ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Ascoltiamo il grido d’aiuto della natura

L’Istituto Comprensivo di Comacchio promuove progetti di sostenibilità ambientale: dall’aula verde all’iniziativa ‘Orto in condotta’

COMACCHIO Viviamo in un’epoca caratterizzata da intense trasformazioni nell’ambiente di vita quotidiano, che si riflettono anche nella natura che ci circonda. Il secolo trascorso è stato oggetto di una notevole urbanizzazione. La velocità con cui questi cambiamenti si sono verificati ha allontanato l’uomo dalla terra e dal contatto con la natura.

Il progresso si è tradotto in molti aspetti positivi ed altrettanti negativi. L’uomo, infatti, non è più abituato a stare a contatto con la natura, distaccandosi così tanto al punto da creare un mondo diverso e parallelo, che piano piano, in maniera quasi inconsapevole ha cominciato a danneggiare l’ambiente circostante con conseguente perdita della sua importanza e del suo valore inestimabile.

Per questo con i progetti che si stanno realizzando nel nostro Istituto Comprensivo, l’obiettivo principale è quello di ritornare a contatto con la natura. All’interno dell’Istituto stanno prendendo vita nuovi ambienti di apprendimento: l’aula verde e la stanza multisensoriale Snoezelen.

Un’aula verde è un’esperienza da provare, visto che al giorno d’oggi si fa sempre più fatica a stare a contatto con la natura a causa della tecnologia e della vita frenetica che riguarda tutti noi; come se non bastasse i livelli di inquinamento crescono esponenzialmente ogni anno sempre più, con effetti disastrosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente stesso.

Già in passato, la nostra scuola si è distinta per la realizzazione di progetti e attività riguardanti l’ambiente, come ad esempio il progetto ‘Orto in condotta’, attuato nella Scuola Primaria di San Giuseppe, in collaborazione con personale docente specializzato dell’Istituto Agrario ‘Navarra’ di Ostellato. Alcuni di noi, in quarta elementare, hanno aderito a tale progetto per realizzare l’orto didattico, a cui hanno collaborato attivamente genitori e nonni, insieme alle nostre insegnanti che poi hanno preparato il terreno, poi seminato da alunni e docenti dell’Istituto Agrario.

Abbiamo incominciato a sperimentare diverse tecniche di coltivazione; l’orto veniva annaffiato regolarmente. Questo progetto ha dato i suoi ‘frutti’: pomodori, patate, melanzane e insalata. A questa esperienza hanno contributo anche alunni diversamente abili. A conclusione, allievi e insegnanti hanno portato in tavola e degustato, durante una giornata di mensa scolastica, i prodotti dell’orto, raccolti proprio dagli alunni.

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso