Essere o apparire, questo è il problema!

Nella giornata della Festa delle Donne noi diciamo no al ’body shaming’: impariamo ad amarci per come siamo

La società in cui viviamo privilegia molto l’estetica e il modo di apparire. Noi giovani abbiamo la percezione di dover essere perfetti perché sui social ci sono video di persone molto belle che però a volte usano dei filtri per apparire così. Inoltre, alcune persone prendono in giro altre perché le ritengono magre, grasse, coi capelli acconciati male o perché hanno il colore della pelle più chiaro o più scuro.

Questo è successo anche alla cantante Emma Marrone al Festival di Sanremo. Un giornalista ha insinuato che il suo abbigliamento fosse inappropriato al suo fisico: oltre a giudicare il suo stile l’ha offesa criticando le sue gambe. Un’affermazione per noi fuori luogo: innanzitutto, perché una donna non può decidere liberamente come vestirsi? E perché, invece, qualcun altro può farlo per lei? L’accusa del giornalista prende il nome di body shaming, ovvero «criticare il corpo di una persona». Il body shaming è simile al razzismo perché mette due cose diverse in relazione e una diventa giusta e l’altra sbagliata, ma in fondo che cosa c’è di sbagliato?

Il giornalista probabilmente non conosce nemmeno la cantante, le ha detto che deve mettersi i pantaloni quando invece la cantante era al Festival per le sue qualità vocali. Anche se pensiamo che un po’ ci sia rimasta male – non fa mai piacere sentirsi giudicare soprattutto in pubblico –, crediamo che si aspettasse giudizi sulla canzone e sull’interpretazione.

Le persone criticando non si rendono conto che possono ferire, le parole hanno un peso e bisogna stare attenti a come usarle. La risposta della cantante è stata coraggiosa e commovente: ha detto ai suoi fan di non offendersi per simili critiche e, soprattutto alle ragazze, di amare il proprio corpo senza lasciarsi influenzare.

Non facciamoci abbattere dai commenti che non ci permettono di avere una buona opinione di noi! Ognuno deve cercare di accettarsi per quello che è, nella sua unicità; ciò che è bello per qualcuno può non esserlo per altri ma l’importante è sentirsi bene con sé stessi: be body
positive!