta. Ho assunto l’incarico di Comandante del C.A.M.M. il 5 settembre 2023».

Perché ha scelto questo lavoro? «Non ho scelto di lavorare nell’Aeronautica per un motivo preciso, ma mi sono subito appassionata a questa professione».

Cosa direbbe ai giovani che aspirano a fare il suo lavoro? «Raccomando ai giovani cheaspirano a seguire la mia stessa strada di non scoraggiarsi, studiare, impegnarsi ed essere sempre curiosi. Inoltre specifico che in Aeronautica ci sono più mansioni, piloti, medici, ingegneri, chimici, laureati in legge, matematici e informatici. Le possibili strade all’interno dell’Aeronautica sono tante».

Classe 3^ A

Il Centro Aeronautica Militare di Montagna C.A.M.M. di monte Cimone ha trasmesso il suo primo bollettino meteo il 1° settembre 1937 dalla vetta del monte più alto dell’Appennino settentrionale. Con i suoi 2.165 metri, il Cimone ha una cima isolata e aperta su tutti gli angoli. Dalla vetta si gode, infatti, di un panorama eccezionale a 360°, si può osservare quasi metà del territorio nazionale, comprese le Alpi, il Tirreno, la Corsica, l’Adriatico e il monte Terminillo a sud. Grazie alla sua posizione, il Cimone è un punto di riferimento per le telecomunicazioni e per l’assistenza alla navigazione aerea ed è una vedetta per la meteorologia e lo studio ambientale. Oltre al Centro in vetta, è presente la basedell’Aeronautica in centro a Sestola, operativa dal 1953. Per quanto riguarda le misurazioni storiche di gas presenti in atmosfera, l’ozono viene rilevato dal C.A.M.M. dal 1975, l’anidride carbonica dal 1979 e il metano dal 2015. Per quanto riguarda le misure record raccolte in questi decenni al Cimone, la raffica di vento massima mai misurata è di 216 km/h, la temperatura minima, registrata nel 1981, è di -22.2°C, invece nell’estate del 1947 è stata rilevata la temperatura massima di 24°C. La temperatura minima percepita è -42°C. Inizialmente i militari, che lavoravano giorno e notte anche in condizioni meteorologiche estreme, raggiungevano la vetta a piedi aiutati dai portatori che si caricavano sulle spalle ceste da 30-50 chili.

Poi negli anni‘50 vennero inaugurati il tunnel all’interno della montagna, la funivia e la strada che porta dal lago della Ninfa a Pian Cavallaro. Fino al 2019 la stazione in vetta era sorvegliata h24 dal personale dell’Aeronautica. I turnisti lavoravano sul Cimone almeno una settimana. C’erano 4 persone: due addetti meteo, un marconista e un elettricista. Oggi non sono più effettuati turni notturni a 2.165 metri di quota, ma di notte la base in vetta viene controllata da remoto dalla sede di Sestola.

LA REDAZIONE Classe 3° A istituto comprensivo di Sestola: Luca Bruschini, Veronica Burchi, Michela Cassai, Marco Corsini, Rachele Lenzini, Gioia Lolli, Oltion Mehmeti, Emily Nicoletti, Carolina Pedretti, AliceQuerciagrossa, Cristian Mattia Rusu, Grisha Singh, Martina Sistenti, Kanita Tahirovska Emanuele Vignali.

Prof. Milena Vanoni.

 

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