ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

IC San Giovanni di San Giovanni in Marignano (RN) - 2A, 2B, 2D, 3A, 3D

I ragazzi vanno a scuola di legalità

Dalla visita al carcere di Rimini fino agli interventi dei magistrati: «Rispettare la legge è importante»

Si parla molto del concetto di legalità negli ultimi tempi. Un argomento estremamente importante da trattare, perché ognuno di noi deve saper capire cos’è giusto e cos’è sbagliato.

Tutti i ragazzi di terza media hanno fatto diversi incontri, dove gli ospiti ci hanno raccontato da tutti i punti di vista le loro esperienze sull’argomento. Abbiamo ad esempio letto il libro «O’Maé: storia di judo e di camorra»: romanzo bello e interessante che spiega l’importanza dello sport per combattere la mafia. Abbiamo anche incontrato l’autore e il protagonista del libro, Luigi Garlando e il maestro Pino Maddaloni (O’Maé).

Maddaloni ci ha raccontato cosa pensa della mafia e ciò che ha fatto per combatterla, salvando tantissimi ragazzi dalle grinfie della camorra. Ha aperto una palestra di judo accessibile a tutti dove ci si può allenare in ogni ora, perché dice che se ci si annoia, se si passa molto tempo in strada e se non si ha un sogno in cui credere si entra più facilmente nel mirino della malavita.

Abbiamo fatto anche un paio di incontri con i magistrati di Rimini, dove nel primo abbiamo assistito a una simulazione di un processo penale, un’esperienza molto coinvolgente, perché alcuni di noi hanno potuto avere un ruolo all’interno del processo. Nel secondo incontro invece abbiamo visto come lavorano i cani antidroga, sono venuti nel giardino della scuola con le guardie cinofile, per trovare sostanze illegali. Ci hanno fatto vedere come reagisce il cane quando trova della droga, una simulazione uguale a quella che viene fatta per addestrare questi animali. Siamo anche andati a visitare il carcere di Rimini: qui due carcerati ci hanno raccontato la loro storia. Un incontro che ci ha fatto molto riflettere. Una frase in particolare ci ha colpito: «Quando uscirò da qui, riprenderò la mia adolescenza».

Ci ha fatto pensare a come, se finisci in prigione, tutto intorno a te va avanti, ma tu rimani lì, fermo a quel giorno in cui la tua libertà è finita, ma quando esci devi comunque trovare la forza di ricominciare e ci hanno fatto capire che non è affatto facile.

Tutte queste giornate di confronto con persone che sono a contatto con situazioni illegali, sono state molto utili, ci hanno fatto riflettere sull’importanza del rispettare la legge e sulle bruttissime conseguenze che porta non farlo, sicuramente ognuno di noi porterà sempre con sé una forte consapevolezza di queste realtà.

Greta Masini IIIA

L’alluvione di maggio scorso ha causato l’esondazione del torrente Ventena, che attraversa San Giovanni in Marignano. La piena ha portato con sé un grosso tronco che si è incastrato tra le due sponde, all’altezza di via Canavino e via Venezia, nei pressi del cimitero. E’ stato un serio pericolo per il paese, e non è ancora stato rimosso. Ma in caso di nuova piena, verrebbe trascinato a valle con il rischio di bloccarsi sotto il ponte di via Veneto, ostruendo il passaggio dell’acqua. Il ponte in questione è già risultato punto critico in tutte le precedenti piene, perchè molto basso e con una luce molto limitata. Alcuni cittadini di San Giovanni, residenti nelle vicinanze dove è incastrato il tronco, hanno portato a conoscenza del problema tecnici e sindaco. Il Comune si dice impossibilitato a intervenire perché la gestione dell’alveo del fiume è di competenza della Regione. Così è stato contattato, anche attraverso mail pec, l’ufficio competente regionale, che ha risposto che «rimuoverà l’alberatura durante le operazioni di pulizia ordinaria del Torrente Ventena». Ha senso dover aspettare 10 mesi o più per rimuovere un tronco? In Valconca l’inverno non è ancora finito e a primavera ogni anno il paese registra abbondanti piogge…

Anna Ubaldi II D

I fan Ferrari sono tutti sconvolti. Il sette volte campione del mondo, veterano della Formula 1, arriverà a Maranello nel 2025, con contratto biennale. A confermarlo è Lewis Hamilton. La notizia è nata a maggio 2023 e sembrava una “fake news” ma adesso è diventata realtà. Carlos Sainz cederà l’abitacolo a Hamilton dopo 11 anni in Mercedes. Una cosa è certa, nel 2025 vedremo la rossa di Charles Leclerc scattare insieme a quella di Hamilton. Ancora non si sa di preciso il futuro dello spagnolo Sainz ma un’idea è che potrebbe andare alla Mercedes e si parlerebbe di uno scambio Mercedes/Ferrari. Molti credevano che Hamilton non sarebbe stato accettato dai tifosi della rossa ma a quanto pare è tutto il contrario. A Maranello si dice che sia stato l’inglese a chiedere il trasferimento in Ferrari e non la rossa. Ci riuscirà la rossa a raggiungere la Red Bull? Questo non possiamo dirlo senza sapere la futura macchina ma crediamo che i progressi della Ferrari negli ultimi anni siano buoni per andare avanti.

Lorenzo Damiani, Lorenzo Lombardi II B e Elia Sabatini II A

Nel progetto ’Divertirsi in sicurezza’ affrontato quest’anno dalle classi terze, abbiamo avuto l’occasione di incontrare due detenuti nella casa circondariale di Rimini, che affrontano con coraggio il loro percorso di riabilitazione e ai quali dedichiamo queste righe. Ci hanno emozionato e le loro parole rimarranno impresse nella memoria. Mentre parlavano si percepiva la loro emozione nel raccontare il passato, ma anche la voglia di cambiare e ricominciare.

«Grazie per aver condiviso una parte delicata della vostra vita. Buona fortuna».

Rebecca Sanchi III D

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