ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola secondaria di primo grado Andrea Costa di Imola (BO)

«Così aiutiamo una famiglia in Ucraina»

I ragazzi della media Costa hanno risposto con entusiasmo e generosità all’appello della mamma di un loro compagno di classe

Due marzo 2022, ore 7.55. Davanti alla scuola Andrea Costa é accaduto qualcosa di insolito.

Oltre i cancelli sacchi, scatole e borse ammassati uno sopra l’altro, pieni di oggetti di prima necessità: vestiti, coperte, scarponi e guanti. Attorno, si udivano le voci degli studenti intenti a raccogliere tutto. «Io ho portato i miei jeans!», «Io la mia maglietta rossa!».

I suoi occhi erano colmi di lacrime, il sorriso spento e le nocche bianche salde alla cornetta.

La tristezza traspariva dalla sua voce, le labbra erano un muro contro le parole: «Qui siamo in guerra».

Tutto è cominciato il 27 febbraio con una telefonata di una signora ucraina al padre di un alunno della nostra scuola. La signora chiedeva di poter ricevere vestiti e coperte per l’inverno. La richiesta non solo è stata accolta, ma è scattata fin da subito la voglia di diffonderla a tutti gli studenti della scuola. E nessuno si è tirato indietro!

Le parole della donna, come farfalle, sono volate da una persona all’altra e tutti eravamo entusiasti di poter aiutare. È bastato un pomeriggio perché tutti si organizzassero per dare un proprio contributo. In un paio di giorni i ragazzi si sono donati con partecipazione, spirito di iniziativa e voglia di mettersi in gioco.

Inoltre, studenti e docenti sono stati coinvolti nell’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione del 2 marzo, un momento di riflessione a livello nazionale, tra le scuole e gli studenti italiani, sul significato dell’articolo 11 della nostra Costituzione che recita: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

La nostra scuola si è colorata di giallo e azzurro, i colori della bandiera ucraina, che insieme al viola, al blu, al verde, all’arancione e al rosso, formano la bandiera della Pace. Sono stati realizzati cartelloni e disegni, composte poesie, per ricordare a tutti quanto siano importanti il rispetto e la pace tra i Popoli.

È stato un inizio di marzo un po’ fuori dal comune e, in un momento in cui i telegiornali mostrano al mondo solo l’egoismo dei potenti, noi abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di aiutare tante persone in difficoltà, con la speranza che la primavera, una stagione di rinascita e speranza, arrivi presto portando con sé la Pace.

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado Andrea Costa: Alessia Visani, Anna Laffi, Jacopo Ceroni, Alessandro Casadio, Luca Timoncini, Cristina Selvatici, Maria Francesca Bernardi, Diego Valli, Anna Casadio, Irene Carmina e Gaia Mazzini

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