ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

I manga e la Disney del Giappone

Sono quattro i generi principali dei fumetti, dedicati a tutte le fasce d’età: il primo è nato nel 1950

La visione degli anime è diventata elemento della quotidianità e della cultura di un’intera generazione. Durante la lettura e la visione online dei manga veniamo a conoscenza del mondo scolastico giapponese, comprendendo le loro regole e apprendendo i vari club sportivi e culturali di loro appartenenza. I manga sono fumetti giapponesi che hanno spopolato tra gli anni ’80 e ’90 in tutto il mondo. I generi principali sono 4: Shonen, Seinen, Shojo e Kodomo.

I Seinen sono una categoria di manga per adulti, un esempio di manga è Akira. Gli Shojo sono indicati principalmente a un pubblico femminile tra i 14 e i 18 anni: tra i principali generi si trovano quelli di amore e ’cotte’ scolastiche (pensiamo a Sailor Moon). I Kodomo sono stati creati per divertire i bambini delle primarie (come Doraemon).

Gli Shonen invece sono indicati a gruppi maschili tra i 14 e i 18 anni: sono fumetti d’azione, di fantascienza. Tra i più famosi ci Dragon Ball e Naruto.

Il termine ‘manga’ esiste da molto tempo, questo nome veniva usato dal celebre Hokusai (l’artista che creò la ‘Grande Onda’) per indicare dei piccoli schizzi che faceva nel tempo libero. La parola ‘man/ga’ è formata infatti da due ideogrammi che tradotti letteralmente significano ‘illustrazione buffa’.

Il primo vero e proprio anime della storia si chiama ‘Kimba il leone bianco’ e risale al 1950, creato da Osamu Tezuka. Egli fu una sorta di Walt Disney del Giappone: non per caso la sua grafica somigliava molto a quella di Bambi uscito nel 1942.

L’anime ebbe un successo enorme, perciò Tezuka si mise al lavoro per creare qualcosa di più serio e per tutte le età e nel 1951 ebbe il suo debutto nel mondo della televisione Astroboy. L’anime racconta le vicende di un bambino meccanico dotato di sentimenti e intelligenza umane che vive in un mondo dove i robot convivono con gli esseri umani. Anche questo anime fu un grandissimo successo e furono vendute più di 100 milioni di copie.

I generi nei manga variano molto: storie per bambini, letteratura, storico, avventura, azione, fantascienza, fantasy, orrore, thriller, giallo, sportivo, romantico, slice of life, umoristico o erotico. La differenza tra un manga e un fumetto occidentale consiste nella trama: nel primo viene presentato il protagonista e la storia gira intorno a questi mentre nel secondo si crea una storia e i personaggi ruotano intorno ad essa.

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