Un viaggio nel segno di verde e botanica
Numerose specie erbacee conservate nell’orto del Centro Ricerche Floristiche. L’importanza del rispetto del pianeta ambiente
E’ importante che la comunità scolastica instauri relazioni con gli Enti e le associazioni territoriali per arricchire l’offerta formativa delle scuole stesse e per valorizzare le tradizioni e il senso di appartenenza di ogni cittadino alle proprie radici. Anche dei cittadini più giovani! E’ proprio in virtù di questa sinergia e ricerca di interessanti iniziative che la nostra scuola ha aderito ad un progetto regionale sulle specie vegetali presenti nel territorio marchigiano.
Dopo aver familiarizzato con i nomi delle piante, i modi per essiccarle e la loro classificazione attraverso le chiavi dicotomiche, supportati dall’intervento di un esperto ambientale in aula, abbiamo potuto vedere con i nostri occhi e toccare con le nostre mani le numerose specie erbacee conservate presso l’Orto Botanico del Centro Ricerche Floristiche di Pesaro.
Il luogo adibito a Giardino Sperimentale è composto da un ampio giardino roccioso che ospita le molteplici piante tipiche del clima mediterraneo ma anche una zona destinata ad arboreto e arbusteto.
Qui si possono osservare molte delle specie legnose della nostra regione unite alle specie acquatiche all’interno di vasche interrate.
Durante la visita al parco abbiamo potuto raccogliere varie piante, tra cui i tarassachi e le veroniche, per poi metterle a seccare e organizzare un vero e proprio erbario con le nostre mani.
Poter esplorare da vicino le specie rare o quasi del tutto estinte nel territorio regionale, ci ha fatto comprendere l’importanza vitale del rispetto dell’ambiente e della biodiversità.
Tra le specie estinte o in via di estinzione nelle Marche, osservabili nel Giardino, si possono ricordare: Ulex europaeus, Imperata cylindrica, Limonium narbonense, mentre tra quelle rare o rarissime possiamo menzionare Hypericum hircinum, Iris marsica, Allium commutatum.
Ci è stato inoltre spiegato che una delle finalità del Giardino Botanico è anche quella di studiare e confrontare il materiale di ricerca ottenuto dalle indagini scientifiche con altri Istituti ed Enti di ricerca italiani.
Troviamo che tali attività e la loro divulgazione tramite le esperienze didattiche, siano una grande ispirazione per noi giovani studenti in vista delle future scelte formative.
Chissà se sarà tra noi, il prossimo Stefano Mancuso, esperto botanico e neurobiologo vegetale…
