Galli, dalle bombe alla rinascita
Il teatro della città di Rimini è stato colpito il 28 dicembre del 1943. Diversi i restauri compiuti dal 1983 ad oggi
È il 28 dicembre 1943 e nella piazza Cavour di Rimini il maestoso teatro Vittorio Emanuele II è appena stato colpito durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La piazza non è più la stessa, il teatro è pieno di macerie mentre i suoi colori non sono più accesi come una volta, e ci vorranno tantissimi anni per riportarlo alla sua bellezza originaria. Solo pochi mesi prima, il 21 marzo 1943, con l’ultima replica di Madama Butterfly di Giacomo Puccini si concludeva la programmazione operistica del teatro Vittorio Emanuele II, poi la distruzione: colpito da alcune bombe lanciate dagli Alleati il 28 dicembre, crolla il tetto danneggiando il palcoscenico e parte delle scale; alcuni palchi e la balconata del quarto ordine sono distrutti, ma la struttura è recuperabile.
DuranteilDopoguerra,nel1947, il teatro viene intitolato ad Amintore Galli che era nato a Rimini e fu un insegnante del Conservatorio di Milano, musicologo e compositore. Tra il 1953 e il 1959 continuano le demolizioni e quel che rimaneva del teatro viene trasformato prima in padiglione fieristico poi in palestra.
Nel 1955 la Cassa di Risparmio di Rimini indice un concorso dove poter presentare le idee sulla ricostruzione del teatro, ricostruzione che non andrà a buon fine per le spese troppo elevate.
Nel 1967 si realizzano i primi lavori di ristrutturazione e vengono rinnovate la pavimentazione, le scale e la Sala Ressi che sarà poi utilizzata per le sedute del consiglio comunale. Nel 1983 un comitato civico raccoglie 10mila firme a sostegno della ri-costruzione del teatro e l’anno successivo c’è un altro concorso dove vince l’architetto Natalini, ma solo nel 1987 il sindaco gli chiede di redigere uno studio di fattibilità. Si dovrà attendere ancora molto. Siamo intorno agli anni 2000 quando si attuano le prime ricostruzioni per esempio alle pavimentazioni e alle facciate oltre alle colonne esterne. Sarà poi solo tra il 2010 e il 2015 che verrà realizzato un intervento di restauro totale del teatro. Dopo settantacinque anni, il 28 ottobre 2018, avviene la prima rappresentazione operistica nel nuovo teatro Galli, con la Cenerentola di Rossini interpretata dalla famosa Cecilia Bartoli e poi sul palcoscenico tornerà la danza con Roberto Bolle e il suo spettacolo Roberto Bolle and Friends. Finalmente Rimini ha di nuovo il suo teatro. È stato scelto il 28 ottobre come giorno di inaugurazione del teatro restaurato perché è anche l’anniversario di nascita di Luigi Poletti, nato nel 1894, ingegnere ed architetto, fu lui a realizzare il primo progetto del teatro che nel 1857 venne inaugurato con l’Aroldo alla presenza del suo compositore Giuseppe Verdi.
