ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Ecco la scuola vista da noi ragazzi

Pur essendo l’incubo di molti, in realtà ha tantissimi aspetti positivi. Il primo è sicuramente l’integrazione

La scuola, pur essendo l’incubo e l’oggetto di odio per molti di noi ragazzi, in realtà ha molti aspetti positivi. Il primo di essi è sicuramente l’integrazione, perché non c’è luogo migliore dove poter socializzare e costruire e o consolidare amicizie: gli amici hanno da sempre un ruolo importante nella vita di tutti, in particolare per noi adolescenti, a maggior ragione nel periodo che stiamo vivendo caratterizzato dall’epidemia da Covid-19, durante la quale, nonostante la lontananza e la distanza legate alle precauzioni, la scuola è riuscita a farci restare uniti e a farci trascorrere questo periodo nel modo migliore possibile. Anzi, durante il lockdown è arrivata a mancarci.

Un altro aspetto positivo sono gli insegnanti, sì proprio loro, sembra strano detto da noi alunni, ma è così: con il loro aiuto ci sostengono quotidianamente attraverso suggerimenti, consigli, momenti di dialogo che sono importanti in quanto non si preoccupano solo della nostra crescita culturale, ma anche di quella emotiva, ci aiutano a crescere e maturare con suggerimenti che possono essere utili al momento ma anche in futuro, affinché diventiamo dei cittadini attivi, critici, riflessivi, capaci di compiere delle scelte consapevoli per affrontare il futuro, capaci di affrontare i problemi che la vita ci presenterà. Tuttavia la scuola non è sempre vista da noi alunni come positiva oppure come un’opportunità per raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni o ancora per capire cosa vogliamo dal futuro, perché quando pensiamo ad essa spesso prevale il pensiero delle interrogazioni, delle verifiche, del tempo necessario a fare i compiti e studiare.

Per qualcuno quindi può essere motivo di ansia, se non addirittura di paura.

È ovvio che preferiremmo uscire, divertirci ed essere liberi e spensierati, senza responsabilità, anche gli adulti non vorrebbero tante cose, eppure devono.

Perciò dovremmo fermarci a riflettere e capire che la scuola è così perché svolge un ruolo educativo e crescere non è sempre facile, non lo è per noi, non lo è stato per i nostri genitori e così sarà per gli altri che verranno dopo di noi. Quindi anche se non siamo sempre contenti di andare a scuola, saremo comunque per sempre grati a questa istituzione, per tutte le esperienze che ci ha regalato e continuerà a farci vivere: per gli amici che abbiamo e per quelli che ancora potremo incontrare, per i valori che ci ha insegnato e di cui ancora potremo fare tesoro nei prossimi anni di scuola.

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