Leggiamo la nostra Costituzione
Gli studenti al Supercinema per la presentazione del libro ‘Lo Stato siamo noi’ di Carlo Marconi
Il 12 marzo scorso alcune classi della Franchini sono andate al Supercinema, per la presentazione del libro ‘Lo Stato siamo noi’. All’inizio, a scuola, abbiamo discusso sui nostri articoli costituzionali preferiti e letto le domande da porre. Arrivati al Supercinema, ci ha accolto la vicesindaca, che ha introdotto l’incontro e l’autore Carlo Marconi, maestro di una scuola primaria, di origini livornesi. Il maestro Carlo ha interpretato il comportamento del re in epoca monarchica, imitandone atteggiamenti, scelte e trattamento riservato ai suoi sudditi, evidenziando l’assenza di libertà per il popolo. Il racconto è proseguito fino al Fascismo, quando nel marzo del 1919 Mussolini fondò il partito fascista, che in seguito si alleò con quello nazista. L’8 settembre 1943 Mussolini fu arrestato, ma poi fu liberato da un biplano nazista, dopodiché scoppiò una lotta civile tra gli Italiani fino a quando i partigiani sconfissero i nazifascisti il 25 Aprile 1945. In seguito, Marconi ci ha fatto leggere gli articoli della Costituzione.
Per introdurre il concetto di leggi costituzionali, il maestro ci ha interpellato, spiegandoci il concetto di regole e in quali contesti vanno applicate. Dopodiché, abbiamo letto le filastrocche assieme. La lettura degli articoli della nostra Costituzione è stata molto coinvolgente: abbiamo espresso liberamente le nostre opinioni. Poi, si è parlato della nascita della repubblica Italiana e della prima Costituzione, in cui il re governava. Un altro tema importante è stato quello del diritto di voto delle donne, esercitato per la prima volta il 2 giugno 1946, quando fu scelta la repubblica al posto della monarchia. Questo avvenimento creò un cambiamento fondamentale nella nostra società, dato che le donne fino a quel momento non potevano esprimere il proprio pensiero. Abbiamo preso appunti durante la presentazione e poi siamo tornati a scuola. Secondo noi i primi 12 articoli della Costituzione Italiana sono tutti importanti, come per esempio quello relativo alla bandiera tricolore e ai diritti e doveri del cittadino. I nostri articoli preferiti? L’articolo 10 e 11.
A noi sono piaciuti particolarmente perché l’articolo 10 è molto interessante dato che parla di un tema di grande attualità, che però non tutti rispettano e di cui pochi si interessano. Per quanto riguarda l’articolo 11, invece, è un altro argomento purtroppo molto ricorrente nei telegiornali e che colpisce noi tutti per la violenza di ciò che accade. Questa giornata è stata molto educativa dal punto di vista storico e dei diritti fondamentali dell’uomo. Sarebbe importante rivivere questa iniziativa e farla conoscere ad altri ragazzi.
Davide Bartoletti e Harmachi Yassin 2 F
La Brexit è l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Il referendum del 23 giugno 2016 attestava che il 52% della popolazione era per il ‘leave’, cioè uscire dall‘Ue, e il resto per il ‘remain’, vale a dire per restare. Va detto che storicamente la Gran Bretagna non è mai stata così tanto d’accordo a entrare nell’Unione Europea.
Infatti, questo malcontento ha portato gli antieuropeisti a chiedere al parlamento britannico l’applicazione dell’articolo 50.
Tale processo, iniziato nel marzo 2017, si è concluso nel dicembre 2020. Oggi, quattro anni dopo, sono molti i rimpianti. Infatti, il 58,5% si unirebbe all’Europa, il 41,5% invece è rimasto dell’idea contraria. Tra le svariate criticità emergono: la carenza di personale non specializzato, il calo di studenti dell’Ue presso le università britanniche molto costose, i difficili spostamenti tra il continente e l’isola. I treni Eurostar, infatti, nelle ore di punta attraversano la Manica con centinaia di posti vuoti perché la polizia di frontiera non è in grado di verificare i passaporti abbastanza velocemente. Per non parlare dell’aumento dell’emigrazione clandestina, infatti solo nel 2022 sono stati quattro gli sbarchi.
Lorenzo Carlini 3 F
Alcuni incontri ti cambiano la vita! A noi è accaduto quando, in gita con la scuola, abbiamo varcato la soglia di casa Pascoli e abbiamo incontrato proprio lui, Giovanni, Zvanì. Non abbiamo resistito a porgergli alcune domande: «Signor Pascoli, può raccontarci qualche curiosità su di lei, quelle che non troviamo sui libri di scuola?». «Ho una gran passione per il cibo, infatti in molte delle mie poesie si possono ricavare ricette. Mi piace giocare a bocce e fare la guerra con Gigino, mio fratello. Poche persone lo sanno, ma io ho il mignolo del piede destro fuori misura, ma sono cresciuto comunque sano». Queste sono le parole del poeta, ma leggendo le sue carte abbiamo scoperto anche altro: beveva molto e adorava il vino, si ammalò di cirrosi epatica e morì a Bologna nel 1912. «E ora potrebbe suggerirci come scrivere una bella poesia?». «Occorre tacere e lasciar parlare il fanciullino che è dentro ciascuno di noi, che guarda il mondo con stupore, che si lascia meravigliare dalla realtà».
Grazie mille Giovanni Pascoli per i consigli che ci ha dato, per l’emozione che abbiamo provato entrando nella sua casa e per il tempo che ci ha dedicato.
Nicole Canini, Amelie Bronzetti 2 C
Studiando la Siria abbiamo scoperto che nel 2021 si è tenuta una speciale Olimpiade ad Idlib; 120 ragazzi, provenienti da dodici diversi campi profughi, si sono sfidati in numerose gare, tra cui la corsa con i cavalli, impersonati da sagome equine di cartone.
Per tracciare i campi è stato usato il gesso. L’evento, organizzato dall’Ong Benefits, non solo mirava a ridare speranza ai giovani profughi, ma anche a richiamare nuovamente l’attenzione sulla drammatica condizione della Siria dove è in corso una guerra.
Amalia Birocci, Federica Fontana, Marco Pirini, Enrico Salvatori, Jackline Shabani 3 A