ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

I «Manga» hanno conquistato tutti

Termine giapponese che indica fumetti di piccolo formato: i primi esempi risalgono al dodicesimo secolo

«Manga» è un termine giapponese che indica fumetti di piccolo formato originari del Giappone.

Questi possono trattare di qualunque argomento e sono ideali per qualsiasi età, hanno ispirato film e serie televisive e sono ormai la moda del momento. Si pensa che la primissima forma di manga sia nata intorno al dodicesimo secolo, quando venivano usati rotoli di pergamena emaki, ovvero illustrati. E’ incredibile pensare come siano ormai diventati oggetti comuni al giorno d’oggi: è possibile trovarli in qualunque libreria e non più esclusivamente nei negozi appositi.

Esistono diversi generi, sicuramente Shoujo e Shounen sono tra i più conosciuti e si rivolgono rispettivamente ad un pubblico femminile (il primo) e ad uno maschile (il secondo), spesso ambientati in ambito scolastico e fantastico.

Altri generi conosciuti sono Shounen–ai, Shoujo-ai, Yaoi e Yuri. I manga più conosciuti sono Dragon Ball, One Piece, Naruto e Akira: da alcuni di questi sono state prodotte anche versioni animate e live action. La loro fama è dovuta alla loro lunghezza e al fatto di aver accompagnato i lettori nel corso della loro vita.

Oltre a far divertire ed emozionare il pubblico, sono anche pieni di messaggi importanti. Molti, indirizzati ad un pubblico minore, insegnano i valori dell’amicizia, della solidarietà e della non discriminazione; altri affrontano temi più forti adatti a ragazzi e adulti; in modo avvincente possono riportare fatti storici, aiutano a riflettere e tengono allenata la mente.

Molti trattano anche della religione giapponese e possono essere un modo divertente per imparare la cultura e le tradizioni del luogo, lo stile di vita e le differenze con il proprio paese.

Vengono inoltre affrontati temi importanti, come l’omosessualità: si cerca, in modo propositivo, di integrarli all’interno delle storie con naturalezza e senza alcun tipo di pregiudizio, per provare a sensibilizzare le persone su un argomento, che, ormai, dovrebbe far parte della nostra normalità.

I manga da sempre hanno appassionato il loro pubblico, che a sua volta ha incominciato a creare eventi e comunità di veri e propri «otaku», termine che ormai ha perso la sua accezione negativa. Piccoli libri colmi di avventure fantastiche, surreali e non, emozioni così forti da farti piangere e ridere con i tuoi protagonisti preferiti: tutto questo, e molto di più, è il mondo dei manga.

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