ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Benedetto Croce di Forlì (FC) - 3L

Alla scoperta della collezione Verzocchi

I ragazzi hanno potuto ammirare i dipinti e, attraverso l’arte, hanno parlato di quale lavoro vorrebbero fare in futuro

Nella giornata di giovedì 16 novembre 2023, noi ragazzi della classe 3ªL della scuola Benedetto Croce di Forlì, ci siamo recati a Palazzo Romagnoli per visitare la mostra ’Il lavoro nella pittura italiana 1950’.

La visita si è svolta a scopo orientativo, per aiutarci a compiere meglio una scelta più consapevole rispetto alla decisione della scuola superiore.

La collezione Arrivati a Palazzo Romagnoli, la guida ha distribuito taccuini e matite per annotare le parti più importanti dell’esperienza e svolgere delle attività di volta in volta indicate. La guida ha presentato la figura di Verzocchi, l’imprenditore committente dell’omonima collezione.

Egli aveva scritto una circolare ai pittori italiani del tempo, chiedendo di rappresentare il lavoro in un quadro di 90x70cm o, viceversa, di 70x90cm. Nell’opera doveva essere riportato il mattone refrattario prodotto dalle industrie Verzocchi, così che queste venissero ricordate poiché furono le prime a produrlo in Italia. Al concorso presero parte settantadue artisti a cui Verzocchi aveva promesso un compenso molto alto per l’epoca. La prima esposizione fu a Venezia, dove i quadri furono disposti in ordine alfabetico. Oggi le opere sono presentate in base allo stile.

Verzocchi avrebbe voluto che fossero esposte in un unico ambiente e per questo nell’esposizione odierna non ci sono porte a separare le sale. Queste opere non furono lasciate in eredità ai figli, ma donate al Comune di Forlì con lo scopo di non dividere la collezione, ma rimanere nella storia. In occasione di una mostra a Milano furono prestati ventidue quadri, purtroppo ne furono rubati ventuno, di cui venti, dopo quattro anni, vennero ritrovati e attualmente solo uno risulta ancora disperso.

Dopo questa presentazione noi alunni abbiamo svolto varie attività orientative partendo dai nostri dipinti preferiti. Le ragazze sono rimaste colpite dal quadro ‘Merlettaia di Burano’ di Luciano Gaspari. I ragazzi hanno preferito l’opera di Giulio Turcato intitolata ‘Gli scaricatori’.

I mestieri che vorremmo fare…

La guida ha invitato ciascuno a scrivere nel proprio taccuino il mestiere che sognava di svolgere da bambino. Sono emerse le seguenti professioni: poliziotto, pompiere, attrice, medico, cantante… Alcune di queste sono ancora nei desideri di noi ragazzi, dato che le abbiamo indicate nell’attività proposta successivamente.

Nessuno di noi, ad esempio, pensa di voler diventare influencer, mestiere che oggi vorrebbe essere praticato da molti adolescenti e bambini, ma che non è importante come altri lavori in ambito medico, scientifico, sociale… Nella nostra classe infatti c’è chi vorrebbe diventare ingegnere informatico, chivorrebbe fare l’allenatrice di pallavolo, chi il calciatore, la giornalista cinematografica, il medico, l’attrice, il cuoco, l’imprenditrice.

I lavori che vorremmo svolgere sono quindi fondamentali per contribuire al progresso e al benessere della società.

Tornando all’esposizione, un’altra esperienza coinvolgente è stata quella di immaginare con quale oggetto noi alunni ci saremmo fatti ritrarre, ad esempio con un ciak cinematografico, con una palla, con un libro… La visita si è conclusa con la visione e l’analisi dell’ultima opera, realizzata da Giuseppe Capogrossi, intitolata ‘Lavoro’. La particolarità di questo quadro è che è composto da un’unica immagine, ripetuta più volte in varie dimensioni, che utilizza in tutti i suoi dipinti. Noi studenti abbiamo copiato la figura, simile al simbolo dell’euro tagliata da una linea verticale, affinché possano riconoscerla in altre mostre internazionali.

A nostro avviso questa collezione è poco pubblicizzata, invece in realtà ci è piaciuta molto, è gratuita e facilmente raggiungibile perché situata nel centro storico della bellissima Forlì.

Classe 3ªL

 

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso