ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado Silvio Pellico di Voltana (RA) - 2F - 3F

I cambiamenti climatici, alluvione e tornado

Voltana è stata tra le zone colpite da entrambi i fenomeni: il racconto dei ragazzi della classe 2^ F della scuola media ‘Pellico’

Per “cambiamenti climatici” si intendono i cambiamenti a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici a causa dell’inquinamento. Il processo ormai è irreversibile, ma siamo ancora in tempo per cercare di rendere almeno stazionaria la situazione; per questo motivo molti paesi stanno cercando di adottare misure, la maggior parte delle quali contenute nell’Agenda 2030, per cercare di ridurre l’inquinamento, ma ormai il mondo è saturo e ce lo sta facendo capire. Gli effetti del cambiamento climatico si manifestano in eventi meteorologici sempre più estremi e, mentre fino a poco tempo fa, ne sentivamo parlare solo in tv, pensando quanto fosse ancora un fenomeno lontano e improbabile nella nostra zona, tra la scorsa primavera e la scorsa estate gli abitanti di Voltana lo hanno visto e vissuto sulla propria pelle.

La paura è iniziata quando, nella notte tra il 16 e il 17 maggio, ha esondato il fiume Santerno a Sant’Agata, allagando l’intero paese. Da quel momento la stessa sorte è toccata a un’altra ventina di fiumi, tutti nella nostra zona e Protezione civile e forze dell’ordine hanno cominciato ad allertare la popolazione consigliando di rifugiarsi ai piani alti delle case. L’alluvione è stata causata dallo strabordamento dei fiumi che si sono riempiti troppo a causa principalmente delle forti piogge, ma anche della scarsa manutenzione degli argini che si sono rotti causando l’allagamento delle nostre campagne. In pochi giorni si è diffuso anche un allarme sanitario per colpa di tutti i rifiuti abbandonati in strada e soprattutto a causa della decomposizione delle carcasse degli animali; questo ha comportato numerosi disagi come ad esempio l’impossibilità di fare il bagno al mare per via delle acque contaminate o la presenza di numerose zanzare anche nelle ore più insolite come la mattina presto o, ancora, l’odore sgradevole presente in paese a causa delle acque stagnanti che non si riusciva a far defluire.

Ma per il nostro paese il peggio doveva forse ancora venire infatti, dopo essere stati sorpresi da questa pesante alluvione, gli abitanti hanno cercato di rialzarsi iniziando a ricostruire case ed edifici, ma nuovamente si sono dovuti piegare per colpa di un violento tornado; è successo tutto in pochi minuti, ma i danni causati sono stati ingenti, anche più di quelli provocati dalla precedente alluvione. Molti tetti sono andati in frantumi liberando l’eternit, un materiale tossico utilizzato in edilizia fino al 1992 quando ne è stato vietato l’uso in Italia e in molte altre nazioni. Liberandosi nell’aria e riversando i suoi frammenti per strada, il suddetto materiale ha causato una situazione di allerta generale poiché nocivo sia per le persone che per gli animali; ancora oggi, a distanza di mesi, ne è in corso lo smaltimento e camminando per strada si possono vedere enormi sacchi che lo contengono. Un altro aspetto importante della vicenda è quello psicologico: mentre alcuni hanno subito solamente lievi danni e la paura si è placata in poco tempo, altri hanno perso tutto e vivono ancora nella paura e nell’ ansia che questo fenomeno possa riaccadere. In tutto ciò un aspetto positivo c’è stato: un grandissimo numero di cittadini si è mobilitato, nella maggior parte dei casi autonomamente e soprattutto volontariamente, per prestare aiuto alla gente in difficoltà; si è riscoperto uno spontaneo senso di solidarietà soprattutto nei giovani che non hanno esitato ad abbandonare ciò che stavano facendo (lavoro o studio) per dedicare alcune delle loro giornate alle persone in difficoltà e, proprio per questo motivo, è stato attribuito loro il soprannome di “angeli del fango”.

Bartolini Andrea, Gizzi Diego, Ibraimi Sabrina, Penazzi Andrea, Vetricini Giorgia Classe 2^ F Scuola media ‘Pellico’ di Voltana Professoressa Silvia Gianstefani

Dopo anni di inattività si svolge l’open day della media ‘Pellico’ di Voltana. Alunni, genitori e insegnanti accorsi in numerosi.

La nuova generazione ha messo piede nella loro futura scuola.

Ad accoglierli progetti e iniziative realizzate dagli studenti. Tante le tematiche affrontate che lasciano il segno.

Noi di terza abbiamo allestito una mostra dando vita agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e abbiamo cercato di colpire, con i nostri lavori, ogni occhio curioso. Analizzando, facendo ricerche e realizzando cartelloni su diritti e questioni di rilevanza mondiale, abbiamo fatto nostri i traguardi da raggiungere, prima che sia troppo tardi.

Nel nostro percorso, abbiamo incontrato personaggi che hanno fatto la differenza dall’attivista Greta Thunberg a Iqbal e Malala, premio nobel per la Pace, fino ad arrivare al caso di Giulia Cecchettin, una delle troppe. Ci siamo avvicinati a temi di attualità quali la parità di genere, la globalizzazione e le multinazionali, i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale, le migrazioni e i diritti umani tra cui la libertà di stampa.

Più di tutto ci ha sorpreso scoprire che molti paesi anche vicini a noi subiscono la censura. Siti, pagine e social che noi visitiamo quotidianamente sono off-limits per loro. Questo accade soprattutto in Asia, nei paesi arabi e nel sud America. Infatti, in molte di queste realtà, essere giornalista vuol dire rischiare la vita ogni giorno, sempre di più. Anche per uno svago innocente, come guardare un post sui social, per esempio Facebook, e condividerlo, si può essere arrestati.

Ci ha sorpreso scoprire anche che il diritto al voto è stato una conquista, ma oggi non tutti ne capiscono la necessità e non pensano che in molti altri Paesi venga negato per via di governi dittatoriali.

Questa esperienza, nel complesso, ci ha fatto capire, infine, l’importanza di vivere in uno stato democratico, che tutela tutti i diritti di cui abbiamo bisogno per essere liberi e quello che più conta è che abbiamo imparato tutto questo divertendoci e facendo qualcosa di innovativo e rivolto a chi è più giovane di noi.

Leonardo Bovo, Ilaria Bovo, Nicole Martelli, Chiara Monti, Alessia Sbarbati, Giulia Tabac, Nicole Giulia Tugurlan Classe 3^ F Scuola media ‘Pellico’ di Voltana Professoressa Silvia Gianstefani

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